Il cliente è di quelli brutti. La Paganese è reduce dal derby perso contro la Cavese. La panchina di Capuano inizia a scottare, ormai la tifoseria è giunta ad un'aspra contestazione si dice verso la società, ma anche il Mister pare sia stato aggredito verbalmente in tribuna (in quanto squalificato non siede sulla panchina).
Sappiamo benissimo che Capuano verrà allo Iacovone ad erigere il solito bunker, il Mister è un maestro poi nella perdita di tempo e soliti trucchetti.
Tatticamente, la partita non si mette bene, perchè il Taranto soffre moltissimo le squadre che si chiudono non essendo abile a fare la partita, quindi potremmo faticare più del previsto nel fare risultato, nonostante gli avversari siano modesti e attraversino un periodaccio.
Insomma, stanare una Paganese "catenacciara" allo Iacovone, potrebbe risultare abbastanza arduo.
Il Taranto, comunque, dovrebbe passare a due punte, con gli esterni Micco e Cazzola.
Vista il tema tattico della partita, credo che una palla inattiva possa essere l'arma letale per fare nostra l'intera posta e dovendo scegliere nel parco attaccanti, vedo meglio Dionigi in coppia con Caturano, perchè Marolda è più contropiedista, gli piace inserirsi negli spazi che non ci saranno.
Anche come cambio in avanti...a questo punto potrebbe farsi preferire Barrotti, a meno che il Taranto non sia già in vantaggio.
Per il resto bisognerà solo verificare se al Taranto sarà sufficiente questa settimana per ottimizzare i nuovi equilibri con il 4-4-2 in pianta stabile, la distanza tra i reparti, la concentrazione ed attenzione nella fase difensiva rinunciando ad un mediano.
Importante come al solito l'approccio alla gara, fondamentale l'apporto degli esterni, soprattutto di gente come Cazzola o Carrozza, gli unici a poter saltare l'uomo, negli spazi stretti ci sarà bisogno di loro, altrimenti rischiamo di vedere molti lanci lunghi.
Io dico che bisognerà aspettare il momento opportuno per colpire, senza farsi prendere dalla frenesia del risultato, stando bene attenti a non scoprirsi in maniera sciagurata.
A TARANTO ARRIVA CAPUANO
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Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
Calcio 1ªDiv./ Taranto, l'operazione a Paolucci è perfettamente riuscitaDoppia seduta del mercoledì per i giocatori rossoblù, che sono stati raggiunti da una buona notizia: l’operazione al centrocampista Paolucci, infortunatosi nel primo tempo della gara con la Ternana, è perfettamente riuscita. Effettuata dal prof. Cerulli in una clinica di Arezzo, è durata tre ore, ma i tempi di recupero variano dai quattro ai cinque mesi. Un elemento che stava mettendosi in evidenza, seppur giovanissimo, e che faceva parte dal momento del suo arrivo (proviene dalla Primavera della Fiorentina) dell’undici titolare. Ora mister Dellisanti dovrà trovare un sostituto, più probabile è che cambi modulo passando dal 4-1-4-1 ad un classico 4-4-2, con l’utilizzo di un centrocampista in meno, ma è solo un’ipotesi e domani nel test infrasettimanale con la Berretti se ne dovrebbe sapere di più. Il gruppo è già proteso verso la gara di domenica prossima con la Paganese, che si giocherà ancora a porte chiuse, ed interiorizzata la bella vittoria con i rossoverdi in Umbria, si guarda avanti, cercando la prima vittoria interna. Oggi Luca Selvaggi non si è allenato per via di quella leggera distorsione alla caviglia che ieri gli ha fatto abbandonare l’allenamento anzitempo, ma sono rientrati con il resto del gruppo sia Micco che Migliaccio, che ieri avevano effettuato lavoro differenziato per un affaticamento muscolare, mentre Dionigi anche oggi ha lavorato a parte. Con la squadra sono tornati a pieno ritmo Barasso e Pagliuca, che hanno smaltito i rispettivi infortuni e che quindi con i campani dovrebbero tornare disponibili, mentre Da Mota sta iniziando la fase di recupero dopo un infortunio che lo ha tenuto in pratica fuori dall’inizio della stagione. Presto per dire quale undici affronterà la Paganese, ma si può ritenere che Franco Dellisanti nel test del giovedì proverà soluzioni differenti. La prima vittoria in casa (fallita con Juve Stabia, Benevento e Pescara) passa dalla gara con la formazione di Eziolino Capuano, che è stato duramente contestato dai tifosi: in sua difesa è sceso il presidente del club stellato, ma l’aria che si respira è elettrica, ragion per cui si avrà di fronte una squadra motivata e determinata (come lo sono tutte quelle allenate dall’ex tecnico rossoblù) e non sarà semplice averne ragione. Una vittoria del Taranto sarebbe utilissima in questo momento, non solo per corroborare il morale del gruppo che non riesce ad uscire vittorioso dallo “Iacovone”, ma i tre punti sarebbero molto importanti per la classifica e per raggiungere il più presto possibile l’obiettivo prefissato. Il Taranto “corsaro” ha voglia di confermarsi tra le mura amiche: dopo la vittoria al “Liberati” la sua considerazione è cresciuta, però iniziare vincere in casa alla fine potrebbe rivelarsi decisivo.
