VERSO TARANTO BENEVENTO

[rossoblu]

primo gol di sy che porta il risultato sull 1-1

[rossoblu]

non si vede un granchè ma questo è il 2à gol di sy che ci porta sul 2-1

[rossoblu]

apoteosi finale..col portiere giallorosso che era andato nella nostra area di rigore, fantastico contropiede condotto da rantier e finalizzato da garufo

[rossoblu]

la sintesi presa dal tg regionale

[DelfiniRossoblu]

Taranto 3 Benevento 1

Reti: 17′ pt Signorini (B); 37′ pt, 5′ st Sy (T), 48′ st Garufo (T)

TARANTO: Bremec; Sosa, Coly, Prosperi; Garufo, Giorgino, Di Deo, Sabatino; Chiaretti (26′pt Pensalfini), Girardi, Sy. A disp. Barasso, Cutrupi, Branzani, Berg, Rantier, Guazzo. All. Dionigi

BENEVENTO: Paoloni; Pedrelli, Palermo, Grauso, Siniscalchi, Signorini, Lacamera (26′st D’Anna), Bianco, Evacuo, Clemente (13′st Bueno), Mounard (17′st Pintori). A disp. Corradino, Zito, Vacca, Landaida. All. Galderisi

Arbitro: Stefano Del Giovane di Albano Laziale (Passero – Raparelli)

Ammoniti: Signorini, Pedrelli, Bianco (B), Giorgino, Sabatino (T)

Espulsi: nessuno

Spettatori: 5260 (incluso abbonati 1356). Incasso: 39737,00 euro. (fonte astaranto)

LA CRONACA

PRIMO TEMPO
1′ Partiti. primo pallone del Taranto i tenuta rossoblù. Campani in divisa bianca cor richiami giallorossi.
1′ Ci prova Siniscalchi, facile per Bremec l’intervento.
4′ Giallo per Signorini.
5′ Clemente recupera palla su Sabatino e spara da lontano. Bremec c’è
6′ Triangolo Garufo-Di Deo, palla in mezzo per Girardi, anticipato da Palermo.
16′ Benevento in vantaggio. La Camera mette in mezzo una palla inattiva dalla tre quarti, Signorini la tocca di testa e trafigge Bremec in diagonale.
20′ Miracolo di Bremec su Clemente, al termine di un’azione travolgente.
21′ Clemente dalla distanza: centrale, Bremec controlla in due tempi.
25′ Grauso combina con Mounard e conclude di poco alto da posizione defilatissima.
29′ Sy spara da posizione impossibile. Alto.
35′ Svariore di Coly, recupera Clemente che conclude di prima intenzione da trenta metri. Alto
37′ Pareggio del Taranto: splendido schema su calcio d’angolo e palla a Sy. Il suo è un eurogol.
40′ Sabatino dalla distanza spara un gran rasoterra in diagonale. Paoloni si salva in corner.
45′ + 1′ Finisce il primo tempo

SECONDO TEMPO
1′ Si riparte. Del Benevento il primo pallone della ripresa.
2′ Giallo per Pedrelli.
5′ Taranto in vantaggio con uno strepitoso gol di Sy dalla distanza
6′ Sy in mezzo per Girardi che colpisce di testa da mezzo metro: miracolo di Paoloni.
12′ Fuori Clemente per Bueno.
17′ Pintori per Mounard
27′ D’Anna per La Camera, Pensalfini per Chiaretti. Giallo per Giorgino.
29′ Giallo per Sabatino.
36′ Rantier per Girardi
43′ Guazzo per Sy
45′+3′ Finisce in gloria con il gol di Garufo

LA SINTESI DELLA PARTITA

[DelfiniRossoblu]

La partita
di UT (the original)

