Terremoto in Abruzzo:294 morti, 100 mila sfollati
Inviato: 06.04.09 - 07:05
Crollati molti edifici, si scava con le mani. Il sisma, di 5,8 gradi Richter, avvertito alle 3.32 in tutto il Centro Italia
L'AQUILA - Un fortissimo terremoto ha colpito nella notte il centro Italia, con epicentro in Abruzzo. Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: ci sono molti morti all'Aquila e provincia, 13 quelli accertati, e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono quattro bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte. La prima e più grave scossa, di magnitudo 5,8 della scala Richter, ha colpito alle 3.32.
EDIFICI CROLLATI - All'Aquila è crollata parte della Casa dello Studente e il campanile di una chiesa nel centro. L'Hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. La struttura in cemento armato è praticamente collassata e l'edificio si è accartocciato su se stesso. Sul posto sono giunti le squadre dei soccorsi, dei vigili del fuoco e della protezione civile. Si scava nella speranza di trovare persone in vita.
STATO D'EMERGENZA - Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo millenio» e ha annunciato che Berlusconi «si appresta a firmare il decreto per dichiarare lo stato d'emergenza nazionale». Bertolaso sarà nominato commissario straordinario per il sisma in Abruzzo.
MOLTI CROLLI - «L'alba sta sorgendo su una regione provata - ha detto il sindaco de L'Aquila -: abbiamo fughe di gas, notizie di molti crolli in città, ma dai 38 comuni ci sono notizie frammentarie, al centro della Protezione civile che abbiamo allestito in un cinema stiamo predisponendo soccorsi per tutti. È crollata anche la sede del centro di emergenza che avevamo. Continuano le scosse di assestamento, anche forti. Ci arrivano notizie di crolli ma i dati sono frammentari».
CENTRO ITALIA - La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il centro Italia. A Roma centinaia di persone sono scese in strada, specie nei quartieri a nord-est della città. Poche ore prima dell'evento di questa mattina un'altra scossa era stata avvertita anche in Emilia-Romagna e Toscana. Il terremoto è stato sentito anche in Umbria, dove ancora non si è spenta la memoria del drammatico sisma del 1997.
Caos all'ospedale de L'Aquila
feriti gravi portati via in elicottero
Alcuni reparti gravemente danneggiati, ma la struttura non è stata evacuata. Alcune sale operatorie inagibili
Al Pronto soccorso e nell'ospedale de L'Aquila è il caos. Alcuni reparti sono gravemente danneggiati, ma la struttura non è stata evacuata. Personale medico e uomini della Protezione civile lavorano senza sosta per soccorrere i feriti e cercare di salvare le vittime del fortissimo sisma che ha colpito nella notte l'Abruzzo. Le vittime sarebbero già 13, tra cui quattro bambini rimasti sotto la loro casa crollata e un'altra bambina, schiacciata dalle macerie a Fossa, una frazione a una decina di chilometri dal capoluogo. Sono in arrivo due elicotteri per trasportare in altre città i feriti più gravi perché alcune sale operatorie sono inagibili. Centinaia di persone sono accampate in attesa di soccorsi davanti all'ospedale.
COME IN UMBRIA NEL '97 - La situazione è davvero drammatica, ammette il responsabile della protezione Civile Guido Bertolaso, nominato commissario straordinario per gestire l'emergenza: «È la peggiore tragedia di questo millennio». Centinaia gli abitanti coinvolti dai crolli dopo la violenta scossa che nella notte ha colpito 32 comuni montani intorno al capoluogo abruzzese. Interrotta l'erogazione del gas per evitare esplosioni accidentali. Le prime immagini che giungono dalla zona del disastro ricordano quelle del dramma dell'Umbria, quando la vicina regione fu colpita dal terremoto del 1997. L'autostrada A24 è interrotta tra Valle del Salto e Assergi, ma la Protezione Civile invita a non mettersi in viaggio sull'autostrada per L'Aquila, per non intralciare il movimento dei mezzi di soccorso.
ALBA DI SANGUE - «È un'alba spaventosa - racconta il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente -, la zona più colpita è quella di Paganica e Fossa, ma è difficile avere un quadro preciso della situazione». Le comunicazioni telefoniche sono difficili, in città regna il caos anche se le forze dell'ordine cercano di tranquillizzare le migliaia di sfollati e i parenti dei feriti giunti sul luogo. Tra le macerie si aggirano spaventati i sopravvissuti, avvolti in coperte e cappotti. Molti hanno trascorso la notte all'addiaccio.
