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Partiti Degasperi, Russo e Dalì è corsa contro il tempo per tesserare il nuovo acquisto Danilo Alessandro, esterno di attacco proveniente dal Grosseto, questo al fine di avere un ricambio in panchina in avanti.
Ieri si è fermato il difensore Sosa per un risentimento muscolare si teme una lieve contrattura oggi si procederà con gli accertamenti.
Intanto il baby attaccante viola Paolo Marciano (17 anni a marzo) ha ben impressionato Dionigi con una doppietta in partitella tanto che il Mister lo vorrebbe subito tra i grandi.
Con il rientro di Rantier è scontato il ritorno al modulo 3-4-3, questa con ogni probabilità la formazione Bremec, Sosa (se rientrerà l'allarme), Coly, Prosperi, Antonazzo, Di Deo, Sciaudone, Rizzi, in avanti Chiaretti, Guazzo e Rantier.

Corriere del Giorno: Sosa verso il recupero, mentre è arrivato Alessandro e sarà disponibile per Ferrara

SPAL-TARANTO 0-0
I Divisione/A 2011/12, 19° Giornata - Dom 15.01.2012

SPAL: Capecchi; Cosner (43' st Ghirindelli), Pambianchi, Zamboni, G. Rossi; Agnelli; Melara, P. Rossi (35' st Fortunato), Bedin, Mendy (5' pt Laurenti); Arma.
A disposizione: Teodorani, Beduschi, Canzian, Marconi.
Allenatore: Stefano Vecchi

TARANTO: Bremec; Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo, Di Deo (41' st Pensalfini), Sciaudone, Rizzi; Chiaretti, Guazzo (24' st Girardi), Rantier (30' st Alessandro).
A disposizione: Faraon; Cutrupi, Di Bari, Garufo.
Allenatore: Davide Dionigi

ARBITRO: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore
Assistenti: Nicola Croce di Fermo e Alessandro Marinelli di Jesi
MARCATORI: Nessuno
AMMONITI: Prosperi, Antonazzo, Rizzi (T), Bedin, G. Rossi, Zamboni (S)
NOTE: Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della Costa Concordia. Angoli: 3-6. Fuorigioco: 2-2. Recupero: 4' pt e 4' st

La giornata di ieri, ci lascia in consegna l'ennesima conferma sul fatto che abbiamo un patrimonio estremamente importante da preservare: lo spirito volitivo di un gruppo eccezionale che non molla mai.
Una squadra indomita quella del Taranto che, oltre il risultato e la classifica, merita il sostegno incodizionato della sua gente, perchè potrebbe anche perdere ma che infine non capitola, perchè su un campo pesante e scivoloso, sa mettere da parte il fioretto e la maschera da schermidore, per indossare l'elmo, lo scudo e la sciabola, perchè tenacemente risponde colpo su colpo agli assalti degli avversari non rinunciando mai a far propria l'intera posta.
Il Taranto è una squadra di categoria, una squadra di lotta e governo e quella di ieri è stata una partita vera contro un avversario che non merita la sua attuale classifica.
Evidentemente, per tutelare la coesione, la forza d'urto e morale di questa squadra non dobbiamo lasciarci distrarre dalla classifica ufficiale che parla di penalizzazioni a vario titolo. Dobbiamo invece fidarci di questo gruppo e di chi lo guida, dobbiamo sostenerli sempre e comunque, perchè la navigazione attraverserà altri mari tempestosi ma sta anche a noi tenere ferma la bussola e salda la rotta.

LA PARTITA INTEGRALE