INTERVISTE
La As Taranto supera il Cascia, segnando 21 reti.Ma è solo calcio d’estate, giocato contro una rappresentativa volenterosa e disponibilissima, cui va il sentito ringraziamente del sodalizio ionico per ospitalità e cordialità, Guai però a parlare negli spogliatoi di ottimismo. Il Taranto preferisce lasciare lontano da sé i facili entusiasmi estivi. A dare il buon esempio è per primo mister Giuseppe Brucato. “Non guardo al risultato, ma a una settimana nella quale i ragazzi si sono allenati bene. Abbiamo lavorato sette giorni su una possibile soluzione tattica che ho messo alla prova in questo test. Bene il lavoro negli spazi, la circolazione del pallone e il lavoro negli spazi. Da domani lavoreremo con lo stesso impegno su altri tipi di soluzioni”. Luigi Panarelli fa la eco al tecnico rossoblù, guardando non tanto a quanto espresso oggi sul campo ma al gruppo che si sta formando in queti giorni. “Eravamo già un bello spogliatorio lo scorso anno. I nuovi innesti sono di grande qualità, tanto morale come uomini, quanto tecnica come calciatori. Si lavora bene e oggi dal campo vengno segnali positivi”. Pippo Pensalfini prefrisce quasi non parlare. Lapidario il suo giudizio. “Eravamo stanchi e c’è ancora tanto da lavorare. E’ solo un test, un buon allenamento”. Anche Emanuele Ferraro si limita a guardare all’amichevole con il Cascia come a una semplice tappa di un percorso di preparazione ancora lungo. “Si è visto il lavoro del mister e la sua impronta sulla squadra. Per il resto, non ci sono tre punti e giudizi attendibili. Solo buoni spunti che fanno morale”. Desiderio Garufo è per impegno e qualità una delle tante belle sorprese di questi giorni. “Sono molto soddisfatto, non per questa prestazione, ma per il lavoro complessivamete svolto in questa settimana. Per quanto visto in campo stiamo assimilando bene il pensiero del mister”. Julien Rantier a svariare dietro alle punte è tra gli spunti più interessanti offerti dal match. “Mi trovo bene in questa posizione , mi sento libero di muovermi e in questa posizione ho la possibilità di diversificare le giocate spostandomi tanto sulla sinistra quanto sulla destra”. L’ultimo pensiero è di Paolo Redavid. Che tira le somme sulla prima settimana di preparazione. “Sono contento. Al di là di qualche problmuccio per qualcuno, vedo grande concentrazione, voglia e professionalità. Questo gruppo ha ben chiaro quanto questa fase sia cruciale per tutto il resto della stagione”.
FANTASCHEDINA 2011-12
