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Microsoft, multa da mezzo miliardo

Inviato: 17.09.07 - 15:52
da Rossazzurro
Antitrust, la Ue respinge il ricorso.

Mega multa da 497 milioni di euro per Microsoft: la Corte Ue ha respinto il ricorso dell'azienda e ha confermato la sentenza della Commissione europea, che nel marzo 2004 aveva multato la Microsoft per abuso di posizione dominante.Questa sentenza è uno dei più importanti casi antitrust a livello mondiale: secondo quanto stabilito tre anni fa, Microsoft non potrà più effettuare la vendita di Windows insieme con Media Player.

La sanzione di Bruxelles a Microsoft rigurdava il rifiuto, da parte del colosso dell'informatica, di fornire ai concorrenti alcune informazioni sulla interoperabilità e di autorizzarne l'utilizzo per lo sviluppo e la produzione di prodotti concorrenti.

La Commissione aveva infatti imposto a Microsoft di divulgare a qualsiasi impresa che voleva distribuire sistemi operativi le specifiche dei protocolli di comunicazione cliente-server e server-server.
Imposizione a cui l'azieda aveva risposto con un ricorso. Un abuso che secondo la Ue può essere definito come abuso di posizione dominante.
La Corte ha annullato però alcuni elementi della decisione riguardanti la designazione di un esperto mandatario indipendente per vigilare sul rispetto della condanna comunitaria.

SODDISFATTO BARROSO
"Questa sentenza conferma l'obiettività e la credibilità della politica di concorrenza della Commissione Europea" ha dichiarato il Presidente della Commissione Europea, Barroso "questa politica protegge gli interessi dei consumatori e garantisce la concorrenza leale tra le imprese ed il mercato interno".

"UNA VITTORIA PER I CONSUMATORI"
Secondo la Siia, l'associazione che riunisce piu' di 750 aziende di software, "la sentenza è una vittoria per gli innovatori e i consumatori di ogni posto".
Con questa azione infatti, osserva il presidente dell'associazione "l'unica opzione rimasta per Microsoft è quella di cooperare immediatamente e di adempiere alle richieste della decisione del marzo 2004", cioe' la pubblicazione delle informazioni tecniche che permettono alle aziende concorrenti di sviluppare programmi compatibili con il sistema operativo Windows.
Gli industriali del software "applaudono alla leadership e alla persistenza della Commissione europea, del commissario Kroes e dell'ex commissario Monti e dei loro funzionari".

IMPORTANTE ANTECEDENTE
Per il commissario alla Concorrenza, Neelie Kroes, "la Corte ha confermato una decisione cruciale per dare ai consumatori più scelta sui mercati del software. Questa decisione crea un importante precedente in termini di obblighi per le società dominanti di consentire la concorrenza, in particolare nelle industria dell'alta tecnologia".
Kroes poi assicura "Microsoft deve ora ottemperare pienamente ai suoi obblighi e cessare di perseguire una condotta anticoncorrenziale. La Commissione farà del suo meglio per assicurare che Microsoft ottemperi rapidamente".

LA REPLICA DI MICROSOFT
Intanto Brad Smith, vicepresidente della società, ha ringraziato i giudici "per la grande attenzione e cura con cui hanno analizzato le nostre argomentazioni in un caso davvero difficile. E' chiaro - ha proseguito - che Microsoft rispetta il diritto comunitario Se per farlo saranno necessari passi ulteriori, li faremo".