Pagina 1 di 1

Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 26.04.09 - 05:58
da Meridiano
almeno 8 casi confermati anche negli usa: «Non può essere contenuta»


E' sempre alto il livello d'allarme in tutto il mondo a seguito dei casi di febbre suina che hanno colpito il Messico e, in misura minore, gli Stati Uniti, provocando oltre 60 morti. Nessun caso finora è stato registrato nell'Unione Europea.

RIUNIONE OMS - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è pronta a dichiarare che l'epidemia di influenza da suini in Messico e negli Stati Uniti è «un evento di sanità pubblica che richiede attenzione a livello internazionale». È attesa a breve una dichiarazione ufficiale in questo senso relativa anche alle regole sanitarie che dovranno essere adottate a livello internazionale«. A Ginevra l'Oms ha tenuto una riunione d'emergenza degli esperti internazionali per esaminare la situazione. «L'apparizione di un nuovo virus che si trasmette dai maiali all'uomo costituisce una situazione seria che va seguita da vicino» ha dichiarato il direttore dell'Oms Margaret Chan. «Non sappiamo ancora la possibile diffusione dell'infezione rispetto ai casi registrati in Messico e negli Stati Uniti». Chan ha detto che gli esperti ritengono che sia un nuovo virus che ha potenziale pandemico, ma non si sa ancora se possa causare una pandemia.

LA MALATTIA - Chan ha ribadito in pratica quello che già si sapeva, che è un nuovo virus, quello del tipo A H1N1 responsabile dei casi di influenza suina in Messico e negli Stati Uniti. Un virus simile «non è mai stato rilevato finora nei maiali o negli uomini», aveva rilevato la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Lo dimostrano le analisi condotte finora sui campioni biologici prelevati dai primi pazienti messicani e statunitensi. Per i primi l'analisi genetica è stata condotta in Canada e dimostra che il virus è composto per l'80% dal virus della febbre suina del Nord-America e per il 20% da una variante eurasiatica individuata per la prima volta in Thailandia. L'analisi genetica condotta dai Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) su campioni prelevati dal primo dei due pazienti californiani infettati mostrano invece che il virus contiene segmenti di informazione genetica che provengono da altri quattro virus: quello dell'influenza suina del Nord-America, dell'influenza aviaria del Nord America, dell'influenza umana e dell'influenza suina Eurasiatica.

L'ALLARME PASSA A NEW YORK - Dalla California al Texas l'allerta per la febbre suina è arrivata a New York e al Kansas: otto studenti di un liceo di Queens sono risultati positivi a una influenza di ceppo A e le loro analisi sono state inviate ai centri federali di prevenzione di Atlanta per ulteriori accertamenti. Altri due casi sono stati confermati in Kansas. Nel caso di New York potrebbe essere la stessa influenza che ha fatto decine di vittime in Messico, ha detto l'assessore alla sanità Thomas Frieden precisando che in tutti i casi i sintomi sono leggeri e che gli studenti sono sulla via della guarigione. Il virus responsabile dei casi in Messico appartiene alla famiglia A/H1N1. L'allarme a New York era scattato dopo che nelle ultime 48 ore decine di allievi della St. Francis Prep di Queens si erano sentiti male. Erano stati ordinati i test mentre la scuola venerdì aveva ordinato la sospensione di tutti i doposcuola dopo che un centinaio di allievi si erano messi in coda davanti all'infermeria denunciando malesseri influenzali.

OBAMA - Il presidente Barack Obama è stato la settimana scorsa in Messico e la Casa Bianca si è sentita oggi in dovere di precisare che il viaggio «non ha messo in pericolo» la salute del numero uno degli Usa. Intanto in California, dove si sono verificati sei dei dieci casi americani finora accertati (gli altri due sono stati registrati nella contea di Guadeloupe in Texas), il governatore Arnold Schwarzenegger ha invitato al popolazione a misure preventive di buon senso per evitare contagi: coprirsi bocca e naso quando si starnuta, lavarsi le mani con acqua e sapone, evitare contatti ravvicinati con altre persone. La California ha attivato il centro operativo congiunto per le operazioni di emergenza e ha avviato contatti con le autorità messicane: «La nostra è una risposta forte e vigorosa», ha detto Schwarzenegger. Tutti i pazienti americani vivevano in zone di confine con il Messico e a Washington un funzionario del Pentagono ha reso noto che il Northern Command sta monitorando i focolai della malattia e valutando se prendere misure preventive per i militari di stanza lungo la frontiera. E intanto ai varchi di San Ysidro e Otay Mesa ai doganieri americane sono state distribuite mascherine protettive. Non è stata per il momento presa in considerazione l'ipotesi di chiudere la frontiera.

