24/1/12 Juventus-Roma 3-0

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Juve-Roma, la vigilia bianconera: alle 14:00 parla Conte (diretta TuttoJuve.com), poi la rifinitura
23.01.2012 10:00 di Redazione TuttoJuve

Nemmeno il tempo di godersi il titolo di "campione d'inverno" che la Juventus deve subito pensare ad un altro importante ed imminente impegno: il quarto di finale di Coppa Italia, che domani sera a Torino vedrà i bianconeri opposti alla rinata compagine di Luis Enrique. Il programma della vigilia prevede la consueta seduta di rifinitura pomeridiana, che inizierà alle ore 14.30. Poco prima, invece, è prevista al Media Center di Vinovo la conferenza stampa di Antonio Conte, che avrà inizio alle 14:00 (diretta tv su Juventus Channel e diretta testuale su TuttoJuve.com).

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QUI ROMA - De Rossi ancora a parte, scontata assenza con la Juve. Luis Enrique non pensa al turnover
23.01.2012 00:40 di Redazione TuttoJuve

Partita la marcia di avvicinamento della Roma alla sfida contro la Juventus, in programma martedì sera a Torino e valida per i quarti di finale di Coppa Italia. I giallorossi hanno svolto una seduta defaticante all'indomani della vittoria sul Cesena. Daniele De Rossi ha lavorato a parte anche oggi ed appare scontata la sua assenza nel nuovo stadio bianconero.
Luis Enrique vuole andare avanti in coppa e dunque non stravolgerà la formazione. In campo dovrebbe andare in campo la seguente formazione: Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Simplicio, Gago, Pjanic; Totti; Lamela, Borini.

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Gazzetta - Buone notizie per Marchisio e Pepe: ecco quando potrebbero rientrare...
23.01.2012 08:30 di Redazione TuttoJuve

In casa Juve tirano un sospiro di sollievo per le condizioni di Claudio Marchisio e Simone Pepe. Si temeva per entrambi un lungo stop, ma l'esito degli esami appare rassicurante: "Marchisio ha subito una lieve distorsione del ginocchio destro. La risonanza magnetica non ha evidenziato lesioni meniscali. Invece Pepe ha subito una distorsione della caviglia destra con un lievissimo interessamento del legamento peroneo- astragalico anteriore". La società ha preferito non sbilanciarsi sulla data del rientro in campo, ma secondo "La Gazzetta dello Sport" è presumibile che per Marchisio serviranno 7-10 giorni e per Pepe 15-20.

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Io prevedo questa formazione

Stekelenburg
Taddei Kjaer Heinze/Juan Angel
Greco/Simplicoo Gago Pjanic
Borini Totti Lamela

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CONTE integrale: "Domani cambierò qualcosa. Vogliamo passare il turno. Spero che Marchisio rientri prima del previsto. Elia? Oggi si è presentato zoppicando, con una distrazione al collaterale..."
23.01.2012 14:00 di Redazione TuttoJuve

All'interno della sala stampa del Media Center di Vinovo, il tecnico della Juventus, Antonio Conte, ha risposto alle domande dei giornalisti, nella conferenza stampa di presentazione della sfida casalinga di domani sera contro la Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. La redazione di TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:

Come pensi di interpretare la partita di domani a livello di turnover? Hai in mente di cambiare molto rispetto all'undici base?
"Sicuramente cambieremo qualcosa, sia per via degli infortuni, sia perchè è giusto dare la possibilità, la chance giusta, in una partita bella, a chi ha dato sempre grande disponibilità dall'inizio dell'anno. Quindi nei limiti del possibile - anche perchè nel reparto arretrato siamo cinque, a centrocampo anche - cercheremo di dare la possibilità, una chance importante, a chi l'ha meritata e a chi già l'ha sfruttata contro il Bologna".

