Basket: ragazzino fa il miracolo
Inviato: 26.02.06 - 14:05
RAGAZZO AUTISTICO 17ENNE, 20 PUNTI IN 4 MINUTI.
Una partita di basket come tante, giocata nella palestra della scuola, uno di quei tornei in cui le formazioni delle High School americane si sfidano con tenacia e passione. Per Jason McElwain, giocatore della Greece Athena Highe School, affetto da sindrome autistica, era il primo match: tutti gli altri li aveva seguiti dalla panchina. Ma negli ultimi quattro minuti di gioco, quelli decisivi, ha ribaltato il risultato, mettendo a segno 20 punti consecutivi. Ed è diventato una celebrità, per la squadra e per la sua città, Greece, nello stato di New York.
Dopo il primo canestro andato a vuoto, Jason, 17 anni, ha comiciato a segnare a raffica, mettendo in fila sei "bombe" da tre punti, completando poi la sua straordinaria performance con un colpo da due punti. Un tripudio, la folla era in delirio: cantava il suo nome, lo incitava. "Ero più carico di una pistola", ha dichiarato il giovane.
Incredulo e commosso l'allenatore della squadra, Jim Johnson, che al primo cesto mancato del ragazzo si era messo le mani nei capelli e aveva detto: "Dio mio, ti prego, fa' che segni almeno un punto". Ma il giovane Jason ha stupito tutti: con i 20 punti segnati nel match di giovedì sera il suo è probabilmente il record della scuola.
Una partita di basket come tante, giocata nella palestra della scuola, uno di quei tornei in cui le formazioni delle High School americane si sfidano con tenacia e passione. Per Jason McElwain, giocatore della Greece Athena Highe School, affetto da sindrome autistica, era il primo match: tutti gli altri li aveva seguiti dalla panchina. Ma negli ultimi quattro minuti di gioco, quelli decisivi, ha ribaltato il risultato, mettendo a segno 20 punti consecutivi. Ed è diventato una celebrità, per la squadra e per la sua città, Greece, nello stato di New York.
Dopo il primo canestro andato a vuoto, Jason, 17 anni, ha comiciato a segnare a raffica, mettendo in fila sei "bombe" da tre punti, completando poi la sua straordinaria performance con un colpo da due punti. Un tripudio, la folla era in delirio: cantava il suo nome, lo incitava. "Ero più carico di una pistola", ha dichiarato il giovane.
Incredulo e commosso l'allenatore della squadra, Jim Johnson, che al primo cesto mancato del ragazzo si era messo le mani nei capelli e aveva detto: "Dio mio, ti prego, fa' che segni almeno un punto". Ma il giovane Jason ha stupito tutti: con i 20 punti segnati nel match di giovedì sera il suo è probabilmente il record della scuola.