NEWS SOCIETARIE AS TARANTO

[rossoblu]

giustamente è la mentalità dei tifosi che ti fa scegliere un allenatore come passiatore o brucato
è la mentalità dei tifosi che non ti fa prendere un ds x fare mercato
è la mentalità dei tifosi che ti fa cacciare un allenatore con le palle solo perchè non ti fa stare il figlioletto tra i c**** x prendere dei bravissimi yesman
al daddy gliene sono state perdonate tante e tante ancora solo perchè ci ha liberato del manduriano..ma se pretende di fare calcio x come vende auto e di fare della nostra passione il giocattolo dei figli..no grazie..io sto con gli ignoranti

[tarantocalcio]

giustamente è la mentalità dei tifosi che ti fa scegliere un allenatore come passiatore o brucato
è la mentalità dei tifosi che non ti fa prendere un ds x fare mercato
è la mentalità dei tifosi che ti fa cacciare un allenatore con le palle solo perchè non ti fa stare il figlioletto tra i c**** x prendere dei bravissimi yesman
al daddy gliene sono state perdonate tante e tante ancora solo perchè ci ha liberato del manduriano..ma se pretende di fare calcio x come vende auto e di fare della nostra passione il giocattolo dei figli..no grazie..io sto con gli ignoranti

Cosi facendo ogni 2 anni cambi progetto e rimani in eterno in serie C.

[DelfiniRossoblu]

HULLS: Qual è stato l'errore più grande della nostra gestione? Prendere il Taranto... Ho risposto onestamente, non mi piace essere ipocrita.

GAME OVER
di UT (the original)



Siamo alle solite, alla domanda su quale sia stato il più grande errore della gestione, domanda che implicitamente fa intendere che di errori ce ne sono stati tanti, si risponde arrogantemente che l'errore più grande è stato quello di acquistare il Taranto.

Si chiede un atto di umiltà nel riconoscere un errore...e invece parte il ceffone, lo sfreggio. Insomma è l'ennesimo atto di spocchia e superbia, ennesimo schiaffo in faccia alla tifoseria.

Tornando ora agli auspici di Romanzini e alle nostre colpe di provare e riprovare all'infinito: e noi dovremmo trovare il modo di far capire gli errori...e di far invertire la rotta a questa società????

Siamo seri. Questi dilettanti allo sbaraglio sono talmente pieni di se che l'unica cosa che sanno fare è vomitare veri e propri insulti alla tifoseria in maniera indistinta.

Per quanto mi riguarda già attendo il cambio societario. E' ora che la famiglia D'Addario e il suo staff cambino console di gioco e vadano altrove.

[rossoblu]

rinnovato il contratto fino al 2013 a dionigi e passiopizza...con l opzione fino al 2014 x quest ultimo....

questa si che è programmazione......ma vafangul va

[rossoblu]

mirko..lette le voci che girano sui guest locali?.....meno male che abbiamo daddy

[tarantocalcio]

mirko..lette le voci che girano sui guest locali?.....meno male che abbiamo daddy

sinceramente non leggo TS o TèA in quanto si dicono un sacco di stro....e

[rossoblu]

mirko..lette le voci che girano sui guest locali?.....meno male che abbiamo daddy

sinceramente non leggo TS o TèA in quanto si dicono un sacco di stro....e

dato che li ci sono pro e contro..mi dici allora su che basi dai giudizi sulla tifoseria tarantina?

[tarantocalcio]

mirko..lette le voci che girano sui guest locali?.....meno male che abbiamo daddy

sinceramente non leggo TS o TèA in quanto si dicono un sacco di stro....e

dato che li ci sono pro e contro..mi dici allora su che basi dai giudizi sulla tifoseria tarantina?

In questo caso è una cosa generale non solo di Taranto,si dicono tante cavolate che solo a leggerle mi da il nervoso.

[rossoblu]

passaggio molto interessante dell intervista ad innocenti...

Com'è stato il rapporto con mister Passiatore?

"Non rispondo".

Un aggettivo per descrivere gli allenatori che hai avuto a Taranto. Braglia, Brucato, Dellisanti, Passiatore, Dionigi.

"Non voglio esprimermi".

.........

[DelfiniRossoblu]

Che professionista...non cade nella trappola delle polemiche...