da tarantosport.net
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Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
OPERATO PAOLUCCI
Nel pomeriggio di mercoledì il centrocampista Andrea Paolucci è stato sottoposto ad intervento chirurgico dall’equipe del professor Cerulli a Perugia. L’operazione (durata 3 ore) si è resa necessaria a seguito dell’infortunio subito dal calciatore nel corso dell’incontro di domenica scorsa tra Ternana e Taranto. Ricordiamo che l’atleta ha subito la rottura del legamento crociato anteriore con l’interessamento del menisco. I tempi di recupero previsti sono di 4-5 mesi circa. Per questo la dirigenza rossoblu è corsa immediatamente ai riparti ingaggiando fino al termine della stagione lo sloveno Ivica Guberac, ventenne, centrocampista centrale prestante fisicamente ed in possesso di discrete qualità tecniche. Il ragazzo, già in prova con i rossoblu da un mese, è stato referenziato dall’amico e compagno di squadra Rijat Shala. La dipartita in mediana dell’ex-cesenate potrebbe provocare nell’immediato una variazione dell’assetto tattico degli jonici, che passerebbero dall’attuale 4-1-4-1 al 4-4-2. Questo mutamento riporterebbe al centro della mediana rossoblu Giorgino, il quale attualmente viene utilizzato da “frangiflutti” davanti alla difesa. Di sicuro l’ex-leccese in coppia con Shala, oltre a Cazzola e Micco ai lati, andrebbe a formare un centrocampo tonico ed aggressivo, a cui probabilmente mancherebbe quel pizzico di fantasia necessario in fase di costruzione. In caso contrario, se mister Dellisanti riterrà opportuno insistere sul 4-1-4-1, allora dovrà “rischiare” su uno dei giovani presenti in organico; in primis Sciaudone, già utilizzato con buoni risultati in Umbria; senza trascurare l’uruguagio Barrios Silva e il neo acquisto Guberac. In ogni caso il test di metà settimana, in programma giovedì pomeriggio dovrebbe chiarire qualche dubbio in merito a uomini e schemi da impiegare per l’incontro di domenica prossima contro la Paganese dell’ex tecnico rossoblu Eziolino Capuano. A tal proposito gli jonici sono chiamati a sfatare il tabù Iacovone, dove in questa stagione non sono ancora riusciti a cogliere la vittoria; e quello relativo allo stesso Capuano, che nelle ultime stagioni è uscito sempre indenne dallo stadio tarantino. Intanto nella giornata di mercoledì Pastore e compagni hanno sostenuto una doppia d’allenamento, alla quale non ha partecipato, oltre al citato Paolucci ed al lungodegente Da Mota, Selvaggi a causa di una distorsione alla caviglia; mentre si è allenato a parte il solo Dionigi. In compenso sono tornati in gruppo Micco e Migliaccio.
STADIO IACOVONE. Nella serata di martedì sono state effettuate le prove dell’impianto di videosorveglianza con le luci articifiali. Il test ha avuto esito positivo; in merito la Questura del capoluogo jonico fornirà nei prossimi giorni il suo benestare.
