PISA TARANTO

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Il Taranto pareggia per 2-2 all'"Arena Garibaldi" di Pisa ed ottiene il suo diciannovesimo risultato utile consecutivo. La sfida in terra toscana consegna al tecnico Dionigi il miglior Girardi della stagione, autore di una doppietta, ma anche la più brutta prestazione di un reparto, quello difensivo, quasi impeccabile fino a questo punto del campionato. Le avversarie corrono, ora la classifica preoccupa.



GIRARDI SPEZZA L'INCANTESIMO Il prologo della sfida è il minuto di raccoglimento in memoria di Sauro Bufalini, grande cestista pisano recentemente scomparso. I rossoblu partono forte e si presentano nei primi minuti più volte dalle parti di Sepe: al 8' Mendicino tutto solo davanti all'estremo difensore spreca malamente. Nell'occasione Colombini fa fallo da ultimo uomo ma l'arbitro dà la norma del vantaggio. Ma questo è il preludio al gol che arriva al 12' su azione da corner: Sosa e Girardi saltano di testa, l'attaccante è il più lesto ad insaccare e spezzare l'incantesimo che colpiva il reparto offensivo rossoblu, a secco da inizio gennaio.

SUCCEDE DI TUTTO IN AREA DI RIGORE Al 25' chiaro fallo su Girardi in area di rigore: Castrignanò lascia proseguire quando sembravano evidenti gli estremi per il penalty. Proteste nell'area di rigore opposta qualche secondo più tardi, ma nell'occasione Prosperi non interviene in maniera fallosa su Tulli. Bremec si conferma il miglior portiere del campionato con due interventi importanti su Genevier e Tulli, ma nella prima frazione, ben giocata dal Taranto, non accade più nulla ed i rossoblu vanno negli spogliatoi in vantaggio meritatamente.

IL TARANTO SI ADDORMENTA, IL PISA RIMONTA La ripresa parte nella maniera in cui si era conclusa la prima frazione: Bremec è superlativo su Perez. Ma il baricentro dei rossoblu si abbassa troppo e puntuale arriva il gol del pareggio, ad opera del giovanissimo classe '89 che brucia l'estremo difensore in uscita sfruttando al meglio un assist di Favasuli. Siamo all'11': da censurare nell'occasione i movimenti difensivi della compagine rossoblu. Nel Taranto esce Chiaretti (buona la sua prova) ed entra Pensalfini. Ma è ancora il Pisa a sfiorare il gol con Sodano che manda clamorosamente fuori un agevole diagonale dall'area piccola di rigore. Entra Bradaschia per Mendicino. Al 21' i nerazzurri di casa completano la rimonta: sembra veniale la trattenuta con cui Di Bari ferma uno scatenato Perez ma per Castrignanò non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Favasuli non sbaglia.

CUORE, TESTA ED ANCORA GIRARDI Dionigi allora le prova tutte e schiera Guazzo per Giorgino: è 3-4-1-2. Il cambio di modulo giova agli ionici che trovano il pari su un pregevolissimo colpo di testa in tuffo del migliore in campo Girardi (stupendo anche l'assist di Bertolucci) e che, nel finale, addirittura sfiorano la vittoria ancora con l'ariete ex Chievo che per pochissimo non riesce a deviare in porta un assist di Garufo. Sarebbe stato il giusto premio per il numero 9 del Taranto, autore di una prova eccellente.

Le vittorie di Pro Vercelli, Carpi e Benevento inguaiano non poco il Taranto nella corsa agli spareggi promozione. D'altro canto, però, come ridabito più volte da Dionigi, ora il percorso dei rossoblu prevede sei tappe non impossibili, mentre le altre contendenti se la dovranno vedere in più occasioni l'una contro l'altra. Il cammino è tortuoso, il mare è agitato, ma la truppa di Dionigi ha dimostrato quest'anno di essere in grado di affrontare e superare anche le difficoltà ancora più aspre. In bocca al lupo, ragazzi...




Fabio Prosperi (difensore Taranto): 'C'è tanto rammarico perchè avevamo di fronte una squadra che non aveva nulla da chiedere al campionato. In queste partite sono importanti anche le motivazioni e noi ne avevamo più di loro, che hanno giocato sereni e spesso in attacco. Girardi? I miei complimenti, non era facile dato il momento da cui veniva. Bisogna portare rispetto a questa squadra, che lavora bene in silenzio ed unita per un unico obiettivo'.

Manuel Bradaschia (centrocampista Taranto): 'Quando sono venuto qui a gennaio sapevo di entrare in un gruppo forte e qui tutti devono dare il massimo. Oggi è stata la mia volta. Meritiamo di andare in serie B, speriamo di raggiungere questo obiettivo anche con il mio contributo, mi auguro di segnare presto'.

Domenico Girardi (attaccante Taranto): 'Oggi era importante venire qui e fare punti. Torniamo a casa con un pò di rammarico perchè questa partita avremmo anche potuto vincerla, ma non era facile dopo appena due giorni dall'altro match ed un viaggio lunghissimo. Il primo gol è mio, esattamente come quello di Reggio Emilia'.

Francesco Colombini (difensore Pisa): 'Questa è una risposta a chi dice che non facciamo bene contro le grandi squadre. Il Taranto è la squadra più forte vista qui a Pisa, sono orgoglioso di averne fatto parte'.

[Meridiano]

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Non c'è bisogno, ci gufiamo da soli