VERSO TARANTO LANCIANO

[DelfiniRossoblu]

Verso Taranto Lanciano dunque, senza squalifiche per le contendenti a quanto pare. Ma filtrano poche notizie dallo spogliatoio. Sotto monitoraggio le condizioni di Di Deo e Sosa, con il primo che ha poche possibilità di scendere in campo. I riflettori delle polemiche invece restano accesi sulla decisione singolare della Questura di Taranto che con una sua nota ha imposto al Casms di segnalare come partita a rischio anche Taranto Lanciano...adottando misure incredibili: divieto di vendita dei tagliandi ai residenti al di fuori della provincia di Taranto. Un provvedimento inopportuno che vieterà ai tanti tifosi fuorisede che non hanno più la residenza a Taranto e che torneranno in città per la domenica delle palme e per i riti della settimana santa di essere presente sui gradoni dello Iacovone.

Questa è la reazione della società:

Taranto-Lanciano vietata ai tarantini fuorisede.
AS Taranto “E’ un provvedimento incomprensibile”

Autore: Marco Sebastio

Una doccia gelata. La AS Taranto Calcio da conferma ufficiale della clamorosa notizia circolata nel pomeriggio. I non residenti nella provincia di Taranto, se non in possesso della Tessera del tifoso, NON potranno acquistare i tagliandi validi per la sfida interna con il Lanciano. Un provvedimento confermato da un comunicato stampa della Prefettura di Taranto e da una determina del CASMS riunito in televoro l’8 aprile.
Il pensiero va allo splendido e corretto pubblico che ci ha sostenuto a Lucca e Foligno, ma anche a coloro i quali hanno acquistato i tagliandi di Taranto-Nocerina a Trani, Siena, Lecce, Ostuni, Roma, Fano, Pisa, Bologna, Bari, Termoli, Brindisi, Fasano, Rimini e Piacenza (dato Bookingshow). E’ a loro che sarà vietato di sostenere la squadra della città natale. Soprattutto la domenica delle Palme, alla vigilia delle vacanze pasquali, tradizionale occasione per ritrovare, tra un pranzo in famiglia e i nostri Riti, i colori del cuore.



La AS Taranto Calcio esprime il più totale disaccordo verso il provvedimento, non comprendendo il motivo per cui in questa occasione non sia stata adottata la tipica formula del divieto di vendita nella regione della società ospitata, come pure avvenuto in occasione della gara di andata. Nelle prossime ore il club ionico continuerà ad impegnarsi per una ragionevole soluzione della vicenda.
Taranto siamo noi, TUTTI noi

[DelfiniRossoblu]

Che dire, questi sono i geni che gestiscono l'ordine pubblico a Taranto, con fare arrogante e dilettantesco.
Una cosa senza precedenti il Casms non aveva segnalato la partita Taranto Lanciano...ma è stata la Questura invece con una nota a "richiedere" la segnalazione...e passi pure...ma a sorpresa le restrizione imposte sono quanto meno ridicole...addirittura si fa divieto di vendita dei tagliandi a chiunque sia residente fuori dalla provincia di Taranto.
Come dire che abbiamo orde di tifosi lancianesi...in tutto lo stivale!!
Mi sembra invece ovvio che tale restrizione poteva essere sufficiente se limitata alla sola provincia di Chieti o Regione Abruzzo...abbondando.
Chi va a punire allora simile formula se non i tanti tifosi fuorisede del Taranto che non hanno più la residenza a Taranto e che magari faranno ritorno a Taranto per le festività pasquali???
Intanto, incredibilmente, sono state rilasciate le autorizzazioni per la sistemazione del Circo di Moira Orfei nel parcheggio della Curva Nord con grandissima opposizione e lamentela degli abitanti del quartiere.

Se questa non è incompenza, abuso e persecuzione non saprei come definirla.

[DelfiniRossoblu]

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[tarantocalcio]

è una cosa pazzesca! vietare di andare nel proprio stadio non ci sono parole per descrivere questa vigliaccheria.

VERGOGNA!

