LA LEGGE SUGLI STADI: UNA PACCHIA!
Inviato: 04.03.11 - 11:20
LA LEGGE PERFETTA
di UT (the original)
In pieno stile di questo governo una legge ad hoc...che consente il più ampio spazio di manovra e speculazione edilizia anche in barba ai vincoli "idrogeologici" ed "archeologici. I Comuni potranno alienare gli impianti ai club, cedere per assegnazione diretta diritti di superficie, cambiare la loro destinazione d'uso e i proprietari di club, loro partecipati o soggetti addirittura terzi potranno realizzare plusvalenze nel costruire ed edificare lì dove non è consentito...perchè oltre gli stadi che sono la scusa, si parla di impianti multifunzionali e va bene, ma anche interi quartieri residenziali.
Una vera manna dal cielo per chi con la scusa dello stadio, costruirebbe un impero immobiliare.
Legge su misura. Servono gli stadi. Le società non hanno soldi da investire o non li vogliono investire...o vogliono investire il meno possibile.
Con la cessione del diritto di superficie dai comuni si creano "soldi" quello che vale poco...vale oro...grazie ai cambi di destinazione d'uso, gli investimenti immobiliari garantiranno "l'utile"...gli interessi sui mutui saranno pagati in parte o in tutto da contributi statali, lo stadio e le strutture multifunzionali annesse saranno solamente un accessorio.
Una vera pacchia. Il modello della legge richiama i maggiori progetti sugli stadi presentati in questi ultimi anni, quello di Della Valle, di Blasi e di tanti altri. Una legge che possa consentire tutto questo...e in fretta pure.
Il disegno di legge si è arenato ora in parlamento su degli emendamenti che quanto meno vorrebbero riproporre i vincoli idrogeologici e archeologici. Un problema che starebbe molto a cuore ai due maggiori club di Roma e Lazio.
Andasse in porto questa legge, a Taranto sarebbe facile da immaginare:
* uno Iacovone ceduto al club
* diritti di superficie ceduti al club, a partecipate o a terzi che finanzieranno il progetto
* la costruzione di un quartiere residenziale anche non adiacente all'impianto (la legge prevede e consente anche questo)
Ce n'è per tutti i gusti, una legge "perfetta" insomma.
di UT (the original)
In pieno stile di questo governo una legge ad hoc...che consente il più ampio spazio di manovra e speculazione edilizia anche in barba ai vincoli "idrogeologici" ed "archeologici. I Comuni potranno alienare gli impianti ai club, cedere per assegnazione diretta diritti di superficie, cambiare la loro destinazione d'uso e i proprietari di club, loro partecipati o soggetti addirittura terzi potranno realizzare plusvalenze nel costruire ed edificare lì dove non è consentito...perchè oltre gli stadi che sono la scusa, si parla di impianti multifunzionali e va bene, ma anche interi quartieri residenziali.
Una vera manna dal cielo per chi con la scusa dello stadio, costruirebbe un impero immobiliare.
Legge su misura. Servono gli stadi. Le società non hanno soldi da investire o non li vogliono investire...o vogliono investire il meno possibile.
Con la cessione del diritto di superficie dai comuni si creano "soldi" quello che vale poco...vale oro...grazie ai cambi di destinazione d'uso, gli investimenti immobiliari garantiranno "l'utile"...gli interessi sui mutui saranno pagati in parte o in tutto da contributi statali, lo stadio e le strutture multifunzionali annesse saranno solamente un accessorio.
Una vera pacchia. Il modello della legge richiama i maggiori progetti sugli stadi presentati in questi ultimi anni, quello di Della Valle, di Blasi e di tanti altri. Una legge che possa consentire tutto questo...e in fretta pure.
Il disegno di legge si è arenato ora in parlamento su degli emendamenti che quanto meno vorrebbero riproporre i vincoli idrogeologici e archeologici. Un problema che starebbe molto a cuore ai due maggiori club di Roma e Lazio.
Andasse in porto questa legge, a Taranto sarebbe facile da immaginare:
* uno Iacovone ceduto al club
* diritti di superficie ceduti al club, a partecipate o a terzi che finanzieranno il progetto
* la costruzione di un quartiere residenziale anche non adiacente all'impianto (la legge prevede e consente anche questo)
Ce n'è per tutti i gusti, una legge "perfetta" insomma.