Realmente accaduta.
Per Strada. Ore 12.
Parcheggio. Non proprio una bella giornata. Venticello alto, nuvole sparse, minaccia di scendere acqua. Sto senza ombrello. Affretto il passo. Mi avvio verso il luogo dell'appuntamento.
Una Campanella. Un marasma di ragazzi che esce. Affretto il passo per non rimanere impantanato nella calca. Mi riesce. Continuo a camminare.
Un pischello ed una pischella: 15 anni entrambi, forse 14.
Lui: alto 1,85, forse 1,90 biondo svedese, secco, vestito firmato con la borsa a tracolla trandy non come ai miei tempi, che portavo lo zaino invicta. Tutto tirato a lucido.
Lei: alta 1,60, mora, non formosa, ma molto elegante, proporzionata al corpicino, capelli lunghi neri, lisci, dritti.
Camminavano a me di fianco. I primi usciti dalla scuola, presumo. Una coppietta presumo sempre. Ed infatti è cosi'.
Camminano insieme abbracciati l un l'altra: o meglio lui, forte della sua altezza aveva il braccio penzolante sul fianco opposto a quello della ragazza cingendole la testa a mo di lucchetto privato, della serie : sei roba mia
Lei, aiutata dalla differenza di altezza, lo abbraccia a livello dello stomaco e teneva la testa appoggiata sul fianco.
Sempre davanti a me, improvvisamente lui si china in modo "scimmiesco" con la testa su di lei e le dice:
"Carla.. ma quanto sei bella... ma quanto ti amo" e continuando a camminare per inerzia.. inizia il pomicio.
Carla, molto contenta le si avvinghia sul collo e risponde al pomicio, ovviamente fermando il passo e fermandosi.
Li ho guardati "da anziano" ed ho pensato: yah.. che poesia...si vogliono bene, che dolci.
Inizia a piovere.. o meglio.. cadono SEMPLICEMENTE DUE GOCCE D'ACQUA.
Lei, con grazia fine ed elegante, si stacca dal pomicio... spinge il ragazzo lontano da sè e fa con voce calma e rassicurante:
"E CHE SFACCETTA A VUO FIRNI' è FA O ZUZZUSO.. STA CHIUVENNO.. SE NFONNON E CAPILLE I STAMMATINA ME SO FATTA A PIASTRA SE FANNO NA ZEZA.. JAMM SOTT NU PORTICO"
(traduco per i non bilingue: MA DIAMINE! PERCHè NON LA SMETTI DI ESSERE COSI' INAPPROPRIATO ED INELEGANTE... NON PERCEPISCI L INIZIO DELLA PIOGGIA.. COSI' MI BAGNO TUTTA, SOPRATTUTTO I CAPELLI... E STAMANE HO FATTO LA MESSA IN PIEGA PER TENERLI DRITTI... SE MI DILUNGO A RIMANERE SOTTO LA PIOGGIA, I MIEI CAPELLI DIVERRANNO INTRATTABILI.. AL MASSIMO, SE PROPRIO NON VUOI ESIMERTI DALL ESPRIMERE PUBBLICAMENTE IL TUO APPREZZAMENTO SESSUALE PER LA SOTTOSCRITTA, RECHIAMOCI AL RIPARO, SOTTO IL PORTICATO DI UN PALAZZO"
io cosi', giuro
CHe poesia