Una bellissima vittoria. Il Taranto ha sofferto maledettamente nel primo tempo dove il Benevento si è dimostrato superiore, ma è stato favorito non poco dal forte vento a favore. Un Taranto contratto e pasticcione in difesa con gravissimi errori. Il vantaggio dei sanniti era nell'aria ed è solo merito di Bremec se poi non hanno raddoppiato. Poi il grandissimo goal del pareggio di Sy, ha ridato fiducia ed entusiasmo al Taranto.
Il pari è stato fondamentale prima dell'intervallo. Nel secondo tempo la partita è cambiata, il Taranto gioca stavolta con il vento a favore ma è comunque bravo a ribaltare il risultato sempre con Sy vero mattatore di giornata, il colored calcia un tiro forte e teso che viene deviato e finisce alle spalle del portiere sannita. Poco dopo Girardi, a due passi dalla porta, fallisce di testa il terzo goal. Nel secondo tempo il Benevento ha fatto molto poco, il Taranto ha serrato le fila ed è stato meno impreciso. Tuttavia gli stregoni hanno sfoderato una pressione finale molto insidiosa...sulla quale il Taranto innescava velocissimi contropiedi, sprecati malamente. Ma a tempo scaduto arriva la terza siringa su veloce contropiede di Rantier, con il portiere fuori dai pali che si era buttato in avanti alla disperata su un corner, segnerà a porta vuota Garufo. In definitiva una partita emozionante, grande prova di carattere del Taranto che dopo un approccio alla gara pessimo è riuscito a ribaltare il risultato in maniera convincente. Vittoria limpida, ora mancano solo due punti per la salvezza, ma possiamo sempre più credere ai play off.

[DelfiniRossoblu]

Che non sia la "vittoria di Pirro"
di UT(the original)

La prudenza in un monito. Corsi e ricorsi storici. Ai più attenti conoscitori della storia, non potrà certo sfuggire l'analogia e le forti correlazioni con certe vicende importanti della nostra storia, che tutti noi, speriamo non abbiano a ripetersi.
Inanzitutto c'è la vittoria di una battaglia (3 punti), importante, quanto effimera per vincere la vera guerra (promozione), una vittoria arrivata grazie un'arma a sorpresa l'elefante guerriero (Sy), se poi i romani erano una super potenza militare dell'epoca, alla stessa stregua, i sanniti oggi sono la compagine più forte e temibile dell'intero lotto play off, e ancora se il Benevento dovesse terminare il campionato al secondo posto, oltre gli indubbi vantaggi in griglia, si andrebbe a ripetersi l'ennesima coincidenza storica, in quanto, in un ipotetico scontro ai play off, noi dovremmo disputare il ritorno proprio a Benevento...lì dove avvenne la disfatta di Pirro. Infatti è al quanto noto che il nome antico di Benevento era Maleventum...ribattezzata poi da romani in Beneventum proprio perchè lì vinsero la loro guerra contro Pirro e i tarantini. Se vi sembra poco...

Proprio per questo, ma soprattutto da "esperti" conoscitori del calcio e delle logiche in chiave play off sulla nostra pelle, per alimentare concrete speranze di promozione, non basterà staccare un qualsiasi biglietto play off. Ora siamo in ballo e dobbiamo giocarcela fino alla fine...ma per la caccia al secondo posto...al fine di metterci nelle condizioni migliori di poter sfatare il tabù della vittoria di Pirro...prendendoci una rivincita su tutto e tutti, riprendendoci la storia.

Diversamente, è comunque fondamentale staccare un biglietto play off, ma a quel punto sfido chiunque ad accontentarsi di partecipare...e io negli spareggi temo proprio il Benevento: pareggiata la prima con grandissimo costo in termini di squalifiche e punti persi nelle giornate successive (classica vittoria di Pirro con perdite ingenti...), celebratissima vittoria in casa di gran slancio...e poi di nuovo loro ai play off. La domanda è perderanno sempre?
Chiamatela scaramanzia...chiamatele congetture...ma io ho solo paura che ci facciamo ancora male.

[DelfiniRossoblu]

SCATTI DI GIORNATA

l'inno nazionale


la curva nord


i tesserati del ministero del Benevento


tripudio finale

[DelfiniRossoblu]

L'ANALISI
di UT (the original)

La prima mezzora abbondante della partita ci ha messo davanti la dura realtà di quanto ancora il Taranto sia una squadra "normale" dagli equilibri fragili. Logico non farsi illusioni. E' stata solo la rete del pareggio di Sy, un capolavoro di tecnica e bravura a riportarci dentro la gara. Una prodezza personale.
A preoccupare è stata tutta la squadra, insicura, contratta, tanti errori d'imprecisione, centrocampo schiacciato, le fasce laterali annientate.
In difesa abbiamo ballato parecchio, anche per colpa del vento forte contro, ma insomma abbiamo rischiato veramente di ricapitolare.

