LE FORMAZIONI – Dionigi deve fare a meno dei due infortunati Coly e Mendicino. Tatticamente conferma il 3-4-3 come modulo schierando: Bremec in porta, Sosa, Di Bari e Prosperi in difesa, Antonazzo, Di Deo, Pensalfini e Rizzi a centrocampo, Chiaretti, Girardi ed Alessandro in attacco. Nella Reggiana Zauli punta su un compatto 4-4-2 con Silvestri in porta, Cabeccia, Zini, Aya e Sperotto in difesa, Iraci, Ardizzone, Viapiana e Matteini a centrocampo, Gurma e Fedi in attacco. Arbitro dell’incontro è Ghersini di Genova.
IL PRIMO TEMPO – La Reggiana parte bene, al 13’ c’è una botta di Gurma dal limite con la sfera che finisce sul fondo, al 6’ il Taranto risponde con una punizione velenosa di Chiaretti che col mancino impegna severemente Silvestri costretto al miracolo in calcio d’angolo, la stessa punta brasiliana prova da lontato al 14’ chiamando il portiere ospite ad una nuova pronta parata, due mnuti più tardi invece, la Reggiana sfiora il vantaggio conb Fedi che sugli sviluppi di un corner intercetta un buon pallone ed a Bremec battuto lo devia in diagonale in porta, ma Rizzi sulla linea evita il peggio. I rossoblu replicano al 17’ con Sosa che conclude peccando di poca precisione, al 19’ c’è una punizione di Ardizzone che termina di poco al lato, idendica sorte per un destro dell’ex Iraci al 24’, successivamente al 27’, Matteini ci prova direttamente da calcio piazzato, Bremec è attento e salva in corner. Reggiana ancora pericolosa al 30’ con Matteini che mette al centro un pallone pericoloso per Gurma anticipato impeccabilmente da Prosperi, al 33’ una botta di Iraci finisce alle stelle, un minuto più tardi invece, il Taranto trova il vantaggio con Prosperi, che di testa insacca alle spalle di di Silvestri una precisa punzione di Chiaretti. Nel finale di frazione Gurma ci prova col mancino al 39’, con Bremec che blocca, poi al 42’ Fedi ci prova di potenza, Bremec respinge, ma Gurma non è lesto nel ribattere in rete, l’azione prosegue, Iraci intercetta, ma conclude al lato.
IL SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con mancino di Girardi che termina di poco al lato al 2’, al 4’ una punzione di Viapiana è controllata da Bremec, al 10’ invece c’è il primo cambio in casa ionica, con Rantier che subentra all’infortunato Alessandro. Ardizzone spedisce alle stelle al 13’, Rantier prova a soprendere Silvestri al 14’ senza fortuna, poi al 15’ un colpo di testa di Iraci è preda di Bremec senza patemi. Pregevole punzione a giro di Rantier al 19’ che col mancino spedisce di poco al lato, al 20’ Sciaudone rileva Pensalfini a centrocampo, successivamente al 25’, Rantier vola via palla al piede, elude un avversario e poi spreca concludendo sul portiere. Al 37’ la Reggiana va in rete con Gurma, ma non viene convalidata per via di un palese fuorigioco. Un destro di Matteini è preda di Bremec al 40’, al 43’ Bradaschia subentra a Chiaretti e dopo un minuto compie un pregevole numero in area ospite spedendo la sfera sull’esterno. L’ultimo sussulto dell’incontro, è un tentativo di Rantier neutralizzato da Silvestri che rispinge. Poi il triplice fischio sancisce la vittoria del Taranto.
IL RISULTATO FINALE – La vittoria del Taranto sulla Reggiana, regala in un certo senso non solo la sicura partecipazione ai play-off del gruppo rossoblu, ma anche la seconda posizione ed il primo posto virtuale, che nel complesso non fa altro che aumentare il rammarico per la congrua penalizzazione di ben sette punti. Questo è un Taranto dei record, è una una squadra dal grande cuore che merita tutte le attenzioni possibili in campo nazionale, europeo e mondiale. L’unico neo non dipende certamente dalla squadra, ma da una situazione societaria che al momento non sembra chiara e questo in vista dell’imminente partecipazione ai play-off rappresenta una vera e propria nota stonata.
INTERVISTE
Dionigi
“Il Taranto è la squadra che ha fatto più punti di tutti, e sta conquistando un record dietro l’altro”. Il tecnico rossoblù è soddisfatto ai microfoni di Blustar Tv, ma c’è spazio anche per una critica: “Mi dispiace che si parli sempre di calcio malato e non si mettano in risalto le storie belle del sport: il merito di questi numeri pazzeschi è tutto dei miei ragazzi. Siamo nella storia, e siamo tre punti sopra la Ternana. Il Taranto è stato più forte di tutto e tutti. Andiamo avanti”. Sulla gara il tecnico è onesto: “Abbiamo giocato 4 partite in 12 giorni, un’enormità. Eppure abbiamo conquistato 3 vittorie e un pareggio. Oggi eravamo stanchi. Adesso blindiamo i play off”. Dionigi si sofferma sulla prestazione della Reggiana: “Hanno giocato con grande veemenza, provando a fermarci, e sono riusciti a creare molto”. E chiude con un commento al gol di Prosperi: “È il capitano, il punto di riferimento della squadra”.
Prosperi
Il capitano Fabio Prosperi, match winner di Taranto - Reggiana, commenta ai microfoni di Blustar Tv il primo gol in stagione: “Non segnavo da un pò di tempo, è sempre un piacere fare gol. Questa rete ci permette di blindare i play off. Adesso ci prepariamo in maniera serena convinti di aver fatto, credo, un campionato storico. Purtroppo, però, non è bastato”. Poi analizza la gara: “Abbiamo sofferto nel primo tempo perchè abbiamo incontrato una squadra di giocatori importanti. La Reggiana ha fatto un campionato al di sotto delle sue possibilità”.