Fortis Trani - Taranto 1°Giornata

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Per la prima gara di campionato contro il Trani, Tommaso Napoli ha convocato 22 calciatori. Nulla da fare per Noviello, i problemi fisici sono insormontabili per i 90 minuti che apriranno la nuova annata sportiva del girone H di Serie D del Taranto. Recuperano definitivamente Sarli e Terrenzio. Assente anche Biondo. Questo l'elenco completo.

PORTIERI: De Deo (92) Astorino (93)
DIFENSORI: Prosperi, Terrenzio, Rosato(93), Del Bergiolo(93), Terlino(94), Stigliano(92), Musto(94)
CENTROCAMPISTI: Cosentini, Cordua, Schena(93), Catalano(93), Minì(93), Mauro(93), Bufalino.
ATTACCANTI: Cosa, Sarli, Curri(92), Bongermino(95), Zaccaro(94).



Sarà Marco Castello di Potenza a dirigere la prima giornata del Campionato di Serie D tra Fortis Trani e Taranto, nato a Potenza è al terzo campionato di D (23). Nessun precedente con il Taranto e il Fortis Trani. Nella stagione scorsa ha totalizzato 13 presenze, 77 ammonizioni, 5 espulsioni senza mai concedere rigori. 6 segni 1, 5 segni X, 2 segni 2.

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Il Taranto riparte dal campionato di Serie D e lo fa con una vittoria. Anzi no. I rossoblù, a pochi minuti dal termine della gara d'esordio in casa del Trani, sono costretti ad arrendersi alla sfortuna: con il Taranto in vantaggio per 1-0 grazie al rigore trasformato da Cosa nel primo tempo, la gara viene sospesa per due volte nella ripresa per via di un problema respiratorio accusato dal direttore di gara, Marco Castello di Potenza. La seconda sospensione è definitiva, quando da giocare restano solo i minuti di recupero. In campo, però, si è visto un Taranto volenteroso, squadra che cresce bene se si pensa ai tempi ristretti con cui è stata assemblata. Comprensibile il calo avuto nella ripresa, con i rossoblù che hanno accusato i carichi di lavoro svolti in questo periodo, contro un Trani che invece ha cercato con veemenza di recuperare lo svantaggio. Alla fine la gara si dovrà ripetere ripartendo dallo 0-0. Quel che resta, dunque, è un test importante in vista dell'esordio casalingo di domenica prossima con i campani del Gladiator, prima del derby interno con il Foggia in programma tra due settimane. Una curiosità: è la seconda volta nel 2012 che i rossoblù incappano in una sospensione nel finale di gara. Era capitato nel marzo scorso a Como, nel campionato di Prima Divisione.


PRIMO TEMPO Parte col piglio giusto il Taranto, che dopo appena tre minuti va vicinissimo al gol con un tiro dal limite di Sarli. La sfera, però, termina fuori a fil di palo. I padroni di casa tentano di rispondere al dodicesimo con un calcio di punizione da buona posizione, ma la difesa ionica libera. Un minuto più tardi si vede ancora il Taranto con una punizione di Cordua tagliata verso il centro dell'area, dove Cosa colpisce di testa spedendo alto. Brivido per la retroguardia tarantina al quarto d'ora, con la palla che danza davanti la linea di porta prima di essere messa in corner da Del Bergiolo, che spezza la battuta in diagonale di Santaniello. Al ventesimo bella iniziativa di Sarli, bravo a servire Cosa il quale avanza ed entrato in area si fa anticipare dall'uscita di Sestile. Al ventitreesimo Pensabene è costretto ad operare il primo cambio nelle fila dei suoi: l'infortunato Izzo viene sostituito da Ruiz. Al ventottesimo arriva la prima ammonizione del match. E' all'indirizzo del tarantino Catalano. Alla mezz'ora giallo anche tra i padroni di casa: è per Ricco, ammonito per simulazione. Due minuti più tardi episodio chiave: Lamattina stende Bufalino al vertice dell'area di rigore tranese. L'arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore in favore dei rossoblù. Sul dischetto si porta Vincenzo Cosa che non sbaglia. Palla da una parte, portiere dall'altra e Taranto in vantaggio. Proprio l'autore del gol resta a terra al trentottesimo in seguito ad uno scontro di gioco con un avversario. In campo i soccorsi, nulla di grave per l'attaccante tarantino che si rialza. Al quarantaquattresimo bella iniziativa del tranese Ruiz. Il neo entrato avanza, evita Catalano e lascia partire un tiro a spiovere dal limite che si spegne di pochissimo alto sopra la traversa. Un minuto dopo Ruscio stende Cordua a metà campo. Animi tesi e il centrocampista biancoazzurro ne fa le spese incassando un cartellino giallo mentre l'arbitro assegna cinque minuti di recupero nei quali non ci sono episodi di cronaca da rilevare.