GLI USA: «NON PUÒ ESSERE CONTENUTA»- Secondo le autorità sanitarie americane la febbre suina che ha contagiato otto persone negli Usa si è largamente diffusa e non può essere contenuta. Lo ha detto Anne Schuchat dei Centers for Disease Control and Prevention. «È chiaro che è diffusa e che non possiamo contenere la diffusione del virus», ha detto la Schuchat che dirige ad interim i programmi di scienza e sanità pubblica dei Cdc. La responsabile americana ha detto che le autorità Usa stanno collaborando strettamente con Messico, Canada e con l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il portavoce della Casa Bianca Red Cherlin ha detto che l'amministrazione Obama sta seguendo da vicino la situazione.

RIUNIONE TECNICI UE - Per valutare la situazione europea predisporre una risposta comune alla possibile pandemia di influenza suina i tecnici di tutti i ministeri della Salute dell'Ue, saranno collegati in teleconferenza. Per l'Italia parteciperanno i membri della direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero del Lavoro e della Salute. Per il momento le principali contromisure sono state prese dal governo messicano. A Città del Messico sono state chiuse scuole e università, librerie, musei, cinema e teatri, mentre la gente inizia a girareper strada con la mascherina. Le partite di calcio in tutto il paese si disputano a porte chiuse. Misure di protezione per evitare il contagio sono state indicate alla popolazione: non visitare luoghi affollati, mantenersi lontani da persone con problemi respiratori, non condividere i pasti, ventilare le case e gli uffici. Il ministro messicano della Salute Cordova ha ammesso che si sta perfino studiando la possibilità di sospendere anche le attività lavorative nella capitale messicana.

ITALIA - In Italia il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha sottolineato che si sta seguendo la situazione «con estrema attenzione, in raccordo con gli altri Paesi europei, ma senza allarmismi e senza sottovalutazione». «Il Ministero sta monitorando ora per ora in costante contatto con gli organismi europei e internazionali l'evolversi della situazione in Messico e negli Stati Uniti», fa sapere il Sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio. Da venerdì sono state allertate in particolare la rete di controllo Influnet del Ministero, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, e le altre strutture per la sorveglianza del virus sul territorio. Gli Uffici di sanità marittima ed aerea del Ministero sono pronti a fornire informazioni per i viaggiatori diretti e provenienti dai Paesi in cui si sono verificati casi di influenza suina e si sta predisponendo l'attivazione di un numero verde dedicato di supporto per fornire informazioni a tali viaggiatori. Sono stati allertati anche gli assessorati alla sanità delle Regioni e delle Province e autonome, sottolineando l'opportunità di evitare inutili allarmismi. È ancora in fase di valutazione, afferma il ministero, l'opportunità di assumere iniziative relative a controlli alle frontiere. Si segnala, infine, che l'Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell'Unione Europea di preparazione e risposta ad un'eventuale pandemia influenzale e di ampie scorte di farmaci antivirali da utilizzarsi in caso di necessità.
Il ministero della Salute sta inoltre approntando un volantino informativo che verrà distribuito in tutti gli aeroporti italiani dedicato ai cittadini in partenza per Città del Messico. Il documento conterrà informazioni sul virus da suini che ha colpito la capitale messicana e consigli pratici sui comportamenti a cui attenersi.

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 27.04.09 - 12:22
da Meridiano
Influenza suina, primo caso in Spagna

iL PRIMO MALATO EUROPEO HA 23 ANNI E RISPONDE BENE ALLE CURE

MADRID (SPAGNA) - L'Europa ha il suo primo caso di influenza suina. La Spagna ha infatti ufficializzato il suo primo caso. «E' stato confermato che i test effettuati sul paziente (un ragazzo di 23 anni rientrato dal Messico il 22 aprile) di Almensa (sud-est della Spagna) per l'influenza suina sono risultati positivi», ha detto il ministro della Sanità spagnola Trinidad Jimenez in una conferenza stampa. Il paziente risponde bene alle cure.

SI MUOVE L'UE - La commissaria europea alla sanità Androulla Vassiliou chiederà «una riunione straordinaria dei ministri della sanità dell'Ue» in seguito all'allarme internazionale sull'influenza da suini. Allarme che ha portato gli Stati Uniti a proclamare lo stato di emergenza nazionale. Lo ha detto la portavoce di Vassiliou precisando che la commissaria auspica una riunione «il più presto possibile». La commissaria Vassiliou è in Lussemburgo per incontrare i ministri europei degli Affari esteri al fine di fare il punto della situazione. E' probabile che la riunione dei ministri della Sanità si terrà giovedì.

