Riscatto immediato del Taranto che sconfigge allo Iacovone il Gela, 2-1, grazie alla rete di Innocenti al 35' del primo tempo (abile a deviare in porta un calcio piazzato di Ciotola) e di Di Deo al 36' della ripresa (stacco di testa su punizione calciata da Garufo) Nel mezzo, al 22' sempre della ripresa, il momentaneo pareggio di D'Anna. È la seconda vittoria interna consecutiva per i rossoblù che hanno trovato la via della rete, ancora una volta, sfruttando due palle da fermo. Al di là del lampo di Innocenti, il primo tempo si caratterizza per un colpo di testa di Di Deo e qualche azione personale di Ciotola (non appena l'ex Verona è passato dalla corsia sinistra a quella di destra). Nulla più: solito Taranto poco cinico sotto porta. Più pimpante la ripresa: Gela subito spregiudicato alla ricerca del pareggio che arriva al 22' della ripresa con un colpo di testa di D'Anna. Ma la determinazione rossoblù viene premiata e Di Deo regala alla propria squadre tre punti preziosi non solo per la classifica, ma anche per il morale. Da segnalare uno striscione di protesta contro la Tessera del Tifoso apparso in curva nord: ““Trasferte vietate, stadi agibili a convenienza...voi la causa di un calcio privo di assenza”.
CRONACA – Le due formazioni entrano in campo nel silenzio generale. Nessun coro iniziale da parte dei sostenitori ionici per protesta nei confronti della Tessera del Tifoso. Antonazzo non recupera dalla botta al gluteo, al suo posto c'è Cutrupi; mentre Ciotola parte titolare mandando Garufo in panchina. Primi minuti di studio tra le squadre che si affrontano sotto un sole estivo. Al 6' il difensore siciliano Piva ferma irregolarmente Innocenti che guadagna un calcio di punizione. Successivamente è la difesa ospite abile a difendersi bene e ripartire. Primo pericolo del Taranto , al 10', con una conclusione di Giorgino da fuori area che termina a lato. Intanto i tifosi della Curva Nord espongono uno striscione carico di significato: “Trasferte vietate, stadi agibili a convenienza...voi la causa di un calcio privo di assenza”. Il match si riaccende al 29': punizione di Rantier e stacco di Di Deo che trova pronto Nordi alla deviazione in calcio d'angolo. I rossoblù, in difficoltà in fase d'impostazione di gioco, si affidano alle giocate dei singoli: è Ciotola, al 33', ad incunearsi in area di rigore del Gela ma il suo tiro attraversa la porta di Nordi senza trovare alcuna deviazione. Gol del Taranto. Al 35' Innocenti è abile a deviare sotto porta un calcio piazzato, dalla sinistra, di Rantier. Grande occasione per il raddoppio sui piedi di Rantier, al 40', servito da Ciotola. Il numero 10 ionico, dentro l'area di rigore, scaraventa un diagonale mancino sopra la porta di Nordi. L'ultima emozione della prima frazione è del Gela con un calcio di punizione di Piva di poco alto.
Ciotola apre le danze nella ripresa, al 3', con un tiro centrale che trova pronto Nordi. Risponde il Gela con una punizione di Cruciani fermato dalla barriera ionica. Sempre gli ospiti pericolosi, al 10', con un diagonale destro di Giardina controllato, però, da Bremec. Palla gol sui piedi di Ciotola, al 13', che non riesce ad approfittare di un'uscita errata di Nordi. Arrivano gli avvicendamenti: Brucato mette in campo i giovani Russo e Garufo per Rantier e Ciotola. Pareggio del Gela. Al 22' è D'Anna, di testa, ad anticipare Cotroneo, in area di rigore, approfittando di un traversone dalla destra di Petrassi. Taranto tutto all'attacco alla ricerca del nuovo vantaggio, ma l'undici di mister Provenza riesce a difendersi bene continuando, con Docente, a mettere in apprensione Migliaccio e compagni. Cross di Pensalfini e stacco di Innocenti: palla sul fondo. Il Taranto insiste e viene premiato. Vantaggio rossoblù, goal di Di Deo: al 36' calcio piazzato di Garufo dalla destra e puntuale stacco, dal dischetto di rigore, dell'ex ternano Di Deo che supera Nordi. Contropiede degli ionici con Russo che al limite dell'area serve un assist per Branzani che scaraventa la sfera sopra la porta di Nordi. C'è tempo per un calcio piazzato telecomandato di Garufo al 47'. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro Pairetto: il Taranto sconfigge il Gela, vince la seconda gara in campionato e festeggia con il proprio pubblico.
