Il Brunetta pensiero..

[Meridiano]

sempre a facebook... Brunetta: "Fuori di casa a 18 anni, per legge". Come a dire: "Brunetta è alto 180cm, per legge".

:Lol:

[MrVaridoianis]

Ora rincara la dose, dicendo che per lui bisognerebbe togliere soldi alle pensioni per finanziare con un tot mensile i ragazzi in procinto di lasciare il nucleo familiare.

Tendenzialmente non sono d'accordo, perchè se è vero che è sui giovani che bisogna puntare per il futuro del nostro paese, non trovo altrettanto giusto ridurre il frutto del sacrificio di chi, effettivamente, ha lavorato per anni per assicurarsi un futuro. E siccome già i fondi pensionistici non sono così "in abbodanza", anzi, molti tra i pensionati sono costretti a vivere con una pensione da fame, direi che diminuirli oltre sarebbe soltanto un atto di enorme ingiustizia.

E questo mio punto di vista deriva soprattutto dal fatto che l'Italia le voci dalle quali detrarre un bel po' di "dinero" ce le avrebbe eccome.. non sto ad elencarle tutte perchè faremmo notte.
Poi, per Brunetta è facile parlare così, lui sa che quando smetterà di far danni in parlamenti percepirà tre o quattro pensioni come l'80% degli ex parlamentari, ma vallo a spiegare a chi ha fatto l'operaio per una vita, magari ha anche problemi di salute e gli vai a ridurre la pensione "perchè i giovani devono uscire di casa" (il problema non sono SOLO, i soldi, ma anche e SOPRATTUTTO la mentalità dei giovani.. con quei 500 euro al mese il giovane medio oggi spende tutto in alcool, discoteche, macchine, sigarette e quant'altro, prima devi fare capire al giovane che fare il mantenuto della società è una cosa tremendamente deprimente, e poi magari lo sostieni economicamente, ma PRIMA devi far scattare in lui quel meccanismo..).

[Gooner]

A parte la sparata dei 18 anni (da lui stesso definita "sparata".. ha poi spiegato che nel nostro tessuto socio-culturale, con l'impossibilità di trovare lavoro, uscire di casa a 18 anni è quasi impensabile), non credere che il sussidio dal punto di vista demografico sia una stronzata così immane.

Mi spiego. Una popolazione "normale" è strutturata come una piramide, larga alla base di giovani e stretta agli anziani.
L'Italia è chiaramente inversa, lo sanno tutti, non è un modo di dire, è un paese molto vecchio.
Negli anni 90 la natalità è stata molto bassa, ma molto.. cioè quelli che inizierebbero teoricamente ora a lavorare se non facessero l'università. Sappiamo come funziona il sistema pensionistico in Italia, no?
Io lavoro per pagare le pensioni dei 70enni praticamente, mica per mettere via soldi per me.
Succede che c'è una sproporzione esagerata tra pensionati e persone che dovrebbero sostenerli.. di fatto il sistema pensionistico sta collassando (ma quando si parla di alzare il livello di pensionamento tutti si indignano.. anche se una volta si moriva a 80 anni e ora si fila dritti fino a 100, praticamente).
Finanziare un ragazzo che inizi a lavorare è una sorta di investimento pensionistico.. se un ragazzo che ha difficoltà a vivere da solo e a lavorare preferisce vivere in casa e non mi lavora, mi crea problemi.. se lo finanzio perchè ci vada potrebbe essere un investimento utile.

Quindi non è una cazzata così grande anche se sono ovvi i tuoi concetti.
Da parlamentare lui non può capire bene i reali problemi, a volte tende a farla "troppo facile".

[MrVaridoianis]

A parte la sparata dei 18 anni (da lui stesso definita "sparata".. ha poi spiegato che nel nostro tessuto socio-culturale, con l'impossibilità di trovare lavoro, uscire di casa a 18 anni è quasi impensabile), non credere che il sussidio dal punto di vista demografico sia una stronzata così immane.