A mio parere se c'è stata fortuna è stata quella di trovare il raddoppio in modo si meritato ma al quanto rocambolesco...grazie ad una deviazione decisiva che ha messo fuori causa il portiere sannita.

Dopo di che il Benevento ha accusato il colpo e il Taranto ha acquisito sicurezza ristabilendo le misure e cominciando a prendere metri nel centrocampo...ma anche perchè si è riproposto il tema tattico a noi più caro...quello delle veloci ripartenze con un Sy indemoniato.

Ottimo il lavoro di Girardi e nel secondo tempo di Chiaretti, il vantaggio ha galvanizzato un pò tutti e ha dato coraggio ai nostri che sulle prime erano molto intimoriti. Ottimo anche l'innesto di Pensalfini nel finale...che è finito per diventare onnipresente in ogni zona del campo portando un pressing asfissiante su tutti i portatori di palla.

Il terzo goal è stato uno sfregio alla "sacralità" della forza della compagine avversaria.

Ecco la strada è lunga, non siamo di certo imbattibili e nemmeno una corazzata, ma una volta raggiunto l'obiettivo minimo della salvezza e sull'onda di questa striscia positiva tanto vale "aprire tutto" e tentare di andare in fondo con nel mirino il secondo posto.

Io a differenza di altri...non vedo una crescita di gioco...ma più che altro una maggiore consapevolezza grazie ai risultati positivi che sono iniezioni di fiducia e ciò a prescindere dalle proprie qualità ed evidenti limiti...almeno al cospetto di formazioni più attrezzate della nostra.

Logico che le partite dovranno essere affrontate una alla volta, da sempre deve essere così, ma proprio per evitare di farsi illusioni bisogna comunque ragionare sul fatto che solo e solamente il secondo posto potrà darci qualche chance maggiore di tentare il grande salto, diversamente il rischio è quello di beccare e collezionare l'ennesima scoppola storica.

Sempre meglio una scoppola storica che un campionato anonimo...ma le ferite...si andrebbero a sommare a quelle pregresse, e dopo ogni batosta sembra sempre più difficile rialzarsi.

Abbiamo parlato della riforma campionati e dei tre gironi di Lega Pro...degli ultimi 3 play off...pertanto se c'è da staccare un posto ai play off è giusto lottare per la prima fila...perchè è molto importante.

[19angelo85]

E' stata solo la rete del pareggio di Sy, un capolavoro di tecnica e bravura a riportarci dentro la gara. Una prodezza personale.

Grandissimo calciatore questo Sy. Già quando giocava nell'Andria mi aveva fatto un'ottima impressione ed ero certo che nella Reggina avrebbe fatto grandi cose.
In gol in questione però non mi pare "una prodezza e un capolavoro di tecnica e bravura". Non lo marcava nessuno e ha clamorosamente colpito male la palla..
Insomma considerando il telento del calciatore in questione, secondo me si tratta di un gol abbastanza fortuoso.

[tarantocalcio]

E' stata solo la rete del pareggio di Sy, un capolavoro di tecnica e bravura a riportarci dentro la gara. Una prodezza personale.

Grandissimo calciatore questo Sy. Già quando giocava nell'Andria mi aveva fatto un'ottima impressione ed ero certo che nella Reggina avrebbe fatto grandi cose.
In gol in questione però non mi pare "una prodezza e un capolavoro di tecnica e bravura". Non lo marcava nessuno e ha clamorosamente colpito male la palla..
Insomma considerando il telento del calciatore in questione, secondo me si tratta di un gol abbastanza fortuoso.

è stato bravo a smarcarsi facendo un sombrero scavalcando due avversari poi dopo tirando ha preso il pallone con l'esterno fortunosamente ma questo ha dato un effetto ancor più bello a tutta la sua azione.

[rossoblu]

l ha fatto apposta a prenderla d esterno altrimenti il pallone sarebbe finito in curva

[19angelo85]

E' stata solo la rete del pareggio di Sy, un capolavoro di tecnica e bravura a riportarci dentro la gara. Una prodezza personale.

Grandissimo calciatore questo Sy. Già quando giocava nell'Andria mi aveva fatto un'ottima impressione ed ero certo che nella Reggina avrebbe fatto grandi cose.
In gol in questione però non mi pare "una prodezza e un capolavoro di tecnica e bravura". Non lo marcava nessuno e ha clamorosamente colpito male la palla..
Insomma considerando il telento del calciatore in questione, secondo me si tratta di un gol abbastanza fortuoso.

