E' morta Eluana Englaro

[crash83]

Si chiude la storia personale sua e della sua famiglia, adesso non si farà altro che chiacchierare chiacchierare chiacchierare. Speriamo che riposi in pace, e che la sua famiglia trovi serenità, si è parlato troppo su questa storia

[MrVaridoianis]

Si chiude la storia personale sua e della sua famiglia, adesso non si farà altro che chiacchierare chiacchierare chiacchierare. Speriamo che riposi in pace, e che la sua famiglia trovi serenità, si è parlato troppo su questa storia

Mi unisco. Spero si riesca finalmente a fare chiarezza sul tema dell'eutanasia e del testamento biologico dal punto di vista legislativo, in modo che non si ripresentino situazioni del genere

[JerryMaguire]

Se ci sarà un giorno finalmente una classe politica in grado di affrontare con serietà un tema così importante, sarà soprattutto grazie a questo uomo che ha lottato in prima persona, che ha esposto la sua vita alla gogna pubblica perchè tutti prendessero coscienza del problema e perchè tutti abbiano la possibilità di decidere del proprio destino in libertà. Perchè nessuno sia obbligato a vivere o morire per legge.

[MrVaridoianis]

Se ci sarà un giorno finalmente una classe politica in grado di affrontare con serietà un tema così importante, sarà soprattutto grazie a questo uomo che ha lottato in prima persona, che ha esposto la sua vita alla gogna pubblica perchè tutti prendessero coscienza del problema e perchè tutti abbiano la possibilità di decidere del proprio destino in libertà. Perchè nessuno sia obbligato a vivere o morire per legge.

Sono d'accordo.

Il diritto alla libertà e all'autodeterminazione non vanno messi in discussione, tantomento di fronte alla morte.

[facinoroso]

....io una mia idea me l'ero fatta,superficialmente.Ma su un tema tanto delicato (ho gia' avuto esperienza sull'aborto in cui ho cambiato opinione standoci dentro),ho voluto prima ascoltare tutte le campane,e soprattutto,chi quste cose le ha vissute.Di una maniera,e nell'altra.Prima ero nettamente x l'eutanasia,dopo aver visto questo:


http://www.salvatorecrisafulli.it/


mi dico:non riesco a giudicare piu'.Silenzio e impotenza davanti tutto cio'.siamo nelle mani di Dio,solo lui puo' giudicare....

[MrVaridoianis]

Io, basandomi sul fatto che attualmente la medicina è in grado di stabilire con esattezza lo stato vegetativo permanente, ovvero l'inattività cerebrale irreversibile, sono per l'eutanasia.

Qualsiasi sconvolgimento a livello puramente medico, potrebbe far cambiare la mia opinione, nel caso in cui venisse stabilita la possibilità di ripresa dell'attività cerebrale. Nel mio essere pragmatico e razionale, mi baso su ciò che la scienza decreta.

E comunque, non confondiamo le situazioni: Welby e l'uomo citato nel sito proposto da Dino, avevano attività cerebrale intatta. In quel caso, la situazione è totalmente diversa e la decisione spetta al paziente, se nel possesso delle proprie facoltà mentali. Diversamente, io sono per la libertà: come diceva Jerry, "Perchè nessuno sia obbligato a vivere o morire per legge" .

[facinoroso]

E comunque, non confondiamo le situazioni: Welby e l'uomo citato nel sito proposto da Dino, avevano attività cerebrale intatta. In quel caso, la situazione è totalmente diversa e la decisione spetta al paziente, se nel possesso delle proprie facoltà mentali. Diversamente, io sono per la libertà: come diceva Jerry, "Perchè nessuno sia obbligato a vivere o morire per legge" .

forse non hai letto tutto e/o bene.Il signore diceva:"avvertivo tutto quello che succedeva vicino a me,sentivo anche la fame e la sete,ma non ero in grado di dimostrarlo o farmi capire"..'na cosa del genere.non poteva decidere assolutamente lui,e ha detto che lui in quei momenti voleva vivere.In ogni caso,il campo e' troppo ampio,a sto' tizio non gli avevano dato speranza ad esempio;la considero una cosa troppo piu' grande di me x giudicare.