SECONDO TEMPO Subito un giallo nella ripresa. Cartellino sventolato dall'arbitro sul volto dell'attaccante del Trani Vicentin, reo di aver steso con una gomitata il difensore tarantino Del Bergiolo. Un minuto più tardi battuta su punizione di Cordua, che dalla lunga distanza (circa trenta metri) tenta la conclusione a rete trovando la ribattuta in calcio d'angolo della difesa di casa. All'ottavo secondo ammonito nella fila del Taranto. Si tratta di Zaccaro. Il Trani mostra un tono più aggressivo in questo avvio di secondo tempo, riversandosi in avanti a caccia del pareggio. Ci provano Ricco, Ruscio e Vicentin, ma la difesa ionica fa buona guardia, con un Del Bergiolo sempre accorto nelle chiusure. Un minuto dopo il quarto d'ora Tommaso Napoli opera il primo cambio tra i suoi: Musto rileva Zaccaro. Nel Trani, invece, Pensabene getta nella mischia Marzocchi in luogo di Ruscio. Al ventesimo si rivede il Taranto con Cosa bravo ad innescare Sarli. L'attaccante avanza tra le maglie tranesi, entra in area ma conclude debolmente tra le braccia di sestile. Il gioco, però, viene fermato per un infortunio all'arbitro Castello di Potenza (pare un problema respiratorio). Dopo sette minuti di recupero riprende la partita e il Trani effettua l'ultima sostituzione. Al ventottesimo dentro Zummo, fuori Germano. Tre minuti più tardi secondo cambio per il Taranto, con Bufalino che viene sostituito da Mauro. Al trentaduesimo buona occasione per Sarli, lanciato in contropiede. L'attaccante, però, si allunga troppo la sfera e consente l'uscita di Sestile, che respinge. Al ternaseiesimo il Trani resta in dieci uomini. Vicentin stende Prosperi poco oltre la metà campo. L'arbitro fischia il fallo e sventola per la seconda volta il cartellino giallo in faccia all'attaccante di casa che, di conseguenza, viene espulso lasciando i suoi in inferiorità. Al quarantaduesimo Napoli esaurisce i cambi a disposizione gettando nella mischia Cosentini e richiamando in panchina Catalano. Chiude in dieci anche il Taranto: al quarantatreesimo viene espulso capitan Prosperi, per una presunta manata in corsa ai danni di Astarita. Lo stesso capitano tranese calcia la punizione, ma il rasoterra è facile preda di De Deo. Al quarantaseiesimo l'arbitro Castello si accascia nuovamente. Questa volta il direttore di gara non ce la fa e la partita viene definitivamente sospesa.


Tabellino

TRANI-TARANTO 0-1: pt 33' Cosa (rig.) (TA)

TRANI (4-3-3): Sestile, Franzese, Astarita, Lomasto, Lamattina; Ricco, Ruscio (16' st Marzocchi), Izzo (23' pt Ruiz); Santaniello, Germano (28' st Zummo), Vicentin. A disp.: Vessio, Micallo, Capozza, Sgambato. All.: Andrea Pensabene.

TARANTO (4-4-2): De Deo; Del Bergiolo, Prosperi, Terrenzio, Stigliano; Bufalino (31' st Mauro), Cordua, Catalano (42' st Cosentini), Zaccaro (16' st Musto); Cosa, Sarli. A disp.: Astorino, Rosato, Schena, Curri. All.: Tommaso Napoli.

Arbitro: Marco Castello di Potenza.

Ammoniti: Catalano (TA), Ricco (TR), Ruscio (TR); Zaccaro (TA)

Espulsi: Vicentin (TR), al 36' st, per somma di ammonizioni, Prosperi (TA), al 43' st, per gioco scorretto.

Corner: 3-2

Recupero: pt 5', st /

Note: Spettatori circa 1000 (di cui circa 500 provenienti da Taranto); al 21' st partita sospesa per sette minuti per via di un problema respiratorio accusato dall'arbitro; al 46' st partita definitivamente sospesa per un problema respiratorio all'arbitro.


BLUNOTE

[ACIREALE1946]

lo stesso è successo a noi l anno scorso quando stavamo perdendo in caso 1-0 con acri il direttore di gara si era infortunato e si è ripartiti dalla zero a zero e poi ha vinto l acireale ;)