Crisi mutui: panico crea scene da Grande Depressione

[Vis Pesaro]

Vedere file di correntisti davanti una banca, il sabato mattina, non è scena da tutti i giorni. Eppure le filiali della Northern rock, il quinto istituto creditizio britannico, specializzato nei mutui immobiliari, sono state prese d'assalto dai risparmiatori. La banca è entrata in crisi di liquidità per l'incapacità di rifornirsi sul mercato interbancario. Secondo il Financial Times dalle casse dell'istituto sarebbe stato già ritirato un miliardo di sterline, circa il 4% dei depositi complessivi.

Insomma, non sono bastate le rassicurazioni della Banca d'Inghilterra, intervenuta immediatamente per fornire la liquidità necessaria all'istituto in difficoltà. Le scene sembrano uscite da un film sulla Grande Depressione. Folle di risparmiatori in ansia davanti alle filial, a dimostrazione di quanto rapidamente si possa diffondere il panico finanziario. Il Daily Telegraph mette sotto accusa il primo ministro, Gordon Brown, per un decennio cancelliere dello Scacchiere. "Deve assumersi la responsabilità di questa bolla creditizia", sostiene il quotidiano. "Nei suoi dieci anni al Tesoro è stato felice di beneficiare di un senso di falsa prosperità, basato non sull'aumento della produttività ma sui prezzi delle case, dei prestiti e, per un certo grado, dell'immigrazione".

Secondo The Sun, però, neanche Northern Rock può dirsi innocente. "La banca", dice il tabloid, "ha continuato a concedere ai clienti prestiti sino a cinque volte l'ammontare dei salari e fino al 125% del valore delle case, nonostante tutti gli avvertimenti sull'instabilità economica e il possibile crollo delle quotazioni degli immobili". Un portavoce della banca ha cercato di rassicurare i risparmiatori, affermando che "i depositi sono al sicuro" e che la crisi "non avrà alcun impatto su chi ha già ricevuto un prestito".

Ad evitare il peggio ci ha pensato la banca centrale. Come hanno spiegato fonti interne, "l'intervento consentirà a Northern Rock di finanziare le sue operazioni in questo periodo di turbolenza sui mercati finanziari, mentre l'istituto provvederà ad assicurare un'ordinata risoluzione dei suoi attuali problemi di liquidità". Anche la Fsa, l'ente che controlla il settore creditizio in Gran Bretagna, ha lanciato un appello alla calma. "Crediamo che l'istituto sia solvente, che soddisfi tutti i parametri sulla capitalizzazione e che abbia un buona qualità del credito", ha detto il presidente dell'authority, Callum McCarthy. Ragione per cui: "La Fsa rimane fiduciosa riguardo la capacità del comparto di far fronte alle attuali pressioni di mercato".

:shock: :shock: :shock: :shock:

[Rossazzurro]

Anche in Italia non siamo messi bene. Chi qualche anno fa ha contratto mutui a tasso variabile (anche perchè prima conveniva), ora si trova nei guai.

[Vis Pesaro]

ma soprattutto coi contratti a tempo determinato (dato che quasi ovunque è così), avrò accesso ad un mutuo? avrò una pensione? :?
la società è impazzita..

[Rossazzurro]

ma soprattutto coi contratti a tempo determinato (dato che quasi ovunque è così), avrò accesso ad un mutuo? avrò una pensione? :?
la società è impazzita..

se le cose vanno avanti di questo passo, secondo me la nostra generazione la pensione la vedrà col binocolo.

[Rossazzurro]

Gb, Northern Rock "è solvibile"
Banca presa d'assalto dai correntisti

Il governo britannico garantisce che Northern Rock, la banca inglese finita nella bufera dei mutui subprime, "è solvibile". Da venerdì migliaia di correntisti hanno preso d'assalto gli sportelli delle filiali per ritirare i propri fondi, dopo che il il titolo, aveva perso il 30%.

Il ministro delle Finanze ha cercato di tranquillizzare l'opinione pubblica e ha dichiarato che la Banca d'Inghilterra è pronta a intervenire.
Sulla stessa linea il portavoce del premier che, dopo aver sottolineato che la banca è ancora in vendita, ha ammesso tuttavia che non si ha "una particolare opinione" sulla futura proprietà o struttura di Norther Rock.

La nota è giunta in seguito ad alcune indiscrezioni, secondo cui si starebbe studiando un'ipotesi di acquisizione dell'istituto di credito. Proprio domenica Adam Applegarth, amministratore delegato della banca, ha lanciato un appello affinchè arrivi presto qualcuno in grado di rilevare compagnia. "Andare avanti in queste condizioni sarebbe un lungo supplizio", ha ammesso il manager.

Negli scorsi giorni alcuni rumors avevano dato per certo l'interessamento di Lloyds per rilevare la Northern, prima che questa contattasse la banca centrale; altre fonti segnalano invece che tra i potenziali acquirenti ci siano Royal bank of Scotland, Citigroup e Credit Agricole.

Intanto davanti agli sportelli delle filiali della Northern non si arresrano le file di clienti che cercano di ritirare i loro soldi dalle casse della banca: da venerdì sono state ritirati quasi due miliardi di sterline.