Fantacalcio Totalcalcio

C'è qualcuno che frequenta questa facoltà?

RuiCosta ha scritto:C'è qualcuno che frequenta questa facoltà?

A Vicenza? Un mio amico..

Io ingegneria informatica a Parma..

Non so se il topic è orientato ad una futura eventuale scelta della facoltà. Comunque conosco molta gente che la fa. Se ti piace l'economia e le scienze ingegneristiche (matematica, informatica, elettronica, ecc...) te la consiglio perchè un ingegnere gestionale ha sbocchi maggiori di un laureato in economia e commercio. Non è una facoltà difficilissima (a ingegneria si trova molto di peggio), sei ingegnere e in più tendenzialmente ci sono molte belle ragazze... :dance: . Se ti fa cagàre la matematica non disperare; se ti fa cagare l'aspetto gestionale della matematica e dell'ingegneria pensaci bene; se sei omosessuale lascia proprio stare

prova ad andare a psicologia....

crash83 ha scritto:Non so se il topic è orientato ad una futura eventuale scelta della facoltà. Comunque conosco molta gente che la fa. Se ti piace l'economia e le scienze ingegneristiche (matematica, informatica, elettronica, ecc...) te la consiglio perchè un ingegnere gestionale ha sbocchi maggiori di un laureato in economia e commercio. Non è una facoltà difficilissima (a ingegneria si trova molto di peggio), sei ingegnere e in più tendenzialmente ci sono molte belle ragazze... :dance: . Se ti fa cagàre la matematica non disperare; se ti fa cagare l'aspetto gestionale della matematica e dell'ingegneria pensaci bene; se sei omosessuale lascia proprio stare

Futura e eventuale
Non è neanche sicuro, devo vedere se ho meno voglia di studiare o meno voglia di lavorare

RuiCosta ha scritto:

crash83 ha scritto:Non so se il topic è orientato ad una futura eventuale scelta della facoltà. Comunque conosco molta gente che la fa. Se ti piace l'economia e le scienze ingegneristiche (matematica, informatica, elettronica, ecc...) te la consiglio perchè un ingegnere gestionale ha sbocchi maggiori di un laureato in economia e commercio. Non è una facoltà difficilissima (a ingegneria si trova molto di peggio), sei ingegnere e in più tendenzialmente ci sono molte belle ragazze... :dance: . Se ti fa cagàre la matematica non disperare; se ti fa cagare l'aspetto gestionale della matematica e dell'ingegneria pensaci bene; se sei omosessuale lascia proprio stare

Futura e eventuale
Non è neanche sicuro, devo vedere se ho meno voglia di studiare o meno voglia di lavorare

io ti do un consiglio: se non hai molto le idee chiare come l'80% degli studenti universitari,e' meglio che vai di corsa a lavorare....
Tanto stai pur tranquillo,che anche se prendi la laurea,nessuno ti offre al volo un lavoro dove ti fai le pi.ppe in ufficio e prendi 2mila Euro al mese...

Martina ha scritto:prova ad andare a psicologia....

Confermo

crash83 ha scritto:Non so se il topic è orientato ad una futura eventuale scelta della facoltà. Comunque conosco molta gente che la fa. Se ti piace l'economia e le scienze ingegneristiche (matematica, informatica, elettronica, ecc...) te la consiglio perchè un ingegnere gestionale ha sbocchi maggiori di un laureato in economia e commercio. Non è una facoltà difficilissima (a ingegneria si trova molto di peggio), sei ingegnere e in più tendenzialmente ci sono molte belle ragazze... :dance: . Se ti fa cagàre la matematica non disperare; se ti fa cagare l'aspetto gestionale della matematica e dell'ingegneria pensaci bene; se sei omosessuale lascia proprio stare

Più o meno stessa opinione...vista a Milano (ho fatto Ingegneria al Politecnico e conosco molta gente che la fa o l'ha fatta)...abbastanza facile, in diverse fasi addirittura farsesca (esami regalati per il troppo numero di studenti iscritti...molti lavori di gruppo in cui uno lavora e gli altri 7 non fanno una mazza...), tante ragazze per essere Ingegneria...non ne ho una grande opinione, anzi...
Per me: o fai economia (nei suoi vari indirizzi possibili) approfondendo per davvero la materia, oppure fai un'Ingegneria vera e propria...questa è una via di mezzo nè carne nè pesce che ti da un po' di entrambi ma non abbastanza di entrambi.