All'interno di questo discorso, volevo chiederti se la prova di chi è subentrato a Bergamo e finora non ha avuto tantissimo spazio, può essere insomma motivo magari per giocare dall'inizio domani...
"Mah...chi non ha avuto tantissimo spazio.... se penso a Bonucci, Bonucci ha sempre fatto il titolare; Giaccherini si è ritagliato gran parte del suo spazio; Marrone sta crescendo ed è cresciuto molto e viene preso in considerazione come è giusto che sia. E' inevitabile che è un quarto di finale, non dimentichiamo che negli ultimi due anni - faccio gli scongiuri - la Roma ci ha sempre eliminato in casa nostra, ed è una competizione nella quale noi vogliamo andare avanti perchè non è che abbiamo un'ampia scelta quest'anno, di scegliere gli obiettivi. Quindi cercheremo con tutte le nostre forze di passare il turno, sapendo delle difficoltà, sapendo di affrontare una squadra che sta facendo molto bene e di questo non avevo dubbi, anche perchè quando giocammo in campionato mi espressi già allora...chi si ricorda sa benissimo cosa dissi della Roma, di Luis Enrique, dell'idea di gioco e di quello che stava facendo. Parto sempre dal presupposto che il tempo è galantuomo e chi lavora alla fine raccoglie i risultati. E' il caso della Roma, di Luis Enrique e dei calciatori".

Luis Enrique ha detto di invidiare alla tua Juve la regolarità e l'intensità. C'è qualcosa, un aspetto, che invidi a lui o alla Roma?
"Ma sai, io mi concentro sempre molto sulla mia squadra; è inevitabile che il mio percorso di allenatore mi porta quotidianamente a guardare un po' tutto, in Italia e all'estero, per cercare, non di invidiare, ma di cogliere delle cose positive in alcune altre squadre e cogliere anche delle idee attraverso le analisi di altre squadre, e cercare poi di trasferirle. Quindi, sicuramente, la Roma mi piace, ma mi piaceva anche quando l'abbiamo affrontata in campionato, perchè comunque ha una propria identità, una precisa idea di gioco e questo è già tanto, perchè non è da tutti".

Per un po' di partite dovrai sostituire Marchisio. Giaccherini e Marrone che alternative diverse sono? Per quali ragioni potresti scegliere uno piuttosto che l'altro?
"A livello di sostituzioni, io mi auguro comunque che Marchisio recuperi più in fretta di quella data che è stata data a livello di medico. Detto questo, la sostituzione di Marchisio deve essere fatta con un calciatore che comunque abbia caratteristiche simili a quelle di Claudio e su questo credo si avvicini molto Giaccherini, a livello di inserimento, a livello di quantità, a livello di qualità. E abbiamo Marrone che sta crescendo in maniera egregia, con grande umiltà, mettendosi a disposizione. E Marrone può anche essere il sostituto di Andrea Pirlo. Comunque Marrone può fare tutti e tre i ruoli, Giaccherini ne può fare due, non può fare il vertice basso (ride, ndr)".

Volevo chiederti se Del Piero e Borriello giocano. E se sì, come è successo in altre partite, pensi anche di variare l'aspetto tattico rispetto a come giochi di solito...
"Le valutazioni le farò durante questo allenamento e in questo allenamento - ho una mia idea - deciderò chi mandare in campo domani sera. Mi auguro che la mia idea venga confortata da quello che il mio occhio vedrà oggi, perchè è importante. Detto questo, cercheremo sempre di mettere nelle migliori condizioni tutti quanti per esprimersi nel miglior modo possibile".

Volevo chiederle come sta Elia e se pensa di convocarlo...
"Guarda... (ride, ndr)... a me vien da ridere perchè qui fuori ad aspettare per venire in conferenza si è avvicinato il dottore e mi ha detto che Elia è arrivato zoppicando con una distrazione al legamento collaterale. Il primo mio pensiero è stato per voi, perchè avreste comunque riso in maniera, tra virgolette, un po' sarcastica. Elia non è disponibile, mi ha detto il dottore adesso. Internet permettendo (ride, ndr), non dovrebbe essere disponibile. A me dispiace, perchè comunque è un calciatore che sta lavorando tanto. Ho parlato ancora con Elia... è un calciatore che chiaramente ha incontrato grandi difficoltà - venendo da un altro campionato, da un altro Paese, con un'altra lingua - di ambientamento, che alla Juventus hanno avuto tutti: faccio il nome, anche se può sembrare irriverente... però Platini, Zidane, per non parlare di me... il primo anno loro sono stati sei mesi... io sono stato il primo anno, tra virgolette, in coma, a capire il mondo Juve. Quindi bisognerà essere bravi, lavorare, cercare di mettersi al pari con gli altri e soprattutto cercare di convincermi a mettere in campo chi ha voglia di dimostrarmi di essere utile alla causa. Ma questo è un discorso che vale un po' per tutti, è un discorso che ripeto dal primo giorno che mi sono seduto qui a parlarvi".