è stato bravo a smarcarsi facendo un sombrero scavalcando due avversari poi dopo tirando ha preso il pallone con l'esterno fortunosamente ma questo ha dato un effetto ancor più bello a tutta la sua azione.

Il sombrero si, è stato senza dubbio un gran numero (ripeto, è tra i 3 attaccanti più forti della categoria) però il tiro l'ha ciccata dai..

[DelfiniRossoblu]

Sy si è trovato solo grazie ad uno schema, credo che la preparazione dell'azione sia veramente notevole, stop di petto, sombrero tra due difensori, si coordina e tira al volo di sinistro...certo non la prende in pieno...ma ad ogni modo mi sembra un'esecuzione notevole per la categoria.

Vi parla uno che ha avuto notevoli riserve sul calciatore...visto che a Reggio ne parlano veramente male e ad Andria segnava solo a porta vuota o quasi. Oggi vedendo a Taranto dico che è un indemoniato...è giovane ha 23 anni e può certamente crescere. Se sta bene fisicamente è devastante.

Il goal fortunoso per me è quello con la deviazione del difensore.

[DelfiniRossoblu]

Il doppio ex Dellisanti: "Il Benevento ieri è stato tradito dagli episodi. Peccato non aver chiuso la partita nel primo tempo..."
14.03.2011 Benevento Calcio di f.c.

L'ex tecnico giallorosso, l'unico a vincere i play off alla guida del Benevento, domenica pomeriggio era presente nella tribuna dello Iacovone: "Il risultato è sicuramente bugiardo, ho visto una squadra in ottime condizioni fisiche"...

A Benevento dopo Dellisanti nessun altro. Solo il tecnico di San Giorgio Jonico è riuscito nell'impresa di vincere i play off a Benevento; era la stagione 98/99 ed i giallorossi sconfissero il Messina nella finale del Via del mare di lecce. Un amarcord che si estranea dal tema della nostra intervista allo stesso Dellisanti ma che resta scolpito nella storia dello sport sannita.
Dellisanti era tra i tanti presenti allo Iacovone in occasione del match di domenica pomeriggio tra gli jonici ed il Benevento. Gli abbiamo chiesto un'impressione sul Benevento attuale e lui non ha perso tempo a smentire il referto: "Il risultato di 3-1 è sicuramente bugiardo. Dopo essere passato in vantaggio il Benevento ha avuto almeno tre occasioni per chiudere il match ma è stato troppo lezioso. Se andiamo ad analizzare i gol rossoblu sono tutti frutto di episodi". Dellisanti si unisce a coloro i quali vedono la prestazione giallorossa come un buon viatico per il futuro: "Il Benevento mi è piaciuto molto. Quanto a corsa e soprattutto organizzazione tattica è stato superiore ai padroni di casa. E' un vero peccato che non abbia chiuso la partita. Mi è piaciuto il piglio con cui gli uomini di Galderisi hanno impostato la sfida, decisi a fare risultato. Purtroppo dopo aver subito il pareggio qualcosa si è inceppato, ma credo che il problema sia di natura psicologica".
Gli avversari più temibili per i play off? "Credo che il Benevento debba temere principalmente se stesso, anche se le avversarie dii livello non mancano. Parlo dello stesso Taranto, della Juve Stabia e dell'Atletico Roma che ha molto impressionato nella prima parte di stagione. Comunque sia con un pubblico come quello sannita e una società di così alto livello il futuro non può che essere roseo".

Nella sua multiple veste di ex allentore di Taranto e Benevento, ex calciatore per giunta storico del Taranto, di tifoso del Taranto (si presume)...è meglio che il buon Franco si metta un pò da parte come opinionista...soprattutto se le sue analisi non sono mitigate dal livore per l'attuale proprietà del Taranto.
E' un consiglio per il Mister. Si faccia da parte, meglio tacere, meglio tornare a fare il tifoso che atteggiarsi ad opinionista super parters e rischiare di rovinarsi l'immagine pubblica a Taranto nella città che più di tutti lo ha amato, nel bene e nel male.
Il buon Franco rischia di cacciarsi in una tempesta di feroci polemiche, visto che sicuramente contro il Benevento ci giocheremo la B...e certe interviste non aiutano la comprensione ma giustamente aumentano solo le perplessità.