Mi spiego. Una popolazione "normale" è strutturata come una piramide, larga alla base di giovani e stretta agli anziani.
L'Italia è chiaramente inversa, lo sanno tutti, non è un modo di dire, è un paese molto vecchio.
Negli anni 90 la natalità è stata molto bassa, ma molto.. cioè quelli che inizierebbero teoricamente ora a lavorare se non facessero l'università. Sappiamo come funziona il sistema pensionistico in Italia, no?
Io lavoro per pagare le pensioni dei 70enni praticamente, mica per mettere via soldi per me.
Succede che c'è una sproporzione esagerata tra pensionati e persone che dovrebbero sostenerli.. di fatto il sistema pensionistico sta collassando (ma quando si parla di alzare il livello di pensionamento tutti si indignano.. anche se una volta si moriva a 80 anni e ora si fila dritti fino a 100, praticamente).
Finanziare un ragazzo che inizi a lavorare è una sorta di investimento pensionistico.. se un ragazzo che ha difficoltà a vivere da solo e a lavorare preferisce vivere in casa e non mi lavora, mi crea problemi.. se lo finanzio perchè ci vada potrebbe essere un investimento utile.

Quindi non è una cazzata così grande anche se sono ovvi i tuoi concetti.
Da parlamentare lui non può capire bene i reali problemi, a volte tende a farla "troppo facile".

Dov'è scritto che il giovane che vive in casa non lavora? Molte volte accade che il giovane non si può permetttere di andare a vivere da solo perchè con lo stipendio da fame che percepisce a malapena riesce a pagare eventuali affitti e bollette, e allora lui giustamente dice: "che garanzie ho io di poter sostenere le spese di un appartamento?". E quindi lavora rimanendo però con i suoi genitori, in modo da non avere spese di vitto e alloggio e potersi conservare quel poco che guadagna per provare a costruirsi un futuro..
E tutto questo è collegato al precariato nel lavoro.. è lì che bisogna intervenire, non con questi che a mio avviso sono soltanto dei palliativi. Quando il giovane lavora a tempo indeterminato allora può permettersi determinati "rischi" economici e vedrai come riesce a rendersi autonomo..

Questo naturalmente non esclude che i "bamboccioni" in Italia siano davvero tanti, e lo dico anche per esperienza diretta..

[Gooner]

Intendevo dire che con un piccolo sostegno puoi inoltrarti a cercare lavoro anche un po' più distante da casa, ritagliandoti opportunità che senza quello non potevi nemmeno considerare. (ad esempio pagandoti l'affitto)
Mica insinuato nient'altro.
Ora come ora se non trovi un determinato lavoro nell'arco di 40-50 km, che fai? O non lavori o ti adatti a farne un altro, alienandoti.

[MrVaridoianis]

Intendevo dire che con un piccolo sostegno puoi inoltrarti a cercare lavoro anche un po' più distante da casa, ritagliandoti opportunità che senza quello non potevi nemmeno considerare. (ad esempio pagandoti l'affitto)
Mica insinuato nient'altro.
Ora come ora se non trovi un determinato lavoro nell'arco di 40-50 km, che fai? O non lavori o ti adatti a farne un altro, alienandoti.

Si ma infatti io dico che il concetto di fondo di investire sul giovane provando a finanziarne l'ingresso nel mondo lavorativo non è assolutamente sbagliato, soltanto dico che può essere fatto in altro modo.

A - Tagliando dove si può e anzi si deve tagliare, mi scoccia ripeterlo tanto ormai è chiaro a tutti
B - Intervenendo davvero alla radice e provando a rendere più efficace l'incontro (che spesso è uno scontro) giovane-mondo lavorativo

Il punto è che un giovane, laureato o no, si trova a dover accettare una qualsiasi cifra propostagli perchè si sente costantemente con l'acqua alla gola. I datori di lavoro e le aziende giocano tantissimo su questo fatto, e sapendo che il giovane non è (il più delle volte) in condizione di rifiutare uno stipendio benchè ridicolo, continuano a speculare su questo fatto.

[Vis Pesaro]

Domani ho un colloquio di lavoro. Pregate per me

[Vis Pesaro]

Domani ho un colloquio di lavoro. Pregate per me

Bah...
Visto che si parla di lavoro vado un po' OT raccontando questa mini-esperienza:

Un datore di lavoro ti chiama al cellulare :call: dicendoti di presentarti per un "colloquio di lavoro" e poi, quando tu sei lì, un suo sicario ti prende solo il curriculum (che avevi già inviato in allegato per email) e ti manda via.
Bastava dire "passa in ufficio a lasciare il curriculum". Dire così è cosa ben diversa da un "presentati per un colloquio di lavoro". E se dovevo fare 100 e passa kilometri per non essere neanche ricevuto? :fmuro:
Poi ti dice: "la laurea? beh tutto di guadagnato".. come a dire tra le righe: "se non hai esperienza non vale un c****".
Lo sapevo già, ma così ti uccidono prima di cominciare.