Volevo chiederti se non sia stato un errore cedere Sorensen così in fretta, visto che non avete un'alternativa a Lichtsteiner e ne avete poche a livello di difensori centrali. Se non era meglio aspettare l'arrivo di un nuovo difensore...
"Ma sai, sono delle valutazioni che devono essere fatte. A volte bisogna anche farle in fretta perchè può anche passare il treno e non salirci più. E quindi era un'operazione che comunque bisognava fare perchè il Bologna aveva bisogno di Sorensen e tra virgolette non aspettava. Sorensen ha bisogno di giocare, ha bisogno comunque di confrontarsi con una realtà in cui gli venga data più possibilità rispetto qui alla Juventus e si è fatta questa scelta. Mi auguro che Sorensen riesca a trovare lo spazio che non ha trovato qui alla Juventus, anche perchè è un giovane ed ha bisogno di giocare. Certo che se Sorensen va al Bologna e non gioca è un problema".

(redazione TuttoJuve.com).

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Ipotizzo:

Storari
Lichtsteiner Bonucci Chiellini De Ceglie
Vidal Marrone Giaccherini
Krasic Borriello Del Piero

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Juventus-Roma, i precedenti in Coppa
23.01.2012 19:45 di Matteo Pambianchi

La Coppa Italia, per quanto riguarda Juventus e Roma, vive all’insegna del più assoluto equilibrio. Non solo per quanto riguarda i trofei vinti, nove a testa, ma anche in termini di scontri diretti. La Juventus è in vantaggio per quanto riguarda i gol segnati: 21 contro 17 in totale e 13 contro 9 nelle partite giocate a Torino, ma le 14 sfide che hanno visto le due squadre incontrarsi in coppa parlano di sei vittorie a testa e di due pareggi.

Non è tutto: anche prendendo in considerazione gli incontri disputati a Torino regna l’equilibrio. In otto partite, quattro successi bianconeri e altrettanti giallorossi, l’ultimo dei quali proprio o scorso gennaio, quando le due squadre si affrontarono all’Olimpico di Torino, per i quarti di finale.

Ed era valida per i quarti, proprio come la sfida di questa sera, anche la partita che vide l’ultimo successo della Juventus, nella partita di andata della stagione ‘94/95. Allora il turno si giocava su due gare e i bianconeri si imposero con un secco 3-0 il 1° dicembre del ‘94. Il 3-1 per la Roma nel ritorno, due settimane dopo, non impedì alla Juve di proseguire la sua marcia verso la conquista della sua nona e ultima Coppa Italia.

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LIVE VINOVO - Conte ne convoca 19: Vucinic ed Elia ko, Buffon a riposo. Torna Quagliarella!
23.01.2012 20:47 di Redazione TuttoJuve

Antonio Conte ha convocato 19 giocatori per la sfida di domani sera contro la Roma, valida per i quarti di finale di Tim Cup. Oltre a Marchisio e Pepe, a causa degli infortuni patiti contro l’Atalanta, mancheranno anche Miko Vucinic e Eljero Elia.
"Vucinic, a seguito di un lieve trauma subito al ginocchio sinistro nell'ultima partita, ha subito una reazione di tipo infiammatorio. Il giocatore nel pomeriggio ha eseguito gli esami strumentali, effettuati dal Prof. Carlo Faletti presso la Clinica Fornaca di Sessant, che non hanno evidenziato problemi articolari. Il montenegrino riprenderà progressivamente nei prossimi giorni - fa sapere la società bianconera attraverso il proprio sito ufficiale -. Elia patisce invece di una distrazione al legamento collaterale del ginocchio sinistro a seguito di uno scontro in allenamento". Tra i convocati non figura neanche Gigi Buffon, cui è stato concesso un turno di riposo. A disposizione tornano Alexander Manninger, che ha recuperato dal trauma distorsivo alla caviglia sinistra, e Fabio Quagliarella, a due settimane dall’intervento per la riduzione della frattura dell'arco zigomatico destro.

Ecco gli uomini a disposizioni del tecnico bianconero:

3 Chiellini
5 Pazienza
10 Del Piero
11 De Ceglie
13 Manninger
15 Barzagli
18 Quagliarella
19 Bonucci
21 Pirlo
22 Vidal
23 Borriello
24 Giaccherini
26 Lichtsteiner
27 Krasic
28 Estigarribia
30 Storari
31 Branescu
32 Matri
34 Marrone

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Juventus-Roma: programma tv Rai Sport
Così in tv nei quarti di Coppa Italia.
23.01.2012 21:30 di Alessandro Vignati

In vista del primo quarto di finale di Coppa Italia Rai Sport trasmetterà il confronto allo Juventus Stadium di domani sera tra bianconeri e Roma. Diretta dalle 20:45 (Rai 1) con telecronaca di Gianni Cerqueti con commento tecnico di Fulvio Collovati e interventi da bordocampo di Carlo Paris e Fabrizio Failla.