Daniste ha scritto:Più o meno stessa opinione...vista a Milano (ho fatto Ingegneria al Politecnico e conosco molta gente che la fa o l'ha fatta)...abbastanza facile, in diverse fasi addirittura farsesca (esami regalati per il troppo numero di studenti iscritti...molti lavori di gruppo in cui uno lavora e gli altri 7 non fanno una mazza...), tante ragazze per essere Ingegneria...non ne ho una grande opinione, anzi...
Per me: o fai economia (nei suoi vari indirizzi possibili) approfondendo per davvero la materia, oppure fai un'Ingegneria vera e propria...questa è una via di mezzo nè carne nè pesce che ti da un po' di entrambi ma non abbastanza di entrambi.

Sinceramente quello che dici non ha alcun senso, io freguento ingegneria gestionale e ti posso dire che certe cose sarebbe molto meglio evitarle per dare indicazioni molto poco veritiere.
Prima di tutto un corso di laurea bisogna analizzarlo in base a dove lo si fa, non in tutte le facoltà infatti viene affrontato nello stesso modo, gestionale ad esempio, ha un aspetto molto economico in alcune facoltà mentre con materie molto + vicine a meccanica in altre.
Nella mia facoltà il corso è fatto in maniera mooolto seria, i prof sn abbastanza esigenti e ( per restare in tema ) hanno corsi anche in ingegneria meccanica e architettura, ed i compiti d'esame sono esattamente gli stessi.

Se posso darti un consiglio cmq, ingegneria gestionale attualmente è la facoltà con + possibilità di sbocco lavorativo in italia, se hai predisposizione verso questa facoltà ti conviene cogliere l'occasione al volo e ricordati che pareri sulla "facilità" della facoltà sono tutte chiacchiere e niente +, basta pensare che attualmente la richiesta di ing gestionali supera l'offerta che le uni riescono ad offrire...se fosse così facile sicuramente nn sarebbe così.

MagikPowers ha scritto:

Daniste ha scritto:Più o meno stessa opinione...vista a Milano (ho fatto Ingegneria al Politecnico e conosco molta gente che la fa o l'ha fatta)...abbastanza facile, in diverse fasi addirittura farsesca (esami regalati per il troppo numero di studenti iscritti...molti lavori di gruppo in cui uno lavora e gli altri 7 non fanno una mazza...), tante ragazze per essere Ingegneria...non ne ho una grande opinione, anzi...
Per me: o fai economia (nei suoi vari indirizzi possibili) approfondendo per davvero la materia, oppure fai un'Ingegneria vera e propria...questa è una via di mezzo nè carne nè pesce che ti da un po' di entrambi ma non abbastanza di entrambi.

Sinceramente quello che dici non ha alcun senso, io freguento ingegneria gestionale e ti posso dire che certe cose sarebbe molto meglio evitarle per dare indicazioni molto poco veritiere.
Prima di tutto un corso di laurea bisogna analizzarlo in base a dove lo si fa, non in tutte le facoltà infatti viene affrontato nello stesso modo, gestionale ad esempio, ha un aspetto molto economico in alcune facoltà mentre con materie molto + vicine a meccanica in altre.
Nella mia facoltà il corso è fatto in maniera mooolto seria, i prof sn abbastanza esigenti e ( per restare in tema ) hanno corsi anche in ingegneria meccanica e architettura, ed i compiti d'esame sono esattamente gli stessi.