Enrico Losito da Calciopress.net
Nel pomeriggio di mercoledì il centrocampista Andrea Paolucci è stato sottoposto ad intervento chirurgico dall’equipe del professor Cerulli a Perugia. L’operazione (durata 3 ore) si è resa necessaria a seguito dell’infortunio subito dal calciatore nel corso dell’incontro di domenica scorsa tra Ternana e Taranto. Ricordiamo che l’atleta ha subito la rottura del legamento crociato anteriore con l’interessamento del menisco. I tempi di recupero previsti sono di 4-5 mesi circa. Per questo la dirigenza rossoblu è corsa immediatamente ai riparti ingaggiando fino al termine della stagione lo sloveno Ivica Guberac, ventenne, centrocampista centrale prestante fisicamente ed in possesso di discrete qualità tecniche. Il ragazzo, già in prova con i rossoblu da un mese, è stato referenziato dall’amico e compagno di squadra Rijat Shala. La dipartita in mediana dell’ex-cesenate potrebbe provocare nell’immediato una variazione dell’assetto tattico degli jonici, che passerebbero dall’attuale 4-1-4-1 al 4-4-2. Questo mutamento riporterebbe al centro della mediana rossoblu Giorgino, il quale attualmente viene utilizzato da “frangiflutti” davanti alla difesa. Di sicuro l’ex-leccese in coppia con Shala, oltre a Cazzola e Micco ai lati, andrebbe a formare un centrocampo tonico ed aggressivo, a cui probabilmente mancherebbe quel pizzico di fantasia necessario in fase di costruzione. In caso contrario, se mister Dellisanti riterrà opportuno insistere sul 4-1-4-1, allora dovrà “rischiare” su uno dei giovani presenti in organico; in primis Sciaudone, già utilizzato con buoni risultati in Umbria; senza trascurare l’uruguagio Barrios Silva e il neo acquisto Guberac. In ogni caso il test di metà settimana, in programma giovedì pomeriggio dovrebbe chiarire qualche dubbio in merito a uomini e schemi da impiegare per l’incontro di domenica prossima contro la Paganese dell’ex tecnico rossoblu Eziolino Capuano. A tal proposito gli jonici sono chiamati a sfatare il tabù Iacovone, dove in questa stagione non sono ancora riusciti a cogliere la vittoria; e quello relativo allo stesso Capuano, che nelle ultime stagioni è uscito sempre indenne dallo stadio tarantino. Intanto nella giornata di mercoledì Pastore e compagni hanno sostenuto una doppia d’allenamento, alla quale non ha partecipato, oltre al citato Paolucci ed al lungodegente Da Mota, Selvaggi a causa di una distorsione alla caviglia; mentre si è allenato a parte il solo Dionigi. In compenso sono tornati in gruppo Micco e Migliaccio.
STADIO IACOVONE. Nella serata di martedì sono state effettuate le prove dell’impianto di videosorveglianza con le luci articifiali. Il test ha avuto esito positivo; in merito la Questura del capoluogo jonico fornirà nei prossimi giorni il suo benestare.
Enrico Losito da Calciopress.net
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Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
Marolda ora si candida
TARANTO - C’è un posto in più al tavolo dell’attacco, nel Taranto che sembra virare verso il 4-4-2. E Tommy Marolda si candida a banchettare al fianco di Davide Dionigi già a partire dalla prossima partita, quella contro la Paganese. L’ex teramano si è sbloccato allo stadio Libero Liberati di Terni con un gol da attaccante di razza, non da «bomber del giovedì». Una definizione rigettata da Marolda dopo la trasferta corsara in Umbria. «Io ho sempre segnato di domenica, ha raccontato. Certo, contro il Pescara ho sbagliato un gol più facile di quello fatto a Terni. Ma il calcio è così. Aver segnato è utile per il morale del sottoscritto, ma la cosa più importante è che il Taranto abbia vinto contro una squadra come la Ternana, che vuole essere protagonista in campionato. Adesso però dobbiamo espugnare lo Iacovone». I rossoblu, infatti, in casa non sono ancora riusciti a vincere, mentre in trasferta si sono imposti tre volte su quattro.
Giovanni Di Meo Taranto Sera
TARANTO - C’è un posto in più al tavolo dell’attacco, nel Taranto che sembra virare verso il 4-4-2. E Tommy Marolda si candida a banchettare al fianco di Davide Dionigi già a partire dalla prossima partita, quella contro la Paganese. L’ex teramano si è sbloccato allo stadio Libero Liberati di Terni con un gol da attaccante di razza, non da «bomber del giovedì». Una definizione rigettata da Marolda dopo la trasferta corsara in Umbria. «Io ho sempre segnato di domenica, ha raccontato. Certo, contro il Pescara ho sbagliato un gol più facile di quello fatto a Terni. Ma il calcio è così. Aver segnato è utile per il morale del sottoscritto, ma la cosa più importante è che il Taranto abbia vinto contro una squadra come la Ternana, che vuole essere protagonista in campionato. Adesso però dobbiamo espugnare lo Iacovone». I rossoblu, infatti, in casa non sono ancora riusciti a vincere, mentre in trasferta si sono imposti tre volte su quattro.