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JUVE-ROMA, PROBABILI FORMAZIONI: CONTE SFIDA LUIS ENRIQUE COL 3-5-2?
24.01.2012 10:15 di Redazione TuttoJuve

"Sicuramente cambieremo qualcosa, sia per via degli infortuni, sia perchè è giusto dare la possibilità, la chance giusta, in una partita bella, a chi ha dato sempre grande disponibilità dall'inizio dell'anno. Quindi nei limiti del possibile - anche perchè nel reparto arretrato siamo cinque, a centrocampo anche - cercheremo di dare la possibilità, una chance importante, a chi l'ha meritata e a chi già l'ha sfruttata contro il Bologna". Antonio Conte conferma in conferenza stampa l'intenzione di voler attuare un discreto turnover nella sfida di stasera contro la Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia (Juventus Stadium, ore 20;45). Secondo Tuttosport e Gazzetta dello Sport, il tecnico bianconero dovrebbe schierare la squadra con un 3-5-2, per cercare di esaltare al massimo anche le qualità di quei giocatori meno impiegati.
In porta ci sarà Marco Storari; il trio difensivo sarà composto da Bonucci, Barzagli e Chiellini; Lichsteiner agirà a destra, ma nella linea dei centrocampisti, anche in considerazione del fatto che da quella parte la Roma non ha esterni alti. Sul versante sinistro del centrocampo sarà invece rispolverato Marcelo Estigarribia; il fulcro dovrebbe essere come sempre Andrea Pirlo, spalleggiato da Marrone e Giaccherini. In attacco Del Piero e Marco Borriello.
Conte potrebbe anche decidere di lasciare inizialmente in panchina Pirlo ed in inserire Vidal. In quel caso sarebbe Marrone si piazzerebbe in cabina di regia, supportato dal cileno e da Giaccherini.
Luis Enrique dovrebbe invece affidarsi al 4-3-1-2 con Stekelenburg tra i pali; Rosi, Juan, Kjaer e Taddei in difesa; Simplicio, Gago e Pjanic a centrocampo; Totti a supporto di Bojan e Lamela.

Juventus (3-5-2): Storari; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Lichsteiner, Marrone, Pirlo, Giaccherini, Estigarribia; Borriello, Del Piero.
A disposizione: Manninger, De Ceglie, Pazienza, Vidal, Krasic, Quagliarella, Matri.
All. Conte.

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Juan, Kjaer, Taddei; Simplicio, Gago, Pjanic; Totti; Bojan, Lamela.
A disposizione: Lobont, Heinze, Josè Angel, Greco, Perrotta, Viviani, Borini.
All.: Luis Enrique.

Arbitro: Luca Banti di Livorno.

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QUESTIONI DI TATTICA: JUVENTUS – ROMA ( TIM CUP )
Fonte: canalejuve.it


La Juventus ospita la Roma allo Juventus Stadium per un quarto di finale di Coppa Italia, o Tim Cup che dir si voglia, dal sapore di classica e che promette grande spettacolo visto il momento delle due squadre ed il calcio proposto dai due allenatori. Attualmente, si tratta delle due compagini che praticano il miglior football del campionato italiano.

MODULI A CONFRONTO

QUI JUVE: senza Marchisio, senza Pepe e con un ragionevole turnover da praticare. E’ francamente un rebus immaginare che formazione possa mandare in campo Antonio Conte, nel dubbio individuiamo come punti fermi Storari, titolare di coppa, due difensori centrali dei tre in rosa con Bonucci quasi sicuro, Lichtsteiner per mancanza di alternative e, a centrocampo, Luca Marrone autore di un ottimo spezzone di gara a Bergamo. In avanti dovrebbe esserci spazio per Del Piero, Giaccherini ( che potrebbe giostrare da interno ) e Borriello, senza dimenticare Krasic ed Estigarribia. Quest’ultimo dovrebbe giocare senz’altro se Conte deciderà di schierarsi a tre dietro, come fatto nel match di campionato dell’Olimpico.