[tarantocalcio]

A sorpresa riapre la campagna abbonamenti

Completare la squadra-Taranto con il migliore rinforzo che il mercato di gennaio possa portare con sé: il nostro pubblico. La AS Taranto Calcio riapre la campagna abbonamenti, per fare del dodicesimo uomo l’arma in più per Davide Dionigi e i suoi ragazzi.

Pisa, Benevento, Nocerina, Lanciano, Siracusa, Viareggio: sei incontri all’ultimo respiro, sfide difficili e partite di cartello da cui passa il futuro in campionato dei rossoblù.

Questi i prezzi del miniabbonamenti per suddivisi per settore:

Curva Nord: 36 euro
Gradinata: 36 euro
Tribuna Laterale: 65 euro
Tribuna Vip: 130 euro

Dal 28 gennaio al 2 febbraio sarà possibile sottoscrivere presso la sede della AS Taranto Calcio, in via Martellotta 3, i mini-abbonamenti per seguire i rossoblù negli ultimi, cruciali incontri della stagione regolare.
Potranno sottoscrivere i miniabbonamenti di fine stagione tutti coloro i quali siano già in possesso di una “Tessera del tifoso” (anche rilasciata da altra società calcistica), o quanti aderiranno al programma ministeriale dal 28 gennaio al 2 febbraio (la tessera del tifoso n.d.r.).
I carnet potranno essere ritirati in sede dal 14 al 16 febbraio, in caso di nulla osta all’adesione al progetto Tessera del tifoso. In caso contrario il sottoscrittore del miniabbonamento avrà diritto al rimborso.

La sede sociale della AS Taranto Calcio di via Martellotta 3 resterà aperta dal lunedì al venerdi (09.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00) e il sabato mattina (09.00 – 13.00)

Contribuisci a rafforzare la nostra squadra del cuore: Taranto siamo noi. Tutti noi.

[DelfiniRossoblu]

Potranno sottoscrivere i miniabbonamenti di fine stagione tutti coloro i quali siano già in possesso di una “Tessera del tifoso”

Peccato...che ci voglia la tessera dello

[DelfiniRossoblu]

La AS Taranto fa visita alla Casa Famiglia “Il Chicco di Grano”

Test fisici e tattica nella seduta odierna di allenamento per la AS Taranto Calcio, con anc0ra indisponibili Sabatino, Russo e Cutrupi. Ma è fuori dal campo il momento più importante e formativo della giornata dei rossoblù. La AS Taranto fa visita alla Casa Famiglia “Il Chicco di Grano”. Ed è il calore dei piccoli ospiti della struttura, impeccabilmente gestita da uno splendido staff di educatori, il migliore stimolo ad un impegno costante per far bene, a non risparmiarsi, fuori e dentro il campo, per la città che si rappresenta e che quotidianamente non manca di mostrare il suo amore per questi colori. Da parte di tutta la delegazione rossoblù (Mike Hulls e Marco Sebastio per la società, Davide Dionigi e Francesco Passiatore per lo staff tecnico, Guazzo, Girardi, Prosperi, Berg, Rantier, Pensalfini, Prosperi, Di Deo, Garufo, Branzani, Colombini, Faraon, Coly e Sy), il più sentito ringranziamento per lo splendido pomeriggio ai nuovi piccoli, splendidi, tifosi della As Taranto Calcio.

[DelfiniRossoblu]

Lettera aperta al tifoso di domani

Autore: Marco Sebastio

Cara studentessa, caro studente

quante società, quante aziende, quante organizzazioni hanno bussato alla tua porta per chiederti di entrare nella tua casa? Noi bussiamo alla tua porta per chiederti l’esatto contrario: di entrare e sentire tua la nostra casa.

Cosa pensi se ti diciamo “calcio”? All’ultima prodezza di Ibrahimovic, al tuo vecchio sogno di sedere al “Delle Alpi”, alle domeniche davanti al televisore sul tuo divano di casa? Vorremmo spiegarti che il calcio è altro e che, in qualche modo, ti stai perdendo il più bello.

Bianconeri, rossoneri, neroazzurri: hai mai pensato al significato di questi colori sventolando una bandiera o indossando una maglietta? Quei colori raccontano storie: di campioni e genti, di gesti atletici e sacrifici, di pugni alzati in cielo in segno di vittoria e di lacrime che rigano volti sconfitti. Noi vorremmo tu potessi essere protagonista di un’altra storia, scritta in rossoblù: perché è quella la tua storia, quella della tua città.