[tarantocalcio]

CAOS FUORISEDE, IL TARANTO CHIAMA I TIFOSI: TAGGATEVI SU FACEBOOK

LA QUESTIONE DEI TIFOSI FUORISEDE INIZIA A DIVENTARE UN PROBLEMA. LA PARTITA CONTRO IL LANCIANO IN PROGRAMMA DI DOMENICA E’ STATA SOGGETTA A LIMITAZIONI CON LA PREVENDITA RISTRETTA AI SOLI RESIDENTI NELLA PROVINCIA IONICA. IN RIFERIMENTO AI TIFOSI FRENTANI, IL PROVVEDIMENTO RISPECCHIA LE DECISIONI PRESE SINORA DAL CASMS, MA IN QUESTO CASO AD ESSERE PENALIZZATI SONO I TIFOSI TARANTINI RESIDENTI ALTROVE. SONO TANTI, INFATTI, COLORO CHE GIA’ DA DOMENICA, IN CUI SI FESTEGGIANO LE PALME, TORNERANNO NELLA LORO CITTA’ NATIA PER LE VANCANZE PASQUALI E VORRANNO ASSISTERE ALLA PARTITA. AL MOMENTO, PERO’, NON POTRANNO FARLO PERCHE’ RESIDENTI PROPRIO AL DI FUORI DELLA PROVINCIA IONICA. OVVIAMENTE DAL PROVVEDIMENTO SONO ESENTI I POSSESSORI DELLA TESSERA DEL TIFOSO. L’AS TARANTO SI E’ MESSA IN MOTO, INNANZITUTTO ESPRIMENDO IL PROPRIO DISAPPUNTO NEI CONFRONTI DI UN PROVVEDIMENTO CHE ANCORA UNA VOLTA METTE IN RISALTO L’ENNESIMA CRITICITA’ DELLE NUOVE MISURE DI ACCESSO AGLI STADI. COME E’ NOTO, LA TIFOSERIA ROSSOBLU E’ STATA TRA QUELLE PIU’ PENALIZZATE DA QUESTO PUNTO DI VISTA, SOPRATTUTTO IN TRASFERTA DOVE I PROPRI SUPPORTERS HANNO POTUTO RECARSI LIBERAMENTE SOLO IN OCCASIONE DI QUELLA DI PISA. IL PROBLEMA ADESSO SI RIPROPONE, MA A SEDI INVERTITE. CONTRO LA NOCERINA C’ERANO CIRCA 8MILA PERSONE ALLO IACOVONE CON MOLTI TIFOSI ROSSOBLU PROVENIENTI DALLE PIU’ DISPARATE LOCALITA’ D’ITALIA SIA DEL SUD, VEDI BRINDISI, FASANO, TERMOLI, LECCE, BARI, OSTUNI E TRANI, CHE DEL NORD, SIENA, ROMA, FANO, PISA BOLOGNA, RIMINI E PIACENZA. DATI DIFFUSI DALLA BOOKINGSHOW, CONCESSIONARIA PER LA PREVENDITA DELLE PARTITE DEL TARANTO. EBBENE, QUESTI TIFOSI DOMENICA NON POTRANNO TORNARE ALLO IACOVONE NONOSTANTE SIANO TARANTINI. SI ATTENDONO SVILUPPI, CON LA SOCIETA’ IMPEGNATA NEL DIALOGO CON LA PREFETTURA DI TARANTO E PROMOTRICE DI UNA APPASSIONANTE INIZIATIVA SUL PROFILO FACEBOOK UFFICIALE. L’AS TARANTO INVITA TUTTI I TIFOSI FUORISEDE PRESENTI A LUCCA E FOLIGNO, COMPLESSIVAMENTE QUASI SEICENTO, A TAGGARSI NELLE FOTO. UN MODO PACIFICO E ORIGINALE PER LANCIARE UN MESSAGGIO DI ATTACCAMENTO AI COLORI E, SOPRATTUTTO, DI CIVILTA’.

[DelfiniRossoblu]

Ultime news: Dunque si è aggregato al gruppo Sosa, monitorato Di Deo, certamente out Chiaretti. Non ci sono altre notizie al momento.

[DelfiniRossoblu]

R A S S E G N A S T A M P A

http://www.delfinierranti.org/public/ar ... 342011.asp

[DelfiniRossoblu]

l'ultima provocazione della Società sulla questione divieti

Enzo D’Addario con i fuorisede: “Senza loro non ci sarò neanche io”

Autore: Marco Sebastio

La Associazione Sportiva Taranto Calcio comunica che, in occasione della gara interna contro il Lanciano, il presidente Enzo D’Addario non sarà presente ne sulle tribune dello stadio Erasmo Iacovone, ne sulla panchina rossoblù. Il numero uno del club di via Martellotta ha assunto la dolorosa e sofferta decisione a seguito della disposizione che vieta la vendita dei tagliandi per la gara ai non residenti nella provincia di Taranto, estromettendo di fatto centinaia di fuorisede dallo stadio della loro città. Da qui la decisione del presidente D’Addario di solidarizzare con i tanti esclusi, abbandonando per la prima volta dopo mesi il proprio posto in panchina.