Giovanni Di Meo Taranto Sera
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Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
Taranto, Dellisanti: "Dovremo giocare con pazienza"
Franco Dellisanti apre la conferenza stampa del giovedi esprimendo il suo dispiacere per il grave infortunio che costringerà Paolucci a stare lontano dai campi di gioco per quattro o cinque mesi circa: <<Paolucci per noi è un giocatore importante, quindi senz'altro abbiamo avuto una grossa perdita dal punto di vista sportivo, ma anche morale. Però per una squadra che dovrebbe fare del collettivo la sua arma migliore, sicuramente potremo anche sopperire a questa mancanza, sebbene stiamo parlando di un giocatore che associa qualità e quantità ed è molto importante per noi>>. Inevitabilmente nasce spontanea una riflessione: con l'assenza forzata di Paolucci, il Taranto subirà un cambiamento tattico, passando dal 4-1-4-1 al 4-4-2. Ma il tecnico sangiorgese non sembra voler dar credito a tatticismi di questo genere ed esprime ancora una volta il suo pensiero a riguardo: <<Mah, ormai nessuno più in Italia parla di sistemi di gioco, perchè è una cosa normale che una squadra debba avere più soluzioni per poterle poi adattare alla situazione contingente. Tra l'altro ho sempre detto che non è un sistema di gioco che fa vincere una squadra, ma sono tanti aspetti messi insieme che contribuiscono alla conquista di buoni risultati. Ho sempre detto che i sistemi di gioco hanno dei vantaggi e degli svantaggi. Il sistema di gioco è identificabile soltanto nella fase di non possesso palla: giocare con il 4-4-2 non significa che una squadra attacca con due elementi, ma attaccherà con due, tre o forse una persona. Sono i movimenti che determinano queste situazioni e non il fatto di adottare un certo tipo di modulo>>.
Dellisanti parla entusiasta delle indicazioni che ha potuto trarre dalla partitella odierna, dalla quale è scaturito il grande impegno e la voglia di fare da parte di tutti gli elementi presenti nell'organico rossoblu: <<Oggi ho avuto delle impressioni molto positive dai ragazzi, perchè tutti si trovano nella condizione psico-fisica di dare il massimo. Ho visto una squadra veramente in gran forma. Poi possiamo giocare con il 4-4-2, con il 4-3-3 e via dicendo, ma l'importante è questo, è vedere l'approccio, l'attaggiemanto, l'attenzione, la concentrazione e la determinazione di questi ragazzi che si allenano in questa maniera. Queste sono delle cose molto importanti, delle cose che ti lasciano tranquillo, perchè nel momento in cui la squadra gioca in questa maniera, con l'atteggiamento con cui si sta allenando ogni giorno, sicuramente ha più possibilità di poter vincere la partita>>. A proposito del periodo di appannamento dei due esterni di centrocampo Micco e Cazzola, il tecnico di San GIorgio Jonico si esprime così, anche se non esclude l'inserimento di forze fresche soprattutto sulla corsia sinistra, dove Carrozza appare in rampa di lancio: <<Può succedere che magari qualcosa non funzioni o che abbiano una crisi di rigetto perchè la giornata non sia delle più positive. E' possibile che si possano verificare queste situazioni. Micco e Cazzola possono tranquillamente giocare contemporaneamente con il 4-4-2, così come però ci sono possibilità anche per Carrozza e Cazzola. Però siamo ancora a giovedi, e fino a domenica ci sono ancora due allenamenti per decidere quali delle due soluzioni adottare>>.
Il tecnico jonico spiega poi che partita sarà secondo lui quella di domenica, con una Paganese che verrà a Taranto per giocare in difesa e puntare sulle ripartenze. Questo almeno è il pensiero del tecnico: <<Sono convinto che la Paganese verrà qui per dare il massimo sotto l'aspetto difensivo, affidandosi a qualche ripartenza. Credo che quando si trovano questi tipi di atteggiamento da parte della squadra avversaria, è chiaro che li devi stanare, facendoli aprire spostando il gioco sulle corsie laterali. Perchè se vai per vie centrali vieni bloccato nell'imbuto e non concludi nulla, quindi c'è bisogno di giocatori che sulle fasce laterali possano dare il contributo dal punto di vista offensivo, molto importante quando si incontrano delle squadre che vengono a chiudersi. Perchè secondo me è questo tipo di partita che andremo ad affrontare domenica>>. Una Paganese che comunque sta attraversando un momento difficile ed è in piena crisi di gioco e di risultati. Dunque che tipo situazione si troverà a dover affrontare il Taranto?: <<Le cose sono due: o troveremo una squadra che ha tanta voglia di riscattarsi, oppure troveremo un undici in un momento di difficoltà cui le buone intenzioni non possono bastare, nonostante magari abbiano un buon allenatore. Se loro prendono coraggio però è chiaro che sotto questo aspetto possono trarre dei vantaggi. Comunque starà a noi affrontare la partita come sappiamo e credo che in quel caso saranno loro ad avere problemi dal punto di vista psicologico. L'importante sarà non dar loro la possibilità di credere a quello che staranno cercando di fare>>. Un Taranto quindi che secondo Dellisanti dovrà avere molta pazienza, soprattutto riguardo all'atteggiamento che presumibilmente adotteranno gli azzurrostellati: <<Dovremo avere pazienza, molta pazienza, perchè loro giocheranno con molti giocatori dietro la linea della palla e noi dobbiamo cercare di vedere da che parte possiamo entrare in area e per colpire al momento giusto. Dobbiamo stare però attenti a non attaccare a testa bassa non dando la possibilità agli avversari di attaccare in contropiede. Dovremo sempre e comunque fare la fase offensiva con giudizio, non andando allo sbaraglio>>.