Se posso darti un consiglio cmq, ingegneria gestionale attualmente è la facoltà con + possibilità di sbocco lavorativo in italia, se hai predisposizione verso questa facoltà ti conviene cogliere l'occasione al volo e ricordati che pareri sulla "facilità" della facoltà sono tutte chiacchiere e niente +, basta pensare che attualmente la richiesta di ing gestionali supera l'offerta che le uni riescono ad offrire...se fosse così facile sicuramente nn sarebbe così.

Eccolo!
Dova la frequenti?
Più che altro il dubbio che ho è sulla parte dell'economia perchè per esempio diritto che faccio ora a scuola non mi piace molto... è simile o diverso?

MagikPowers ha scritto:

Daniste ha scritto:Più o meno stessa opinione...vista a Milano (ho fatto Ingegneria al Politecnico e conosco molta gente che la fa o l'ha fatta)...abbastanza facile, in diverse fasi addirittura farsesca (esami regalati per il troppo numero di studenti iscritti...molti lavori di gruppo in cui uno lavora e gli altri 7 non fanno una mazza...), tante ragazze per essere Ingegneria...non ne ho una grande opinione, anzi...
Per me: o fai economia (nei suoi vari indirizzi possibili) approfondendo per davvero la materia, oppure fai un'Ingegneria vera e propria...questa è una via di mezzo nè carne nè pesce che ti da un po' di entrambi ma non abbastanza di entrambi.

Sinceramente quello che dici non ha alcun senso, io freguento ingegneria gestionale e ti posso dire che certe cose sarebbe molto meglio evitarle per dare indicazioni molto poco veritiere.
Prima di tutto un corso di laurea bisogna analizzarlo in base a dove lo si fa, non in tutte le facoltà infatti viene affrontato nello stesso modo, gestionale ad esempio, ha un aspetto molto economico in alcune facoltà mentre con materie molto + vicine a meccanica in altre.
Nella mia facoltà il corso è fatto in maniera mooolto seria, i prof sn abbastanza esigenti e ( per restare in tema ) hanno corsi anche in ingegneria meccanica e architettura, ed i compiti d'esame sono esattamente gli stessi.

Se posso darti un consiglio cmq, ingegneria gestionale attualmente è la facoltà con + possibilità di sbocco lavorativo in italia, se hai predisposizione verso questa facoltà ti conviene cogliere l'occasione al volo e ricordati che pareri sulla "facilità" della facoltà sono tutte chiacchiere e niente +, basta pensare che attualmente la richiesta di ing gestionali supera l'offerta che le uni riescono ad offrire...se fosse così facile sicuramente nn sarebbe così.

Mi scuso per aver fatto discorsi senza senso e per aver affermato cose molto poco veritiere, non mi permetterò più di parlare senza sapere le cose...purtroppo ho troppa poca esperienza universitaria e (soprattutto) lavorativa.
Magari un'altra volta, davanti ad una risposta diversa, potrei anche aver la voglia di addentrarmi un po' più in quello che hai scritto (sugli sbocchi lavorativi e tutto il resto) per capire chi te l'ha raccontata così bene...ma vista la risposta avuta la cosa perde di interesse

Daniste ha scritto:

MagikPowers ha scritto:

Daniste ha scritto:Più o meno stessa opinione...vista a Milano (ho fatto Ingegneria al Politecnico e conosco molta gente che la fa o l'ha fatta)...abbastanza facile, in diverse fasi addirittura farsesca (esami regalati per il troppo numero di studenti iscritti...molti lavori di gruppo in cui uno lavora e gli altri 7 non fanno una mazza...), tante ragazze per essere Ingegneria...non ne ho una grande opinione, anzi...
Per me: o fai economia (nei suoi vari indirizzi possibili) approfondendo per davvero la materia, oppure fai un'Ingegneria vera e propria...questa è una via di mezzo nè carne nè pesce che ti da un po' di entrambi ma non abbastanza di entrambi.