[DelfiniRossoblu]

[DelfiniRossoblu]

anchina, esonerato Francesco Passiatore
La AS Taranto Calcio informa di aver sollevato Francesco Passiatore dall’incarico di allenatore in seconda. L’esonero è stato comunicato all’interessato nella mattinata di giovedì 14 aprile.

[DelfiniRossoblu]

Oltre i motivi, contano gli effetti
di UT (the original)

Dico subito che non credo assolutamente che queste vicende possano, in qualche modo, incidere negativamente sulla concentrazione in vista del match contro il Lanciano...tutt'altro sono forse un'iniezione di fiducia allo staff tecnico di Dionigi che finirà pertanto per avere ricadute positive sulla squadra.

Le motivazioni dell'esonero le possiamo al momento anche ignorare, ma è certo che l'effetto dell'esonero, nei fatti, non fa altro che rafforzare la posizione, la fiducia e la stima di Dionigi da parte della società. Mi sembra al quanto evidente.

Senza girarci intorno e prenderci in giro, l'affiancamento di Passiatore a Dionigi aveva un ruolo abbastanza vicino a quello del "tutor" e magari del referente presidenziale. Oggi non è più così.

Qualcosa è cambiato, certamente in meglio. E' un segnale importante, di quelli che da soli sono capaci di trasmettere mille messaggi. Vediamo allora quali sono i messaggi subliminali che possono trasparire da tale scelta: l'allenatore del Taranto è Dionigi, su di lui la società punta e ci crede ciecamente, non c'è più bisogno che sia affiancato da un tutor o alter ego, pertanto la geografia politica dello spogliatoio viene semplificata e incorona lo stesso Dionigi unico vero allenatore del Taranto spazzando via ogni ombra di coabitazione e ogni scelta che magari richiedeva una doppia chiave di comando.

La buona notizia di normalizzazione della panchina, se vogliamo, fa il paio con la riconferma di Valentino Angeloni come Consulente di Mercato.

A questo punto non resta che sperare che lo staff sia riconfermato anche e soprattutto per l'anno prossimo, qualsiasi sia l'esito di questo campionato. Non sarebbe infatti affatto facile individuare un'altra figura di allenatore con le qualità di Dionigi...che salvi capra e cavoli, unisca la qualità alla capacità di avere la fiducia della proprietà etc. Così come val la pena dare fiducia ad Angeloni, autore di una campagna acquisti di gennaio che ha prodotto ottimi risultati (grazie anche allo stesso Dionigi) e lui attuali trattative sotto traccia (Plasmati e Rinaldi) testimoniano la qualità e garanzia delle scelte tecniche per la categoria.

[Meridiano]

UFFICIALE: il Taranto esonera Passiatore

[rossoblu]

UFFICIALE: il Taranto esonera Passiatore

tu ridi? noi

intanto, forse x la prima volta i politicanti si muovono x far si che l assurdo divieto di vendita dei biglietti ai non residenti nella provincia di taranto venga tolto o x lo meno far in modo che i tantissimi tifosi residenti fuori provincia possano essere presenti allo IACOVONE!!!

[DelfiniRossoblu]