[MrVaridoianis]

E comunque, non confondiamo le situazioni: Welby e l'uomo citato nel sito proposto da Dino, avevano attività cerebrale intatta. In quel caso, la situazione è totalmente diversa e la decisione spetta al paziente, se nel possesso delle proprie facoltà mentali. Diversamente, io sono per la libertà: come diceva Jerry, "Perchè nessuno sia obbligato a vivere o morire per legge" .

forse non hai letto tutto e/o bene.Il signore diceva:"avvertivo tutto quello che succedeva vicino a me,sentivo anche la fame e la sete,ma non ero in grado di dimostrarlo o farmi capire"..'na cosa del genere.non poteva decidere assolutamente lui,e ha detto che lui in quei momenti voleva vivere.In ogni caso,il campo e' troppo ampio,a sto' tizio non gli avevano dato speranza ad esempio;la considero una cosa troppo piu' grande di me x giudicare.

Il sito purtroppo non l'ho ancora letto tutto, è lunghetto e conto di farlo nei prossimi giorni con calma... in ogni caso, a livello medico è possibile stabilire quando la corteccia cerebrale è ormai in disfuzione, e di conseguenza non inviando impulsi al sistema nervoso l'individuo può definirsi clinicamente morto. In questo caso credo sia impossibile che si verifichi un equivoco del genere, ovvero che il paziente aveva attività cerebrale senza che fosse previsto dal suo stato clinico: evidentemente la sua prognosi parlava di stato vegetativo non permanente, ed in quel caso credo sia logico dedurre che parlare di eutanasia diventa quantomento fuori luogo, a meno di esplicita richiesta del paziente.

[Rossazzurro]

Lei riposi un pace, il padre invece ha la morte della figlia sulla coscienza.

[crash83]

Credo si stiano facendo delle constatazioni un pò errate.

Innanzitutto non si tratta di eutanasia. Eutanasia è una pratica del medico che infligge la morte al paziente; in questo caso non si tratta di infliggere una morte, ma di lasciare spegnere una persona per morte naturale. Ricordo a tutti che più di 30 anni fa non esistevano respiratori, casi come quello di Eluana non sarebbero esistiti. Se fosse stata eutanasia, non si sarebbe parlato di fare una legge: in quel caso la legge ci sarebbe e il medico sarebbe processato. Non c'entra nulla essere pro o contro l'eutanasia, non si parla affatto di eutanasia.

Il problema è semplice: non si conosceva la volontà di Eluana, era solo presunta. Manca una legge a tale riguardo. Il Tribunale di Milano ha deciso in un certo modo, non ha deciso sulla vita di nessuno: ha legittimato il padre a prendere la decisione in base alla desunta volontà di Eluana, come chiedeva da 17 anni, non ha detto che Eluana dovesse morire. Quindi non credete alle favole del tipo "scandaloso che i giudici decidano anche sulla vita delle persone": strumentalizzazione.

La decisione del tribunale non andava bene. Il governo ha deciso di fare un decreto legge per bypassare la decisione del giudice, bypassare la volontà della famiglia, e probabilmente quella della ragazza, bypassare il parlamento, bypassare le istituzioni e bypassare il buon senso. Un decreto che ha visto contrario il Presidente della Repubblica. Tentando prima un ricatto alla clinica, poi tentando la via degli ispettori, poi ancora appunto col ddl. L'errore di base è stato non stare zitti (la politica intendo) e lasciare semplicemente che la decisione la prendesse la famiglia a quel punto, visto che c'è un bug nel codice. Poi, in un secondo momento, si poteva parlare serenamente e in maniera plenaria ad una legge basata su una larga intesa, ma la mancanza di rispetto e di possibilità di scelta manifestata dalla chiesa e dal governo sono a mio modo di vedere una grave forma di ingerenza nella vita di una persona e di una famiglia.

[JerryMaguire]

Credo si stiano facendo delle constatazioni un pò errate.