Sinceramente quello che dici non ha alcun senso, io freguento ingegneria gestionale e ti posso dire che certe cose sarebbe molto meglio evitarle per dare indicazioni molto poco veritiere.
Prima di tutto un corso di laurea bisogna analizzarlo in base a dove lo si fa, non in tutte le facoltà infatti viene affrontato nello stesso modo, gestionale ad esempio, ha un aspetto molto economico in alcune facoltà mentre con materie molto + vicine a meccanica in altre.
Nella mia facoltà il corso è fatto in maniera mooolto seria, i prof sn abbastanza esigenti e ( per restare in tema ) hanno corsi anche in ingegneria meccanica e architettura, ed i compiti d'esame sono esattamente gli stessi.

Se posso darti un consiglio cmq, ingegneria gestionale attualmente è la facoltà con + possibilità di sbocco lavorativo in italia, se hai predisposizione verso questa facoltà ti conviene cogliere l'occasione al volo e ricordati che pareri sulla "facilità" della facoltà sono tutte chiacchiere e niente +, basta pensare che attualmente la richiesta di ing gestionali supera l'offerta che le uni riescono ad offrire...se fosse così facile sicuramente nn sarebbe così.

Mi scuso per aver fatto discorsi senza senso e per aver affermato cose molto poco veritiere, non mi permetterò più di parlare senza sapere le cose...purtroppo ho troppa poca esperienza universitaria e (soprattutto) lavorativa.
Magari un'altra volta, davanti ad una risposta diversa, potrei anche aver la voglia di addentrarmi un po' più in quello che hai scritto (sugli sbocchi lavorativi e tutto il resto) per capire chi te l'ha raccontata così bene...ma vista la risposta avuta la cosa perde di interesse