TABELLINO:
TARANTO (4-3-3) Bremec; Cutrupi, Migliaccio, Cotroneo, Rizzi; Giorgino, Di Deo(Branzani al 38'st), Pensalfini; Ciotola(Garufo al 14'st), Innocenti, Rantier(Russo al 17'st). A disposizione: Barasso, Panarelli, Sabatino, Ferraro. All: Brucato.
GELA (4-3-3) Nordi; Petrassi(Vegnaduzzo al 41'st), Porcaro, Cardinale, Piva; Giardina, Piano(Bigazzi al 11'st), Cruciani; Cunzi(Docente al 25'st), D'Anna, Stamilla. A disposizione: Maraglino, Puccio, Aliperta, D'Amico. All: Provenza
Marcatori: Innocenti (T) al 35'; D'Anna (G) al 22'st; Di Deo (T) al 36'st
Ammoniti: Stamilla (G) al 14'; Cruciani (G) al 15'st; Cardinale (G) al 29'st; Barasso (T) al 37'st
ARBITRO: Luca Pairetto di Torino. Assistenti: Fiorito e Di Lascio di Salerno
Angoli: 4-1
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 5000 circa
Recuperi: 1 minuto (primo tempo) 4 minuti (secondo tempo)
CIOTOLA: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo - dichiara l'attaccante Nicola Ciotola al termine della partita contro il Gela - creando davvero tante palle gol. Siamo andati subito in vantaggio ma poi nella ripresa siamo calati vistosamente. Dopo il loro pareggio abbiamo dimostrato di avere carattere e siamo riusciti a vincere meritatamente la partita".
Continua Ciotola, "in casa, davanti ai nostri tifosi, cerchiamo sempre di dare il massimo. Dobbiamo ripartire dalla prestazione del primo tempo, consapevoli che migliorando la condizione fisica, potremmo offrire secondi tempi migliori senza cali eccessivi".
Bene, però, il tridente Rantier-Innocenti-Ciotola, "abbiamo corso tanto, infatti io e Rantier siamo usciti fuori per crampi. Se riusciamo ad essere decisivi nelle due fasi di gioco possiamo essere entrambi determinanti. L'importante è avere equilibrio e non perdere la testa in campo. Questa è una squadra che può fare gol in ogni momento".
BRANZANI:
"Appena sono entrato in campo mi sono emozioanto molto - dichiara il giovane centrocampista del Taranto Oscar Branzani, uno dei nuovi volti della formazione rossoblù - avevo la fiducia del mister e per quetso motivo ero tranquilissimo".
Buona la reazione della squadra dopo la rete del Gela, "si, abbiamo reagito bene anche se nella ripresa siamo un pò calati rispetto ai primi 45'. Poi dopo il gol del 2 a 1, potevo chiudere il match ma purtroppo non sono riuscito a centrare la porta".
Nella ripresa sono entrati Russo, Garufo e Branzani per un Taranto che punta chiaramente sui giovani, "speriamo di continuare così e di lavorare bene duranta la settimana. In questa squadra ci sono dei giovani validi e per quello che mi riguarda spero di ripagare al meglio la fiducia del mister".
BRUCATO: Seconda vittoria in campionato per il Taranto che vince in casa contro il Gela con il risultato di 2 a 1. Una buona partita per i rossoblù e soprattuto una buona reazione dopo il gol del pareggio ospite, "già nell'intervallo sapevamo che le condizioni di Ciotola e Rantier non erano delle migliori ma non mi sembrava opportuno giocarci subito i due cambi. Non è un caso che il nostro calo si sia visto nei primi quindici minuti del secodo tempo e da lì si è avuta quasi la sensazione di fare giocare troppo il Gela.".
E aggiunge, "dopo il loro gol, comunque, abbiamo avuto una grande reazione, immediata nonostante il grande lavoro fatto durante la settimana. La squadra, nonostante le difficoltà fisiche, ha avuto una grande reazione mentale. Questo mi conforta molto perchè significa che man mano che passa il tempo cresceremo ancora".
Due gol per i rossoblù arrivati da calci piazzati, "ma questa è la nostra forza. Ma oggi nel primo tempo ho visto anche qualche buono spunto di Ciotola, calciatore che può dare tanto in questa squadra. Ha anche avuto l'opportunità per fare il 2 a 0".
Continua Brucato, "ma oggi penso che il migliore in campo sia stato Riccardo (Innocenti, ndr). Ha fatto una grande partita, tenendo bene la palla e facendo salire la squadra. Nel primo tempo si sono viste delle buone manovre. Purtroppo, non è stato della partita Antonazzo ma chi è sceso in campo lo ha sostituito degnamente".