Innanzitutto non si tratta di eutanasia. Eutanasia è una pratica del medico che infligge la morte al paziente; in questo caso non si tratta di infliggere una morte, ma di lasciare spegnere una persona per morte naturale. Ricordo a tutti che più di 30 anni fa non esistevano respiratori, casi come quello di Eluana non sarebbero esistiti. Se fosse stata eutanasia, non si sarebbe parlato di fare una legge: in quel caso la legge ci sarebbe e il medico sarebbe processato. Non c'entra nulla essere pro o contro l'eutanasia, non si parla affatto di eutanasia.

Il problema è semplice: non si conosceva la volontà di Eluana, era solo presunta. Manca una legge a tale riguardo. Il Tribunale di Milano ha deciso in un certo modo, non ha deciso sulla vita di nessuno: ha legittimato il padre a prendere la decisione in base alla desunta volontà di Eluana, come chiedeva da 17 anni, non ha detto che Eluana dovesse morire. Quindi non credete alle favole del tipo "scandaloso che i giudici decidano anche sulla vita delle persone": strumentalizzazione.

La decisione del tribunale non andava bene. Il governo ha deciso di fare un decreto legge per bypassare la decisione del giudice, bypassare la volontà della famiglia, e probabilmente quella della ragazza, bypassare il parlamento, bypassare le istituzioni e bypassare il buon senso. Un decreto che ha visto contrario il Presidente della Repubblica. Tentando prima un ricatto alla clinica, poi tentando la via degli ispettori, poi ancora appunto col ddl. L'errore di base è stato non stare zitti (la politica intendo) e lasciare semplicemente che la decisione la prendesse la famiglia a quel punto, visto che c'è un bug nel codice. Poi, in un secondo momento, si poteva parlare serenamente e in maniera plenaria ad una legge basata su una larga intesa, ma la mancanza di rispetto e di possibilità di scelta manifestata dalla chiesa e dal governo sono a mio modo di vedere una grave forma di ingerenza nella vita di una persona e di una famiglia.

Intervento come sempre perfetto nei toni: leggerti su temi così importanti è sempre un piacere.

Nella fattispecie condivido anche i contenuti delle precisazioni che trovo importanti. Sottolineo la gravità del tentativo di decreto legge del Governo che ha cercato di fare una legge con effetto retroattivo per annullare una sentenza della magistratura: un duro colpo ad uno dei fondamenti della vita associata degli ultimi secoli.

[MrVaridoianis]

Il discorso di Simo come al solito non fa una piega.

Evidente il tentativo da parte del governo, alquanto farraginoso, di porre un veto alla decisione del tribunale con un ddl tirato su in tutta fretta...

[facinoroso]

sinceramente penso sia il piu' il momento di riflettere e meno di trovare magagne.X una volta non facciamo gli italiani e dover condannare x forza qualcosa,mi piacerebbe tanto anche se so che e' una cosa un po' "egoistica" che x una volta nessuno attacca nessuno.e' logorante vedere dove ti giri giri sempre chi giudica,cosa e' giusto e cosa no con una leggerezza disarmante.
Qualsiasi cosa si dice e si fa,si manca rispetto a qualcuno/qualcosa;e non dimentichiamo che qui ci sono dolori che non abbiamo vissuto e responsabilita' che li' non avremo le palle di prendere.Sarebbe bello x una volta che non ci fossero 2 partiti.

[MrVaridoianis]

sinceramente penso sia il piu' il momento di riflettere e meno di trovare magagne.X una volta non facciamo gli italiani e dover condannare x forza qualcosa,mi piacerebbe tanto anche se so che e' una cosa un po' "egoistica" che x una volta nessuno attacca nessuno.e' logorante vedere dove ti dici giri sempre chi giudica.
Qualsiasi cosa si dice e si fa,si manca rispetto a qualcuno/qualcosa;e non dimentichiamo che qui ci sono dolori che non abbiamo vissuto e responsabilita' che li' non avremo le palle di prendere.Sarebbe bello x una volta che non ci fossero 2 partiti.

Anche questo è vero... di fronte a queste situazioni credo sia giusto fermarsi un attimo a riflettere, senza giudicare

[crash83]

Sono non d'accordo, di più, e forse oltre. E anche stasera ci sono necrofili e affamati di potere che fanno persino tribune televisive. Invece di stare in silenzio e far correre. Sono passate neanche 3 ore dalla morte. Che popolo vergognoso che siamo.