Ti sei mai chiesto perché hai imparato a soffrire e gioire per campioni e colori così lontani dalla scuola che frequenti, dalle strade che percorri, dalla casa che abiti? Qualcuno risponderà che bianconeri, rossoneri e neroazzurri offrono spettacoli migliori, competono per traguardi più importanti, vivono una storia più gloriosa e, magari, che divertono di più.

Noi vorremmo spiegarti che non è così… Perché anche se non hai avuto la fortuna di vivere quella storia, i rossoblù, vestendo la maglia della tua città, hanno vissuto un passato glorioso. Fatto di vittorie e sconfitte. Una storia orgogliosa, scritta da quanti hanno sempre trovato la forza di rialzarsi per portare in giro per l’Italia il nome della tua città: TARANTO.

Cosa dici? Che è il passato e che il presente è ben più grigio di un tempo?

Scriviamo insieme il futuro, allora. E coloriamolo di rossoblù. Perché la squadra della tua città ha bisogno anche di te per tornare ad affrontare i bianconeri, i rossoneri e i neroazzuri. Come accadeva un tempo, anche se puoi non ricordarlo.

Hai mai sentito il profumo dell’erba prima della partita? Il rumore sordo del pallone che rimbalza? Il ruggito di migliaia di persone che gioiscono con te? Hai mai pensato che il calcio è solo uno sport, un pretesto per uscire di casa, per incontrare i tuoi amici o abbracciare felice un perfetto sconosciuto, per confrontarsi con tifosi di altre terre, con altre storie?

Ti invitiamo a casa nostra. Perché è anche la tua casa.

Scriviamo insieme una nuova pagina del calcio tarantino: Taranto siamo noi, tutti noi.

[DelfiniRossoblu]

Le nuove generazioni
di UT (the original)

Inter, Milan, Juventus, sono inanzitutto dei "prodotti", dei marchi che vengono pubblicizzati dalle tv nazionali, riempiono le pagine dei quotidiani sportivi.
Il loro brand ormai può contare una "clientela" fidelizzata da un secolo e cementato da vittorie e trofei.
Il tifo, quasi sempre, si trasmette da padre in figlio, intere generazioni si tramandano la fede sportiva, anche quando i figli non seguono le orme dei padri...è solo perchè trovano il loro contraltare in un'altra grande del nord.
Alle nostre latitudini, il Taranto raccoglie solo simpatie di doppio fedismo.
Un pò tutti hanno la loro simpatia viscerale per una grande del nord, non tutti hanno invece la simpatia verso i colori rossoblu.
Per i ragazzini è anche un fatto di moda. Quando ci si tira con gli amici sugli scudetti conquistati sulla squadra del cuore...il Taranto non può far mica testo e non può reggere il confronto.
E' di moda essere vincenti in questi società. Non per niente anche i grandi club...soffrono nel momento in cui attraversano momenti bui, vedasi ora la Juventus.
Difficilissimo fare proseliti in anni di sconfitte, il calo delle nuove "immatricolazioni" è fisiologico. Bisogna vincere. Perchè vincere aiuta a vendere il prodotto.
Il Taranto è il brand di un mediocre blasone impolverato, persino incampace negli ultimi 20 anni di tornare nella serie cadetta, quello dove è importante avere la cultura della sconfitta...una cosa che va poco di moda tra i giovani che martellati dai media sanno soltanto che conta il successo e vincere...il resto viene eliminato con un televoto da reality show.
Ma su una cosa è vero che si potrebbe insistere, il Taranto si potrebbe in linea teorica viverlo in prima persona e con un pò di buona fortuna trasmette emozioni di adrenalina in cui ci si può sentire protaginisti.
Bene allora il paragone della casa...il Taranto invita ad entrare in casa sua...che è poi la nostra casa. Perfetto.
Speriamo che sia casa nostra anche durante gli allenamenti. Il punto focale è che il Taranto deve tornare ad essere vissuto.
Non sarebbe manco male riprendere gli incontri con i calciatori al Cubana. Erano quei dettagli che oltre la partita domenicale...facevano la differenza e facevano del Taranto la nostra squadra.