La ragione è semplice e va ricercata nel presidente dei rosanero, quel Maurizio Zamparini dall’esonero facilissimo. L’anno scorso, recita una nota di Agipronews, era Stefano Pioli a condurre le scommesse (e si giocava a 1,60), mentre quest’anno la fama di Zamparini pesa come un macigno su Giuseppe Sannino che nel totoesonero aperto dal bookmaker internazionale Bet1128 è il “favorito” a quota 1,65.
Assieme a lui “rischiano grosso” Massimo Ficcadenti del Cagliari (a 1,80), Rolando Maran del Catania (a 1,90) e Gigi De Canio del Genoa (pure lui a 1,90).
Quota calda (1,95) anche per Giovanni Stroppa del Pescara che deve raccogliere la pesante eredità di Zdenek Zeman. Non gode di molta fiducia nemmeno Vladimir Petkovic della Lazio, piazzato a 2,75, mentre per il momento sembra intoccabile o quasi il suo “dirimpettaio” Zdenek Zeman: il boemo via dalla Roma prima di Natale è a 4,20, una delle quote più alte assieme a quella di Stramaccioni (a 4,00), Mazzarri (4,20) e Allegri (a 4,75).
Quello che rischia di meno, però, è Antonio Conte, per cui il licenziamento prima del 2013 si gioca a 5,85



