Il proCESSO di biscardi...
Inviato: 18.10.05 - 18:05
Rispetto a qualche anno fa nulla è cambiato , ne la tristissima scenografia di stampo sovietico con i severi banconi da tribuno , ne l’acconciatura arancione del nostro, immutabile con il suo parrucchino scolpito nel marmo.
Raramente (e lo si può ben capire…viste le facce) viene inquadrato un piccolo pubblico prezzolato di subumani sempre pronti all’applauso .
C’è anche una specie di figa da audience , una bionda invero piuttosto slavata e sciapa con grossi problemi di eloquio che comunque non avrà modo di mettere in evidenza: il suo compito consiste infatti solo nel lanciare gli spot pubblicitari e sorridere sempre .
Il sorriso non riesce molto naturale e l’espressione è decisamente ebete , ma , prima di dare un giudizio , tenete presente che la ragazza da15 giorni è sottoposta a un bombardamento quotidiano di c***** inarrivabili e di pagelle di Gazzaniga...
Il re è ovviamente il rosso Biscardi , che non conoscerà forse il congiuntivo ma col gerundio sì che ci sa fare…. Sue caratteristiche sono il viso sempre atteggiato alla massima serietà , la mano sinistra ritmicamente gesticolante e la destra che tiene goffamente al contrario una penna del tutto inutile nelle sue mani.
Per lui la puntata è immancabilmente “zebba zebb di nodizie bomba”
e la discussione è sempre pacata perché lui , quando la situazione degenera nella cagnara più invereconda , interviene raccomandando agli ospiti di “gendilmende barlare non più di ddue-ttre alla volta per una maggiore gombrensibilità…” .
Il collegamento preferito è con una società di scommesse inglese dove , caso strano , si trovano Maurizio Biscardi (figlio? nipote?) che si fa notare solo per il capello straordinariamente unto..
Non sappiamo se si tratti di maleducazione tacconiana o semplice sana scaramanzia perché è arrivato il turno di Xavier (Gsadié per Biscardi) Jacobelli , il menagramo della trasmissione.
Con il funereo abito nero d’ordinanza lo spelacchiato Gsadié attacca un mesto gufaggio sostenendo che Del Piero sarà il miglior acquisto della prossima Juve .
Lo stesso Tiziano Crudeli davanti a tale maestro non può che essere considerato solamente come menagramo di riserva.
Per le telefonate in diretta in genere il preferito è il Presidente Zamparini che settimanalmente annuncia il ritiro definitivo.
In studio invece non può mancare la vittima sacrificale.
Si tratta del povero Elio Corno che si professa tifoso dell’Inter e di conseguenza viene , senza pietà , deriso da tutti .
Che dire poi di Ravezzani , l’addetto al calcio-mercato , sempre in contatto con misteriosi referenti che da un momento all’altro potrebbero riferirgli nuovi “sgubs” a cui il solo Biscardi sembra credere? Il guru sportivo di Telelombardia non può che far rimpiangere il grande Maurizio Mosca e le sue bombe.
Lui sì che era un vero artista. Con il suo sguardo allibito, la sua pappagorgia che strabordava senza soluzione di continuità nel gigantesco epa , Maurizio Mosca era capace di sostenere indifferentemente una tesi e il suo contrario nella stessa serata giungendo anche ad alzarsi per andarsene offeso almeno 2 o 3 volte..
Di belinata in belinata si va comunque avanti con frequenti “aiudi della grafiga” che non si riferiscono , come qualcuno potrebbe pensare, alle prestazioni della bionda in sala , ma a melanconiche diapositive con le possibili future formazioni.
GRANDE BISCARDI!! SEI UN MITO!!
Raramente (e lo si può ben capire…viste le facce) viene inquadrato un piccolo pubblico prezzolato di subumani sempre pronti all’applauso .
C’è anche una specie di figa da audience , una bionda invero piuttosto slavata e sciapa con grossi problemi di eloquio che comunque non avrà modo di mettere in evidenza: il suo compito consiste infatti solo nel lanciare gli spot pubblicitari e sorridere sempre .
Il sorriso non riesce molto naturale e l’espressione è decisamente ebete , ma , prima di dare un giudizio , tenete presente che la ragazza da15 giorni è sottoposta a un bombardamento quotidiano di c***** inarrivabili e di pagelle di Gazzaniga...
Il re è ovviamente il rosso Biscardi , che non conoscerà forse il congiuntivo ma col gerundio sì che ci sa fare…. Sue caratteristiche sono il viso sempre atteggiato alla massima serietà , la mano sinistra ritmicamente gesticolante e la destra che tiene goffamente al contrario una penna del tutto inutile nelle sue mani.
Per lui la puntata è immancabilmente “zebba zebb di nodizie bomba”
e la discussione è sempre pacata perché lui , quando la situazione degenera nella cagnara più invereconda , interviene raccomandando agli ospiti di “gendilmende barlare non più di ddue-ttre alla volta per una maggiore gombrensibilità…” . Il collegamento preferito è con una società di scommesse inglese dove , caso strano , si trovano Maurizio Biscardi (figlio? nipote?) che si fa notare solo per il capello straordinariamente unto..
Non sappiamo se si tratti di maleducazione tacconiana o semplice sana scaramanzia perché è arrivato il turno di Xavier (Gsadié per Biscardi) Jacobelli , il menagramo della trasmissione.
Con il funereo abito nero d’ordinanza lo spelacchiato Gsadié attacca un mesto gufaggio sostenendo che Del Piero sarà il miglior acquisto della prossima Juve .
Lo stesso Tiziano Crudeli davanti a tale maestro non può che essere considerato solamente come menagramo di riserva.
Per le telefonate in diretta in genere il preferito è il Presidente Zamparini che settimanalmente annuncia il ritiro definitivo.
In studio invece non può mancare la vittima sacrificale.
Si tratta del povero Elio Corno che si professa tifoso dell’Inter e di conseguenza viene , senza pietà , deriso da tutti .
Che dire poi di Ravezzani , l’addetto al calcio-mercato , sempre in contatto con misteriosi referenti che da un momento all’altro potrebbero riferirgli nuovi “sgubs” a cui il solo Biscardi sembra credere? Il guru sportivo di Telelombardia non può che far rimpiangere il grande Maurizio Mosca e le sue bombe.
Lui sì che era un vero artista. Con il suo sguardo allibito, la sua pappagorgia che strabordava senza soluzione di continuità nel gigantesco epa , Maurizio Mosca era capace di sostenere indifferentemente una tesi e il suo contrario nella stessa serata giungendo anche ad alzarsi per andarsene offeso almeno 2 o 3 volte..
Di belinata in belinata si va comunque avanti con frequenti “aiudi della grafiga” che non si riferiscono , come qualcuno potrebbe pensare, alle prestazioni della bionda in sala , ma a melanconiche diapositive con le possibili future formazioni.
GRANDE BISCARDI!!
SEI UN MITO!! 
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