Sono senza parole, incredibile quello che e' successo, povera gente, , adesso bisogna aiutarli , sta notizia ma cambiato la mattinata...
L'AQUILA - Un fortissimo terremoto ha colpito nella notte il centro Italia, con epicentro in Abruzzo. Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: ci sono molti morti all'Aquila e provincia, 13 quelli accertati, e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono quattro bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte. La prima e più grave scossa, di magnitudo 5,8 della scala Richter, ha colpito alle 3.32.
EDIFICI CROLLATI - All'Aquila è crollata parte della Casa dello Studente e il campanile di una chiesa nel centro. L'Hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. La struttura in cemento armato è praticamente collassata e l'edificio si è accartocciato su se stesso. Sul posto sono giunti le squadre dei soccorsi, dei vigili del fuoco e della protezione civile. Si scava nella speranza di trovare persone in vita.
STATO D'EMERGENZA - Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo millenio» e ha annunciato che Berlusconi «si appresta a firmare il decreto per dichiarare lo stato d'emergenza nazionale». Bertolaso sarà nominato commissario straordinario per il sisma in Abruzzo.
MOLTI CROLLI - «L'alba sta sorgendo su una regione provata - ha detto il sindaco de L'Aquila -: abbiamo fughe di gas, notizie di molti crolli in città, ma dai 38 comuni ci sono notizie frammentarie, al centro della Protezione civile che abbiamo allestito in un cinema stiamo predisponendo soccorsi per tutti. È crollata anche la sede del centro di emergenza che avevamo. Continuano le scosse di assestamento, anche forti. Ci arrivano notizie di crolli ma i dati sono frammentari».
CENTRO ITALIA - La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il centro Italia. A Roma centinaia di persone sono scese in strada, specie nei quartieri a nord-est della città. Poche ore prima dell'evento di questa mattina un'altra scossa era stata avvertita anche in Emilia-Romagna e Toscana. Il terremoto è stato sentito anche in Umbria, dove ancora non si è spenta la memoria del drammatico sisma del 1997.
Caos all'ospedale de L'Aquila
feriti gravi portati via in elicottero
Alcuni reparti gravemente danneggiati, ma la struttura non è stata evacuata. Alcune sale operatorie inagibili
Al Pronto soccorso e nell'ospedale de L'Aquila è il caos. Alcuni reparti sono gravemente danneggiati, ma la struttura non è stata evacuata. Personale medico e uomini della Protezione civile lavorano senza sosta per soccorrere i feriti e cercare di salvare le vittime del fortissimo sisma che ha colpito nella notte l'Abruzzo. Le vittime sarebbero già 13, tra cui quattro bambini rimasti sotto la loro casa crollata e un'altra bambina, schiacciata dalle macerie a Fossa, una frazione a una decina di chilometri dal capoluogo. Sono in arrivo due elicotteri per trasportare in altre città i feriti più gravi perché alcune sale operatorie sono inagibili. Centinaia di persone sono accampate in attesa di soccorsi davanti all'ospedale.
COME IN UMBRIA NEL '97 - La situazione è davvero drammatica, ammette il responsabile della protezione Civile Guido Bertolaso, nominato commissario straordinario per gestire l'emergenza: «È la peggiore tragedia di questo millennio». Centinaia gli abitanti coinvolti dai crolli dopo la violenta scossa che nella notte ha colpito 32 comuni montani intorno al capoluogo abruzzese. Interrotta l'erogazione del gas per evitare esplosioni accidentali. Le prime immagini che giungono dalla zona del disastro ricordano quelle del dramma dell'Umbria, quando la vicina regione fu colpita dal terremoto del 1997. L'autostrada A24 è interrotta tra Valle del Salto e Assergi, ma la Protezione Civile invita a non mettersi in viaggio sull'autostrada per L'Aquila, per non intralciare il movimento dei mezzi di soccorso.
ALBA DI SANGUE - «È un'alba spaventosa - racconta il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente -, la zona più colpita è quella di Paganica e Fossa, ma è difficile avere un quadro preciso della situazione». Le comunicazioni telefoniche sono difficili, in città regna il caos anche se le forze dell'ordine cercano di tranquillizzare le migliaia di sfollati e i parenti dei feriti giunti sul luogo. Tra le macerie si aggirano spaventati i sopravvissuti, avvolti in coperte e cappotti. Molti hanno trascorso la notte all'addiaccio.
Sono senza parole, incredibile quello che e' successo, povera gente, , adesso bisogna aiutarli , sta notizia ma cambiato la mattinata...