LE MISURE DA PRENDERE - Sono almeno tre le misure di prevenzione a livello europeo per far fronte ai potenziali rischi di epidemia di influenza da suini di cui i ministri degli esteri della Ue discuteranno . La prima misura possibile - riferiscono fonti europee - riguarda il rafforzamento delle azioni di prevenzione negli aeroporti, in particolare verso i passeggeri che provengono dalle aree considerate a rischio. La seconda misura, riguarda una campagna di informazione rivolta ai passeggeri europei. La terza, prevede uno stretto coordinamento tra gli Stati membri per l'eventuale trasferimento di vaccini e medicinali ai partner che ne dovessero avere bisogno, secondo il principio della solidarietà normalmente seguito in caso di emergenza sanitaria.
La riunione straordinaria servirà - riferisce la presidenza ceca - a valutare i possibili rischi posti dall'epidemia da influenza da suini nell'Unione europea e a coordinare gli sforzi a livello Ue. «La presidenza sta seguendo la situazione molto attentamente, è consapevole della serierà dell'epidemia nel continente americano ed è determinata a minimizzare il rischio di impatto nell'Unione europea», assicura la presidenza, che intende quindi «valutare il pericolo potenziale e tutti i possibili passi futuri» da prendere in relazione. La presidenza - che ha convocato per oggi pomeriggio a Bruxelles anche una riunione degli esperti dei 27 per preparare il consiglio di giovedì - ha chiesto alla Commissione Ue di preparare proposte specifiche sulle azioni da prendere in modo coordinato tra i 27. «La presidenza considera di primordiale importanza coodinare a livelle europeo la risposta all'epidemia», conclude la presidenza, ricordando che già oggi al consiglio dei ministri esteri della Ue la questione sarà affrontata.

FRATTINI - Per l'Italia «i rischi sono davvero insignificanti»: ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, al suo arrivo proprio al consiglio del ministro degli Esteri della Ue in Lussemburgo. «Confermo che per l'Italia i rischi sono davvero insignificanti anche se c'è un'unità di crisi del ministero della Salute», ha detto ancora Frattini.
Il ministro degli Esteri ritiene che «sia utile attivare tutti i coordinamenti europei» sui rischi di epidemia da influenza da suini così come l'Unione europea ha già fatto sull'influenza aviaria. «Tutto quello che serve a coordinarci a livello europeo è assolutamente ben accetto», ha detto Frattini.

FAZIO - Contro una possibile pandemia di febbre suina, «stiamo studiando una strategia vaccinale da mettere in atto in caso di necessità» ha invece annunciato da Milano il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio. «Ci dobbiamo infatti preparare da un punto di vista strategico a un'eventuale esplosione della pandemia», ha precisato. Il sottosegretario ha confermato che il nostro Paese ha già a disposizione «40 milioni di dosi di farmaci antivirali, di cui 30 milioni di oseltamivir e 10 milioni di zanamivir». Quanto invece a un futuro vaccino, per avere a disposizione un prodotto specifico in questi casi «normalmente servono circa 6 mesi», ha sottolineato. Per quanto riguarda i casi sospetti di infezione segnalati in Europa, «per ora restano soltanto sospetti - ha concluso Fazio - l'Oms non li ha confermati».

CASI SOSPETTI IN EUROPA - Intanto si allunga la lista dei casi sospetti di influenza suina in Europa. In Spagna, oltre al caso già ufficializzato, al momento i casi sospetti sono 18, mentre in Francia sono quattro. Altri due possibili casi sono segnalati in Scozia.

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 27.04.09 - 21:26
da Vis Pesaro
Io son 3 giorni che ho febbre, raffreddore e mal di gola... :sgrat: :sgrat: :sgrat:

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 27.04.09 - 21:33
da gianplecce
Vis Pesaro ha scritto:Io son 3 giorni che ho febbre, raffreddore e mal di gola... :sgrat: :sgrat: :sgrat:

:paura:




:amen:








:ahah:

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 27.04.09 - 21:33
da madovedobbiamoandare
Vis Pesaro ha scritto:Io son 3 giorni che ho febbre, raffreddore e mal di gola... :sgrat: :sgrat: :sgrat:
L'importante è che non diventi così: Immagine

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 28.04.09 - 06:05
da Meridiano
Intanto ragazzi altri due casi di contagio in Spagna e Scozia :paura: , cmq si sta diffondendo la paura in Europa.. e in Messico le vittime sono gia 149 :brrrr:

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 28.04.09 - 16:33
da facinoroso
facciamo prima di tutto una corretta informazione,in Tv spesso si gioca con l'ignoranza della gente e si ingigantisce il problema (cmq reale).



