Moggi scende dal calcio e si candida per la Camera
Inviato: 11.01.13 - 20:42
Luciano Moggi torna in campo ma il calcio non c'entra. L'ex dg della Juve, radiato dalla Federcalcio dopo lo scandalo di calciopoli, si candida infatti alla Camera. La conferma arriva dallo staff di Stefania Craxi: sarà capolista alla Camera in Piemonte per i 'Riformisti Italiani'. La lista dovrebbe presentarsi collegata a quella del Pdl. "E' simbolo di una battaglia politica contro il circo mediatico-giudiziario che rovina le carriere".
"Stiamo parlando del più grande sportivo italiano - ha dichiarato Stefania Craxi commentando la decisione di candidare Moggi - Moggi non è solo candidato per i Riformisti italiani, è una bandiera contro questo circo mediatico giudiziario che dura da 20 anni; che rovina famiglie, carriere e onore delle persone; contro questo Paese ipocrita e alla ricerca di un capro espiatorio; e contro chi non poteva non conoscere il sistema del calcio italiano e ha fatto finta di cadere dalla luna".
Ancora aperte le vicende giudiziarie a carico di Moggi. Il processo penale, in corso a Napoli, è arrivato alla sentenza di primo grado l'8 novembre 2011 con la condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione (oltre al Daspo di 5 anni e all'interdizione in perpetuo dai pubblici uffici). L'altro processo penale a carico di Moggi, quello relativo alla questione Gea, è giunto al secondo grado di giudizio con la condanna a un anno di reclusione per violenza privata e l'assoluzione per quanto riguarda l'accusa di associazione a delinquere. Nell'ambito della giustizia sportiva, dopo aver scontato cinque anni di inibizione, l'ex dg della Juve ha subito la sanzione della preclusione alla permanenza in qualsiasi rango e categoria della Figc.(sportmediaset.it)
Giustamente, manca solo lui
"Stiamo parlando del più grande sportivo italiano - ha dichiarato Stefania Craxi commentando la decisione di candidare Moggi - Moggi non è solo candidato per i Riformisti italiani, è una bandiera contro questo circo mediatico giudiziario che dura da 20 anni; che rovina famiglie, carriere e onore delle persone; contro questo Paese ipocrita e alla ricerca di un capro espiatorio; e contro chi non poteva non conoscere il sistema del calcio italiano e ha fatto finta di cadere dalla luna".
Ancora aperte le vicende giudiziarie a carico di Moggi. Il processo penale, in corso a Napoli, è arrivato alla sentenza di primo grado l'8 novembre 2011 con la condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione (oltre al Daspo di 5 anni e all'interdizione in perpetuo dai pubblici uffici). L'altro processo penale a carico di Moggi, quello relativo alla questione Gea, è giunto al secondo grado di giudizio con la condanna a un anno di reclusione per violenza privata e l'assoluzione per quanto riguarda l'accusa di associazione a delinquere. Nell'ambito della giustizia sportiva, dopo aver scontato cinque anni di inibizione, l'ex dg della Juve ha subito la sanzione della preclusione alla permanenza in qualsiasi rango e categoria della Figc.(sportmediaset.it)
Giustamente, manca solo lui