Il Taranto è ancora alla ricerca della prima vittoria in casa della stagione. Un problema che inizia ad essere una questione di testa? Non la pensa così Dellisanti: <<Non penso ci possano essere problemi sotto questo punto di vista. Perchè i ragazzi in tutte le partite ha dimostrato sempre di avere tutte le carte in regola per poter vincere, però ci sono stati degli episodi sfavorevoli che ci hanno un pò condizionato. Ma non credo ci sia un condizionamento psicologico nelle partite giocate in casa>>. I rossoblu, statistiche alla mano, si ritrovano con due punti in più in classifica rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La cosa però non interessa al mister che non fa paragoni, ma elogia il pregevole lavoro svolto dalla squadra: <<La cosa che più mi fa piacere è che questa squadra sta dando davvero tanto, perchè vedo i ragazzi attenti, concentrati e allenarsi con tanto entusiasmo e questo per me è molto importante. Vedere di avere a che fare con un gruppo sano, che segue le mie indicazioni e che vuole giocare in una certa maniera. Poi se abbiamo dei punti in più, sapendo che abbiamo anche qualcosa da recriminare, perchè sono convinto che con il pubblico in casa avremmo conquistato qualche punto in più, non posso che essere contento>>. Chiusura con delle considerazioni sul reparto avanzato e in primis sulla coppia Marolda-Caturano, che domenica vestiranno insieme i galloni di titolari: <<Sono due giocatori che in campo sono i primi ad andare in pressing sul portatore di palla della squadra avversaria. E sono anche due giocatori molto bravi ad attaccare in profondità. Però ci sono da considerare anche Dionigi e Barrotti, sebbene il primo è ai box per qualche problema fisico. Sono tutti e quattro dei giocatori che possono dare il loro contributo alla squadra, anche perchè a me piace più sottolineare il discorso della squadra nel suo complesso. Penso sia tutto il collettivo a dover funzionare e non soltanto i singoli. Ed oggi al Taranto mi sembra che il collettivo stia andando molto bene>>.
Gabriele Russano da Tarantosport.net
Franco Dellisanti apre la conferenza stampa del giovedi esprimendo il suo dispiacere per il grave infortunio che costringerà Paolucci a stare lontano dai campi di gioco per quattro o cinque mesi circa: <<Paolucci per noi è un giocatore importante, quindi senz'altro abbiamo avuto una grossa perdita dal punto di vista sportivo, ma anche morale. Però per una squadra che dovrebbe fare del collettivo la sua arma migliore, sicuramente potremo anche sopperire a questa mancanza, sebbene stiamo parlando di un giocatore che associa qualità e quantità ed è molto importante per noi>>. Inevitabilmente nasce spontanea una riflessione: con l'assenza forzata di Paolucci, il Taranto subirà un cambiamento tattico, passando dal 4-1-4-1 al 4-4-2. Ma il tecnico sangiorgese non sembra voler dar credito a tatticismi di questo genere ed esprime ancora una volta il suo pensiero a riguardo: <<Mah, ormai nessuno più in Italia parla di sistemi di gioco, perchè è una cosa normale che una squadra debba avere più soluzioni per poterle poi adattare alla situazione contingente. Tra l'altro ho sempre detto che non è un sistema di gioco che fa vincere una squadra, ma sono tanti aspetti messi insieme che contribuiscono alla conquista di buoni risultati. Ho sempre detto che i sistemi di gioco hanno dei vantaggi e degli svantaggi. Il sistema di gioco è identificabile soltanto nella fase di non possesso palla: giocare con il 4-4-2 non significa che una squadra attacca con due elementi, ma attaccherà con due, tre o forse una persona. Sono i movimenti che determinano queste situazioni e non il fatto di adottare un certo tipo di modulo>>.