QUI ROMA: Luis Enrique ha annunciato poco turnover per i suoi, e sicuramente mancheranno Pizarro e De Rossi non convocati. Reduci da un filotto di buone prestazioni, i giallorossi dovrebbero presentarsi con poche novità, se si esclude l’impiego di Bojan al posto di uno tra Borini e Lamela. Capitan Totti, fresco di record, dovrebbe essere della partita, lui che a Torino non ha mai avuto un gran score.

TACTIC KEY: partita che promette di avere tanti temi tattici, per due squadre che interpretano la fase di transizione negativa allo stesso modo. Sia Conte che Luis Enrique dovranno escogitare qualcosa nel sistema di uscite sui portatori di palla avversari, con Antonio che potrebbe essere tentato di riproporre un 3-5-2 che a Roma funzionò nello sterilizzare la Lupa ma che ebbe come contraltare una presenza in area piuttosto aleatoria. In tal caso difensori juventini ed attaccanti giallorossi potrebbero trovarsi in condizione di pareggio numerico, e la differenza la farà la rapidità di circolazione del pallone ad evitare il pressing della Roma, che sarà inevitabilmente costretta a spendere le due mezz’ali in pressing sui terzini. La differenza sarà, ancora una volta, in mezzo al campo, complice anche l’atteggiamento della Roma che tende ad attaccare con tantissimi giocatori sopra la linea del pallone.

DUELLI CHIAVE
Krasic vs Jose Angel: se il serbo dovesse giocare, potrebbe trovare una situazione tattica a lui congeniale. La Roma non alza barricate e tende a lasciare parecchi metri tra Stekelemburg e la coppia di difensori centrali. In una situazione di campo aperto Milos può ancora dire la sua, soprattutto se trovasse sulla sua strada il terzino asturiano. Ad oggi, Krasic giocherebbe solo se Conte decidesse di schierarsi con il tridente.

Giaccherini vs Gago: anche qui, serve il condizionale. Un Giaccherini schierato da interno si troverebbe nella situazione di dover alzare la linea del pressing sui portatori avversari ( con il compagno, presumibilmente Vidal, più bloccato ). Sarà molto importante il lavoro di Emanuele sul pivote scelto da Luis Enrique, presumibilmente l’ex Real.

Del Piero\Borriello vs Heinze\Kjaer: abbiamo scelto le coppie di attaccanti e difensori “puri” che dovrebbero scendere in campo a Torino. Del Piero, nel tridente, offre pochi ripiegamenti ed un’interpretazione del ruolo diversa da Vucinic. Nel 3-5-2, svariando dietro Borriello, può essere un fattore. L’ex Milan dovrà essere bravo, al pari del capitano, nel capitalizzare il lavoro degli esterni bassi e lo spazio creato dai rapidi cambi di gioco destra – sinistra e viceversa, finalizzati a spostare la difesa avversaria. I difensori della Roma non sono esattamente fulmini di guerra, gli avanti bianconeri neppure: dovranno essere più bravi nella lettura delle situazioni di gioco.

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JUVE-ROMA, LA RIVINCITA
Fonte: canalejuve.it di Carlo Vassotto

Come un anno fa Juventus e Roma si ritrovano di fronte nei quarti di finale di Coppa Italia. Sfida “secca”, di nuovo a Torino (ma stavolta allo Juventus Stadium), tra le due società che vantano il maggior numero di successi nella competizione (9) e puntano alla stella d’argento, da esibire per sempre sulla maglia da parte di chi conquisterà la decima coccarda tricolore.

In oltre cinquant’anni di scontri diretti di coppa il bilancio delle qualificazioni ottenute è in parità: 4-4, nell’arco di 14 partite, di cui 6 vinte dai bianconeri, 2 pareggiate e 6 appannaggio dei giallorossi, con 21 gol juventini e 17 romanisti.

Il primo confronto risale al 7 aprile 1940, vinse la Juve per 3-1 con doppietta di Felice Borel detto “Farfallino” e gol di Gabetto, non ancora passato al Torino di cui fu apprezzato centravanti fino al tragico pomeriggio del 4 maggio 1949 quando l’aereo con a bordo la squadra granata, di ritorno da Lisbona, si schiantò contro la basilica di Superga, sulla collina torinese.

