Dato che già cominciano a montare le polemiche tra Bondi, Calderoli, Fini e Bossi, vediamo cosa dicono alcuni personaggi storici ben noti:
“Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò non rifarei oggi la via dell’Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio” (Giuseppe Garibaldi)
“Un sistema di sangue è stato stabilito nel Mezzogiorno. C’è l’Italia là, signori, e se volete che l’Italia si compia, bisogna farla con la giustizia, e non con l’effusione di sangue” (Nino Bixio)
“Sull’unità d´Italia il Mezzogiorno è stato rovinato, Napoli è stata addirittura assassinata" (Gaetano Salvemini)
“Lo scopo è chiaro; non è suscettibile di discussione. Imporre l’unità alla parte più corrotta e più debole dell’Italia. Sui mezzi non vi è pure gran dubbiezza: la forza morale e se questa non basta la fisica”. (Camillo Benso Conte di Cavour)
“Al sud del Tronto sessanta battaglioni e sembra non bastino. Deve esserci stato qualche errore; e bisogna cangiare atti e principii e sapere dai Napoletani, una volta per tutte, se ci vogliono o no. Agli Italiani che, rimanendo italiani, non volessero unirsi a noi, credo non abbiamo diritto di dare delle archibugiate” (Massimo d'Azeglio)
Che ne pensate? Non avrà ragione "il Trota" a dire che non tiferà Italia ai mondiali?