Dellisanti parla entusiasta delle indicazioni che ha potuto trarre dalla partitella odierna, dalla quale è scaturito il grande impegno e la voglia di fare da parte di tutti gli elementi presenti nell'organico rossoblu: <<Oggi ho avuto delle impressioni molto positive dai ragazzi, perchè tutti si trovano nella condizione psico-fisica di dare il massimo. Ho visto una squadra veramente in gran forma. Poi possiamo giocare con il 4-4-2, con il 4-3-3 e via dicendo, ma l'importante è questo, è vedere l'approccio, l'attaggiemanto, l'attenzione, la concentrazione e la determinazione di questi ragazzi che si allenano in questa maniera. Queste sono delle cose molto importanti, delle cose che ti lasciano tranquillo, perchè nel momento in cui la squadra gioca in questa maniera, con l'atteggiamento con cui si sta allenando ogni giorno, sicuramente ha più possibilità di poter vincere la partita>>. A proposito del periodo di appannamento dei due esterni di centrocampo Micco e Cazzola, il tecnico di San GIorgio Jonico si esprime così, anche se non esclude l'inserimento di forze fresche soprattutto sulla corsia sinistra, dove Carrozza appare in rampa di lancio: <<Può succedere che magari qualcosa non funzioni o che abbiano una crisi di rigetto perchè la giornata non sia delle più positive. E' possibile che si possano verificare queste situazioni. Micco e Cazzola possono tranquillamente giocare contemporaneamente con il 4-4-2, così come però ci sono possibilità anche per Carrozza e Cazzola. Però siamo ancora a giovedi, e fino a domenica ci sono ancora due allenamenti per decidere quali delle due soluzioni adottare>>.
Il tecnico jonico spiega poi che partita sarà secondo lui quella di domenica, con una Paganese che verrà a Taranto per giocare in difesa e puntare sulle ripartenze. Questo almeno è il pensiero del tecnico: <<Sono convinto che la Paganese verrà qui per dare il massimo sotto l'aspetto difensivo, affidandosi a qualche ripartenza. Credo che quando si trovano questi tipi di atteggiamento da parte della squadra avversaria, è chiaro che li devi stanare, facendoli aprire spostando il gioco sulle corsie laterali. Perchè se vai per vie centrali vieni bloccato nell'imbuto e non concludi nulla, quindi c'è bisogno di giocatori che sulle fasce laterali possano dare il contributo dal punto di vista offensivo, molto importante quando si incontrano delle squadre che vengono a chiudersi. Perchè secondo me è questo tipo di partita che andremo ad affrontare domenica>>. Una Paganese che comunque sta attraversando un momento difficile ed è in piena crisi di gioco e di risultati. Dunque che tipo situazione si troverà a dover affrontare il Taranto?: <<Le cose sono due: o troveremo una squadra che ha tanta voglia di riscattarsi, oppure troveremo un undici in un momento di difficoltà cui le buone intenzioni non possono bastare, nonostante magari abbiano un buon allenatore. Se loro prendono coraggio però è chiaro che sotto questo aspetto possono trarre dei vantaggi. Comunque starà a noi affrontare la partita come sappiamo e credo che in quel caso saranno loro ad avere problemi dal punto di vista psicologico. L'importante sarà non dar loro la possibilità di credere a quello che staranno cercando di fare>>. Un Taranto quindi che secondo Dellisanti dovrà avere molta pazienza, soprattutto riguardo all'atteggiamento che presumibilmente adotteranno gli azzurrostellati: <<Dovremo avere pazienza, molta pazienza, perchè loro giocheranno con molti giocatori dietro la linea della palla e noi dobbiamo cercare di vedere da che parte possiamo entrare in area e per colpire al momento giusto. Dobbiamo stare però attenti a non attaccare a testa bassa non dando la possibilità agli avversari di attaccare in contropiede. Dovremo sempre e comunque fare la fase offensiva con giudizio, non andando allo sbaraglio>>.