L’ultimo risale alla scorsa stagione, deciso da Vucinic con uno splendido tiro ad effetto che non diede scampo a Storari, a cui seguì nei minuti di recupero il raddoppio di Taddei, dopo che era stato negato un clamoroso rigore a Del Piero, cinturato e trascinato a terra da Mexes in piena area. Di quel match ricordo soprattutto il senso di impotenza trasmesso dalla squadra di Del Neri, con un Amauri impalpabile punta centrale degno terminale di una manovra asfittica e inconcludente.

A distanza di dodici mesi la situazione, per fortuna, è profondamente cambiata, Mirko è dalla nostra parte ma soprattutto il gioco espresso dai bianconeri è di tutt’altro spessore qualitativo. Si può ragionevolmente sperare in un epilogo ben diverso, questa volta, anche se il non lontano faccia a faccia in campionato si è giocato sul filo di un estremo equilibrio. La rivincita, insomma, è alla portata della Juve che in tre precedenti edizioni è arrivata ad alzare il trofeo proprio dopo aver eliminato la compagine capitolina.

Nel 1983, poco dopo la terribile delusione provata ad Atene nella notte funestata dal tiraccio di Magath, la Juve superò i giallorossi nei “quarti” con un perentorio 3-0 casalingo firmato da un sinistro su punizione di Cabrini, da un colpo di testa di Platini e da un tocco felpato di Boniek sotto misura. Partita storica in quanto fu la prima senza Zoff in porta, giacché il mitico SuperDino aveva appena deciso di dare l’addio al calcio giocato e chiese al Trap di non scendere in campo, cedendo il posto a Bodini. Il ritorno all’Olimpico finì con un altrettanto eloquente 2-0 siglato da Tardelli e ancora da Zibì, la Juve proseguì così trionfalmente il cammino verso la finale con il Verona, vinta poi allo scadere dei supplementari del return-match grazie alla zampata di Le Roi Michel.

Zoff tornò alla ribalta da allenatore all’inizio degli anni Novanta guidando la Juventus alla conquista di Coppa Uefa e Coppa Italia, quest’ultima alzata al cielo di S. Siro dopo la finale contro il Milan di Sacchi decisa da un gol di Galia. In semifinale i bianconeri avevano fatto fuori la Roma in virtù di una doppietta di Casiraghi: dopo soli cinque minuti incursione centrale e botta radente alla destra di Cervone, a sei dalla fine tocco facile facile da due passi per sfruttare un tiro di Zavarov deviato da Berthold. Sconfitta ininfluente nel ritorno, 3-2 per i giallorossi, a segno per noi Angelo Alessio (l’attuale “secondo” di Conte) e Totò Schillaci.
Ancora un incrocio tra le due grandi rivali anche nella stagione dell’ultimo trionfo juventino, la prima sotto la guida tecnica di Marcello Lippi, sulla strada della doppia finale contro il Parma, vinta nel segno di Sergio Porrini, in gol sia all’andata che nel ritorno. Nei “quarti” si cominciò al Delle Alpi e finì 3-0 con doppietta di Vialli e rigore di Ravanelli allo scadere. Di “Penna Bianca” dal dischetto, al 29’ del primo tempo a ristabilire la provvisoria parità dopo la sfortunata deviazione di Marocchi su punizione di Giannini, anche il gol-qualificazione nel match disputato sul terreno nemico e perduto per 1-3 tra patimenti alquanto imprevisti, senza però mai correre reali rischi di eliminazione.

Martedì si replica, da Campioni d’inverno, con un sogno da lasciare chiuso nel cassetto per qualche ora. C’è una coppa da inseguire.

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Corsport - Juventus-Roma: le probabili formazioni
La Juve si affida al tandem Del Piero-Borriello.
24.01.2012 12:30 di Giacomo Auriemma

Elia è out, mentre tra i convocati figura anche il nome di Quagliarella. Borriello in campo dal 1', Vidal invece potrebbe essere risparmiato in vista dell'Udinese. Dall'altra parte Luis Enrique non recupera De Rossi ed ha un solo dubbio: chi tra Borini e Bojan al fianco di Lamela?

JUVENTUS: Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Marrone, Pirlo, Giaccherini, Estigarribia; Del Piero, Borriello
A disposizione: Manninger, De Ceglie, Pazienza, Vidal, Krasic, Quagliarella, Matri

ROMA: Stekelenburg; Rosi, Juan, Kjaer, Taddei; Simplicio, Gago, Pjanic; Totti; Lamela, Borini
A disposizione: Lobont, Heinze, Josè Angel, Viviani, Perrotta, Greco, Bojan