Interesserebbe a me

RuiCosta ha scritto: Interesserebbe a me

Le piccole e medie aziende investono tanto (anche ora, in proporzione alla situazione economica che c'è) su tecnici veri e propri (Ingeneri elettronici, informatici, automatici, meccanici, e così via...oppure non Ingegneri ma cmq laureati in materie tecniche...ad esempio Informatica o Fisica o Statistica tanto per dirne qualcuna) perchè continuano a vederli come veri e propri valori aggiunti che possono portare innovazione e crescita.
In Italia (ma meglio dire in Europa) non c'è ancora una percezione chiara di cosa può effettivamente dare un Ingegnere gestionale ad una piccola o media impresa: perchè se vogliono tecnici per i loro vari settori vanno sulle categorie citate prima in quanto trovano persone altamente specializzate nel particolare ramo che interessa, mentre se servono persone a livello amministrativo o commmerciale o di contabilità o di gestione del personale o cmq per ruoli dirigenziali vanno su laureati in Economia (nelle sue varie forme) o simili, o più spesso ancora si affidano a persone con molta esperienza, magari anche non laureate, sotto forme di consulenza.
Tutto questo secondo me è abbastanza fisiologico dato il tipo di azienda "media" che c'è in Italia e il modo in cui è "mediamente" gestita. Chiaro che poi ci sono le eccezioni, in ogni ramo di azienda e in ogni ramo universitario.
Lo sbocco principale per i gestionali al momento sono le società di consulenza, il pubblico, e le grandi aziende (che in Italia non sono moltissime alla resa dei conti)...ma attenzione: queste società assumono anche tutte le altre forme di Ingegneria ed Economia e in generale di lauree tecniche (o per meglio dire scientifiche)...perchè in qualsiasi caso entrando in questi rami molto raramente si va a fare un lavoro strettamente collegato ai propri studi...spesso si fa qualcosa che presuppone la base che tutte le lauree tecniche o scientifiche possono dare in modo da poter essere in grado di apprendere tutto (o quasi) sul campo...quindi qui ben vengano gli Ingegneri gestionali, ma almeno allo stesso modo e nella stessa quantità degli altri laureati in materie scientifiche.
Tutto questo lo dico da persona già laureata che insieme a tanti altri amici laureati a Milano (in tante discipline, tra cui diversi in Ingegneria Gestionale) ha avuto l'occasione (e ce l'ha tutt'ora, continuamente, dato che chiunque non smette mai di guardarsi intorno) di confrontarsi con la richiesta di lavoro di tutta la zona di Milano (o per meglio dire del Centro-Ovest Lombardia) e di Torino (o per meglio dire dell'Est Piemonte)...che per quanto riguarda l'Italia è pure una delle zone con più opportunità, quindi penso si riferisca ad una situazione di opportunità addirittura migliore rispetto a parecchie (non tutte...ad esempio Veneto o Roma sono per lo meno sullo stesso piano) altre zone d'Italia in cui c'è ancora meno percezione dell'apporto che può dare l'inserimento di persone con formazione tecnica in piccole e medie imprese...a questo riguardo ho l'opportunità di lavorare con tanti ragazzi laureati in tante parti d'Italia (ancora una volta, anche in Ingegneria gestionale), da Foggia a Catania a Vicenza a Pisa a Milano a Cagliari (tanto per dire che sono ben distribuiti/e...lavoro in un'azienda che in Italia ha circa 1500 persone...di cui la netta maggior parte è gente laureata in Economia/Ingegneria che deve lasciare la sua zona di origine per spostarsi a Milano-Torino-Roma) che sono la testimonianza di tutto ciò.
Un'ultima cosa: a prescindere da quella che sia effettivamente questa benedetta richiesta di lavoro per un gestionale in Italia, attenzione a fare l'equazione "richiesta di lavoro alta = maggiore difficoltà della materia"...e chi l'ha detto?
Sul dove/chi/come viene fatto un corso di laurea: non nego che ci possano essere delle eccezzioni positive, vale in qualsiasi aspetto della vita...ma suggerisco sempre di conforntarsi con i grandi numeri se uno vuole dare opinioni a persone che abitano in zone totalmente diverse Italia, perchè in quel caso serve una visione un po' più generale dato che abbastanza sicuramente la realtà del destinatario del consiglio sarà diversa da quella personale...e i numeri e le esperienze (universitari e lavorativi) sono quelli: attualmente Ingegneria Gestionale è la prediletta di chi vuole studiare Ingnegneria ma non sa cosa fare, è quella verso cui si indirizzano il maggior numero di scelte di specialistica di chi non vuole fare la specialistica nell'Ingengeria in cui ha preso la laurea di primo livello (e può fare questo passaggio...non per tutte le ingegnerie è possibile, ma per la maggior diverse sì), è tra quelle con il tasso più alto di lauree sul numero di iscrizioni (e aumenta ancora di più se si considerano le lauree senza ritardi), di conseguenza è tra quelle con il numero più basso di abbandoni, e in contemporanea è una di quelle (se non quella) con il maggior numero assoluto di iscrizioni...questi sono indici che danno un po' più il polso della situazione a mio parere, in quanto sono obiettivi e distribuiti.

Poi oh, ognuno la può anche pensare come vuole e può portare altri dati e numeri, mi rompe solo che mi si dica di fare discorsi senza senso e di dire cose infondate...di solito se non so di cosa si parla tendo a stare zitto, ma qui ho espresso la mia esperienza oggettiva (non un'opinione soggettiva) e quella di tanti (ma tanti) amici e colleghi di tutta Italia miei coetanei a livello universitario, di ricerca del lavoro, e di lavoro effettivo nei passati 5 anni e tutt'oggi (gente che si laurea oggi, cerca lavoro oggi, e lavora oggi).

Azz... un libro hai scritto
Me lo devo leggere con calma

Grazie!