Il Taranto è ancora alla ricerca della prima vittoria in casa della stagione. Un problema che inizia ad essere una questione di testa? Non la pensa così Dellisanti: <<Non penso ci possano essere problemi sotto questo punto di vista. Perchè i ragazzi in tutte le partite ha dimostrato sempre di avere tutte le carte in regola per poter vincere, però ci sono stati degli episodi sfavorevoli che ci hanno un pò condizionato. Ma non credo ci sia un condizionamento psicologico nelle partite giocate in casa>>. I rossoblu, statistiche alla mano, si ritrovano con due punti in più in classifica rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La cosa però non interessa al mister che non fa paragoni, ma elogia il pregevole lavoro svolto dalla squadra: <<La cosa che più mi fa piacere è che questa squadra sta dando davvero tanto, perchè vedo i ragazzi attenti, concentrati e allenarsi con tanto entusiasmo e questo per me è molto importante. Vedere di avere a che fare con un gruppo sano, che segue le mie indicazioni e che vuole giocare in una certa maniera. Poi se abbiamo dei punti in più, sapendo che abbiamo anche qualcosa da recriminare, perchè sono convinto che con il pubblico in casa avremmo conquistato qualche punto in più, non posso che essere contento>>. Chiusura con delle considerazioni sul reparto avanzato e in primis sulla coppia Marolda-Caturano, che domenica vestiranno insieme i galloni di titolari: <<Sono due giocatori che in campo sono i primi ad andare in pressing sul portatore di palla della squadra avversaria. E sono anche due giocatori molto bravi ad attaccare in profondità. Però ci sono da considerare anche Dionigi e Barrotti, sebbene il primo è ai box per qualche problema fisico. Sono tutti e quattro dei giocatori che possono dare il loro contributo alla squadra, anche perchè a me piace più sottolineare il discorso della squadra nel suo complesso. Penso sia tutto il collettivo a dover funzionare e non soltanto i singoli. Ed oggi al Taranto mi sembra che il collettivo stia andando molto bene>>.
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Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
Taranto, Caturano: "Giocheremo per vincere, come sempre"Salvatore Caturano è in rampa di lancio per partire dal primo minuto nella sfida di domenica contro la Paganese. Le non perfette condizioni di Davide Dionigi e il cambiamento di modulo dal 4-1-4-1 al 4-4-2 in seguito all'infortunio di Paolucci, mettono il tecnico Dellisanti nelle condizioni di lanciare il giovane talento di scuola Empoli dall'inizio al fianco di Marolda. E lui, Caturano, scalpita per trovare posto tra i titolari, che è chiaramente il suo principale obiettivo per mettersi in mostra in questa avventura con la maglia rossoblu: <<Io mi alleno e lavoro giorno per giorno per arrivare al mio obiettivo, che è quello di giocare dal primo minuto, sempre. Poi ovviamente queste sono scelte che fa il mister. Io non posso fare altro che mettermi sempre a sua disposizione ed accettare le scelte. Però sto lavorando per giocare sempre dal primo minuto. Come ho detto però, le scelte le fa il mister, e la formazione la farà domenica mattina>>. Un occhiata sulla Paganese, avversario da prendere con le pinze nella sfida di domenica allo "Iacovone": <<La Paganese verrà qui per difendersi, lo sappiamo tutti. Noi faremo come sempre la nostra partita cercando di vincere e conquistare tre punti molto importanti, che sarebbero preziosi per la classifica>>. Caturano parla poi di questo primo scorcio di permanenza in riva allo Jonio, dicendosi entusiasta per l'accoglienza ricevuta da compagni e tifosi: <<Sin dal mio arrivo a Taranto sono stato accolto subito benissimo, dal primo giorno. Con il gruppo mi trovo bene, sono qui da un mese e mezzo ma mi sento già a casa. Anche il feeling con il pubblico è ottimo, credo mi vogliano bene>>. Un feeling che purtroppo non può essere vissuto a pieno, quello con i tifosi, vista la continua indisponibilità dello "Iacovone", ormai da oltre due mesi interdetto al pubblico: <<Questa secondo me è la nostra maggiore difficoltà quando giochiamo in casa. Infatti abbiamo visto come giocando fuori casa facciamo risultato, tranne che ad Arezzo dove non ci siamo risuciti. La nostra difficoltà è giocare in casa senza tifosi, è una cosa che a me personalmente non va giù, perchè il pubblico ti da una spinta incredibile. Soprattutto qui a Taranto, che è una piazza molto esigente, ma che ti da una carica in piuù la domenica quando scendi in campo. Lo so perchè ho visto delle immagini su cd che mi ha fatto vedere Prosperi, e ho potuto constatare come il tifo di questa città sia caldissimo. Quindi mi manca giocare con il pubblico tarantino che secondo me è un pubblico meraviglioso>>.