1) i medicinali x curarci gia' esistevano,non e' un virus mortale se preso in tempo;preventivamente le scorte sono gia' pronte,cosa purtroppo non potuta accadere in messico.
2) la cosa piu' sbagliata e' che si pensa che il virus provenga dai suini,ma in realta' e' un incrocio tra 2 parti di virus umani,1 di volatili e una solo di suini
3) si puo' mangiare carne di maiale tranquillamente,vedi punto 3

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 30.04.09 - 05:57
da Meridiano
L'Oms alza a 5 il livello di allarme
Febbre suina, primo morto in Usa
L'Organizzazione: «Prepararsi alla pandemia». In Texas muore bimbo di 23 mesi. Obama: «Chiuse scuole con contagi».

Una ventina di casi sospetti in Italia



CASI SOSPETTI IN ITALIA - Come detto da Fazio, i casi sospetti sono 20 ma in particolare due casi sono comunque sotto la lente degli addetti ai lavori in queste ore in Italia, anche se gli ultimi test hanno dato esito negativo. Una turista che si trovava in un albergo di Salerno ha accusato una sintomatologia tale da convincere i sanitari a predisporne un trasferimento a Napoli nel reparto specializzato in malattie infettive dell'ospedale Cotugno. Dopo la smentita della autorità sanitarie sugli undici casi sospetti in Italia fino a martedì, sembra essere arrivato a un chiarimento anche quello relativo a un paziente lodigiano, rientrato dalla California con febbre alta e problemi respiratori. Le analisi sui campioni biologici prelevati all'uomo presso il laboratorio di virologia del Policlinico San Matteo di Pavia avrebbero sancito che l'infezione è sostenuta da un virus influenzale H1N1, ma non dello stesso tipo di quello che sta circolando in Messico. Negativi anche tre casi a Padova. Secondo il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, «l'allarme è ingiustificato; le pandemie, come nel caso della mucca pazza o dell'aviaria, sono mediatiche»..


IN EUROPA - Tre casi confermati anche in Germania. Lo riferisce l’istituto Robert Koch. Uno proviene dall'area di Ratisbona, il secondo è una 22enne ricoverata dopo un viaggio in Messico in un ospedale di Amburgo, contagiata anche una donna di 37 anni rientrata dal Messico. Anche l'Austria ha ora il suo primo caso accertato, mentre altri 3 casi sono stati registrati in Gran Bretagna. In Spagna cominciano ad arrivare i responsi di laboratorio: secondo quanto ufficialmente comunicato dalla ministra della Sanità, i malati accertati di influenza suina non sono più 4 ma 10. I 6 nuovi casi sono tutti in Catalogna e uno degli infetti non era di ritorno dal Messico. E' il primo caso di contagio avvenuto in Spagna: è un ragazzo e la sua fidanzata era appena tornata invece dal Messico.

MESSICO - Intanto il Messico si è allineato all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms): sono solo sette i casi «accertati» di morte dovuta all'H1N1. «Delle 159 morti sospette, soltanto sette decessi sono confermati», ha dichiarato il ministro messicano della Sanità. Le persone ricoverate sono 1.311 mentre i casi sospetti sono in totale 2.498. Il sindaco di Città del Messico ha ordinato la chiusura di tutti i locali pubblici della città. Il governo ha anche annunciato la chiusura dei siti archeologici «fino a nuovo ordine». Anche tutti gli incontri sportivi messicani si disputerano a porte chiuse.

NEL MONDO - Questa la situazione dei casi nel mondo. Stati Uniti: un morto e 65 casi leggeri confermati in sei Stati; in California si sta indagando su un decesso che avrebbe potuto esser causato dal virus. Canada: 13 i casi accertati in quattro Stati. Costarica: un caso accertato, il primo nell’America centrale. Gran Bretagna: due casi accertati in Scozia, altri 3 accertati nel resto del Paese. Altre sette persone avrebbero sviluppato lievi sintomi. Spagna: 10 casi accertati, altri 32 oggetto di analisi. Israele: due i casi accertati e tre sospetti. Nuova Zelanda: 14 casi accertati, altri 44 casi sono oggetto di analisi. Australia: un centinaio di casi potenziali, tra cui alcuni bambini; almeno cinque persone risultano portatrici di un virus di tipo A. Francia: 20 i casi sospetti oggetto di analisi, nessuno con sintomi gravi. Germania: tre casi accertati, altri in corso di accertamento. Austria: un caso accertato. Svizzera: 21 casi sospetti fra turisti di ritorno dal Messico. Irlanda: quattro casi sospetti. Polonia: tre casi sospetti fra turisti di ritorno dal Messico. Danimarca: cinque casi sospetti tra turisti di ritorno dal Messico e dal sud degli Stati Uniti. Svezia: almeno cinque i casi sospetti. Olanda: «qualche caso sospetto», senza che sia stato precisato il numero. Cile: 24 casi sospetti, tutti in osservazione. Colombia: 42 persone tornate dal Messico poste sotto osservazione. Brasile: 20 persone sotto osservazione, anche se le autorità non ne considerano nessuno come sospetto. Corea del sud: nove casi sospetti oltre a uno classificato come probabile. Hong Kong: quattro casi sospetti. Thailandia: un caso sospetto di una turista rientrata da un viaggio in Messico e California. Sudafrica: due casi sospetti, i primi nel continente africano; Croazia: un caso sospetto.