Comunicato Amministrazione Comunale di Taranto

Sin dal suo primo giorno di vita, l'Amministrazione Stefàno ha fatto del rispetto della legalità il proprio cavallo di battaglia.
Tuttavia non esiste giustizia quando una norma trova diseguale applicazione sul territorio nazionale.
E' per questo che l'Amministrazione comunale sente forte l'esigenza di aprire la strada che conduca a un tavolo istituzionale permanente sull'applicazione della vigente normativa sulla sicurezza nelle manifestazioni sportive a Taranto.
L'interdizione ai nati a Taranto e residenti fuori dalla provincia ionica in occasione della gara tra Taranto e Lanciano, è solo l'ultimo provvedimento in ordine di tempo che penalizza non solo il calcio cittadino, ma la rispettabilità stessa della città di Taranto.
Una terra corretta, civile e ospitale, come da ultimo dimostra la solidarietà che concretamente e quotidianamente vive nei campi profughi di Manduria. Non è giusto che i cittadini di questa terra e i suoi figli possano costantemente essere interdetti dagli stadi d'Italia (una sola è stata la trasferta consentita ai tifosi del Taranto in questa stagione).
Consapevoli dell'importante ruolo che il calcio tarantino ricopre oggi nel rilancio sociale, culturale e turistico di Taranto, chiediamo a Questore e Prefetto un confronto che porti nell'immediato alla revoca delle limitazioni alla vendita per la gara Taranto-Lanciano per tutte le regioni d'Italia, con la sola eventuale eccezione dell'Abruzzo, e la convocazione di un tavolo permanente che porti nelle stanze del Ministero dell'Interno le legittime istanze di quanti, amando questa città, intendono ogni domenica sostenerne i colori.
Lo merita Taranto.
Lo meritano i tarantini.
Lo merita la società che li rappresenta sul rettangolo di gioco.

L'Amministrazione Comunale di Taranto

PRESIDENTE PROVINCIA TARANTO: Gianni Florido

Davvero non si comprendono le motivazioni che hanno spinto gli organi competenti a limitare la possibilità di acquistare il biglietto per la partita di domenica prossima Taranto-Lanciano ai soli residenti nella provincia ionica”. E’ quanto sostiene il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.
Il capo dell’Amministrazione provinciale di Terra Ionica aggiunge: “Com’è noto, molti tifosi tarantini, pur risiedendo al centro e nord Italia, non perdono occasione per assistere agli incontri dei rossoblu. Purtroppo, per tutti loro, in base al divieto in vigore, sarà impossibile entrare allo Iacovone domenica prossima. Mi sembra una cosa assurda e perciò confido in un ripensamento degli organi deputati ad assumere questo tipo di decisione. Taranto e i tarantini meritano rispetto”.

[DelfiniRossoblu]

ORA SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI
di UT (the original)

Tanto tuonò che piovve....anzi diciamo pure che ha pioviginato.
Allo sciapo, flebile e tardivo intervento di Florido si è contrapposto, l'altrettanto intervento tardivo di Stefàno...che se non altro ha però il merito di proporre a parole qualcosa di più interessante e fattivo nell'interesse dei tifosi.

Innanzitutto il Sindaco riconosce che non c'è giustizia qui a Taranto perchè le norme non trovano un'uguale applicazione rispetto al resto del territorio nazionale.

Riconoscere ciò è certamente un passo fondamentale anche perchè siamo difronte ad evidente "fumus persecutorio"....un termine che recentemente va molto di moda...ma al quale sembra possa appellarsi solo Berlusconi per risolvere i suoi innumerevoli procedimenti giudiziari.

La sostanza invece dell'intervento è nella ventilata intenzione di favorire (vedremo presto se seguiranno i fatti) un tavolo istituzionale permanente sull'applicazione della vigente normativa sulla sicurezza nelle manifestazioni sportive a Taranto.

Alleluja! Tanto ci voleva.

Abbiamo bisogno che le istituzioni elette democraticamente vigilino costantemente affinche la legge in materia di sicurezza sugli eventi sportivi sia applicata in maniera eguale al territorio nazionale senza che la discrezionalità e, aggiungo io, l'incapacità conclamata o la mala fede dei nostri funzionari governativi (Prefetto e Questore) possano invece sfociare in assurde e pretestuose persecuzioni verso la nostra tifoseria, la nostra cittadinanza e verso i tifosi tarantini fuori sede che non hanno più la residenza a Taranto.

Abbiamo bisogno di avere referenti istituzionali che possano farsi tramite e interpreti delle nostre istanze verso le funzioni governative deputate a mantenere l'ordine...non lo stato di repressione...e ciò sia nelle stanze di Prefetto e Questore...ma anche a livello centrale ossia nei confronti del Ministero degli Interni.

Fin qui belle parole...e belle intenzioni. Applausi.

Ma tutto ciò è destinato a rimanere lettera morta se i parlamentari eletti nella provincia di Taranto non si adopereranno ad ogni livello per ottenere risposte e risultati.

Vogliamo un tavolo permanente a cui siedano i nostri rappresentanti...siamo stufi di fare i sudditi in questo regime di m****.