Il diciottenne attaccante campano parla apertamente dei suoi compagni di reparto, tutti con caratteristiche diverse l'uno dall'altro e con i quali ha un'ottima intesa: <<Con Marolda mi trovo benissimo, lo abbiamo visto anche durante il primo tempo della partitella che ci muoviamo bene, anche perchè lui ti dà una grande mano come seconda punta, perchè ha rapidità e fisicamente è messo bene. Spero e penso che io e Marolda faremo grandi cose insieme. Certo anche con Dionigi ho una buona intesa, perchè lui è un giocatore dotato di grande esperienza, ti dà consigli, tiene palla, ti fa girare. Ti aiuta in ogni senso. Anche con Barrotti mi trovo bene, lo si vede in allenamento quando giochiamo spesso insieme, e lo si è visto in Coppa Italia la settimana scorsa. Quindi siamo quattro attaccanti che partono sullo stesso piano e hanno un gran feeling tra loro>>. "Sasà" fa un passo indietro e, rammaricato, torna sul gol sfiorato domenica a Terni, che avrebbe potuto chiudere in anticipo i conti mettendo in cassaforte la vittoria rossoblu: <<Domenica purtroppo mi sono mangiato quel gol in maniera incredibile. Non ci sono giustificazioni sul fatto che magari la posizione era decentrata e la palla era angolata. Quei gol si fanno, non si sbagliano. Ed io ho sbagliato e non ci sono scuse, non voglio sentire ragioni. E' una cosa che mi spiace moltissimo>>. Poi però tirando un sospiro di sollievo e sorridendo esclama: <<Meno male che alla fine abbiamo vinto!>>. Caturano conclude spiegando in che modo giocheranno lui e Marolda, qualora Dellisanti dovesse optare per il 4-4-2 e per affiancandolo al bomber ex Teramo: <<Io e Marolda abbiamo parlato anche col mister: lui giocherà come prima punta ed io un pò più indietro. Però a seconda di come si svolge la partita, se si invertono le posizioni non ci sono assolutamente problemi. Facciamo tutti un lavoro di sacrificio per il bene della squadra. Poi la cosa buona è che abbiamo Cazzola, Carrozza e Micco che sono degli esterni devastanti e velocissimi che ci danno una grossa mano ogni domenica. Speriamo bene>>.
Gabriele Russano
Il diciottenne attaccante campano parla apertamente dei suoi compagni di reparto, tutti con caratteristiche diverse l'uno dall'altro e con i quali ha un'ottima intesa: <<Con Marolda mi trovo benissimo, lo abbiamo visto anche durante il primo tempo della partitella che ci muoviamo bene, anche perchè lui ti dà una grande mano come seconda punta, perchè ha rapidità e fisicamente è messo bene. Spero e penso che io e Marolda faremo grandi cose insieme. Certo anche con Dionigi ho una buona intesa, perchè lui è un giocatore dotato di grande esperienza, ti dà consigli, tiene palla, ti fa girare. Ti aiuta in ogni senso. Anche con Barrotti mi trovo bene, lo si vede in allenamento quando giochiamo spesso insieme, e lo si è visto in Coppa Italia la settimana scorsa. Quindi siamo quattro attaccanti che partono sullo stesso piano e hanno un gran feeling tra loro>>. "Sasà" fa un passo indietro e, rammaricato, torna sul gol sfiorato domenica a Terni, che avrebbe potuto chiudere in anticipo i conti mettendo in cassaforte la vittoria rossoblu: <<Domenica purtroppo mi sono mangiato quel gol in maniera incredibile. Non ci sono giustificazioni sul fatto che magari la posizione era decentrata e la palla era angolata. Quei gol si fanno, non si sbagliano. Ed io ho sbagliato e non ci sono scuse, non voglio sentire ragioni. E' una cosa che mi spiace moltissimo>>. Poi però tirando un sospiro di sollievo e sorridendo esclama: <<Meno male che alla fine abbiamo vinto!>>. Caturano conclude spiegando in che modo giocheranno lui e Marolda, qualora Dellisanti dovesse optare per il 4-4-2 e per affiancandolo al bomber ex Teramo: <<Io e Marolda abbiamo parlato anche col mister: lui giocherà come prima punta ed io un pò più indietro. Però a seconda di come si svolge la partita, se si invertono le posizioni non ci sono assolutamente problemi. Facciamo tutti un lavoro di sacrificio per il bene della squadra. Poi la cosa buona è che abbiamo Cazzola, Carrozza e Micco che sono degli esterni devastanti e velocissimi che ci danno una grossa mano ogni domenica. Speriamo bene>>.
Gabriele Russano
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- Skype:uttheoriginal [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
Tutto il papiello si traduce in parole povere così:
di vincere...che altrimenti ce la facciamo in
SEMPRE FORZA TARANTO
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- Località:Taranto [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: A TARANTO ARRIVA CAPUANO
col 442 secondo me abbiamo molte + possibilità di vincere con le squadre forti anke.