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 01.05.09 - 05:54
da Meridiano
Febbre suina anche in Svizzera e Olanda
Fazio: «Stia in casa chi torna dal Messico»


Bimba italiana tra i casi sospetti in Messico: sta bene


MILANO - Poche ore dopo l'innalzamento da 4 a 5 del livello di allarme sulla febbre suina da parte dell'Oms, che non vuole più che si chiami così per non screditare gli allevamenti di maiali, il vice direttore Keiji Fukuda ha aggiornato il bilancio dei contagiati: sono 236 a livello mondiale, rispetto ai 148 di mercoledì. Nonostante ciò «non c'è ancora evidenza di un'allerta di pandemia a livello sei, massimo livello della scala di rischio», ha aggiunto Fukuda. Da ora in poi per l'Organizzazione mondiale della sanità il nome corretto del morbo è: H1N1 influenza A.

BIMBA ITALIANA TRA CASI SOSPETTI - Una bambina italiana di 21 mesi è ricoverata da mercoledì in un ospedale di Oaxaca «con sintomi che sembrano essere quelli dell'influenza da suini». Lo rende noto l'ambasciata italiana in Messico, precisando che la bambina «ha ricevuto tutte le cure mediche del caso, sta meglio e ha passato la notte tranquilla». La piccola è figlia di una coppia residente a Oaxaca.

SVIZZERA E OLANDA - Intanto il contagio è arrivato in Svizzera e in Olanda. Un caso è stato confermato dall'ospedale cantonale di Baden, nel nord della confederazione elvetica: il paziente, uno studente di 19 anni arrivato dal Messico, era stato dimesso mercoledì dopo un primo test negativo del Centro nazionale influenza di Ginevra: un secondo test ha dato invece esito positivo. Tutte le persone che erano state in contatto con lui sono state informate e pregate di rimanere in casa. In Svizzera sono 25 i casi sospetti. Anche in Olanda il ministero della Salute ha confermato il primo caso: è un bambino di tre anni, rientrato il 27 aprile dal Messico con i genitori. Il piccolo viene curato in casa e non è in isolamento.

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 02.05.09 - 05:55
da Meridiano
Influenza A, primo caso a Hong Kong
Trecento in quarantena in hotel


Bloccati dipendenti e clienti del Metropark, dove un 25enne messicano è risultato positivo al test


L'allarme per la nuova influenza A/H1N1 arriva in Asia. Trecento persone sono state poste in quarantena in un grande albergo di Hong Kong dove un cliente, un giovane di 25 anni arrivato dal Messico via Shanghai, è risultato positivo al test del virus. Secondo quanto riferisce la BBC online, si tratta del primo caso registrato nella Repubblica popolare cinese (e in tutta l'Asia). Circa 200 clienti e un centinaio di dipendenti del Metropark Hotel non potranno lasciare l'edificio prima di una settimana e solo dopo essere stati sottoposti a un trattamento con l'anti-virale Tamiflu.

«EMERGENZA SANITARIA» - Secondo immagini mostrate da un emittente di Hong Kong, gli ingressi dell'albergo, che si trova nel distretto di Wanchai, sono sorvegliati da agenti di polizia che portano una mascherina protettiva sulla bocca. Il giovane contaminato dal virus, un cittadino messicano, è ora ricoverato in ospedale. Le autorità hanno decretato l'emergenza sanitaria ma hanno invitato tutti i cittadini e i visitatori a non lasciarsi prendere dal panico.

Re: Influenza da suini, Morte oltre 60 persone in Messico

Inviato: 02.05.09 - 16:08
da Vis Pesaro
Sto allarme sulla febbre suina mi sa che è una roba pompata all'inverosimile.
Come per l'aviaria... sembrava chissa che cosa... avrà fatto si e no 200 morti in tutto il mondo.