BARI: SORPRESI A RUBARE SALAMI E FORMAGGI, ARRESTATI IN TRE
Inviato: 02.04.08 - 16:27
(PRIMA) BARI - Sorpresi a rubare salami e formaggi in un supermercato, sono stati bloccati al termine di un inseguimento. Si tratta del 27enne Cesare Vivace, del 26enne Patrizio Mele e del 22enne Alessio Mineccia, tutti di Bari e già noti alle forze dell’ordine, arrestati questa notte dai Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile.
I militari, durante un servizio perlustrativo, nel transitare davanti ad un supermercato di via Duca D’Aosta, nella ex frazione di Palese, notavano la serranda del negozio aperta per metà e la porta d’ingresso danneggiata. Contemporaneamente una Fiat Uno, con tre persone a bordo, partiva velocemente in direzione della s.s. 16. Prontamente inseguito, il mezzo veniva raggiunto dopo un breve inseguimento. Il controllo eseguito consentiva ai militari di rinvenire, nel cofano dell’utilitaria, oltre ad un centinaio di pezzi di salumi e formaggi riportanti le etichette del supermercato preso di mira, vari arnesi da scasso, due cappelli in lana ed una ricetrasmittente.
Il sopralluogo eseguito sul luogo del furto, invece, permetteva di accertare l’uso della fiamma ossidrica per tranciare il lucchetto della serranda e per tentare l’apertura di una cassaforte a muro posta negli uffici del negozio. La refurtiva, del valore di circa 2mila euro, è stata restituita al legittimo proprietario mentre i tre sono stati associati presso la locale casa circondariale. (PRIMA)
http://www.primapress.it
I militari, durante un servizio perlustrativo, nel transitare davanti ad un supermercato di via Duca D’Aosta, nella ex frazione di Palese, notavano la serranda del negozio aperta per metà e la porta d’ingresso danneggiata. Contemporaneamente una Fiat Uno, con tre persone a bordo, partiva velocemente in direzione della s.s. 16. Prontamente inseguito, il mezzo veniva raggiunto dopo un breve inseguimento. Il controllo eseguito consentiva ai militari di rinvenire, nel cofano dell’utilitaria, oltre ad un centinaio di pezzi di salumi e formaggi riportanti le etichette del supermercato preso di mira, vari arnesi da scasso, due cappelli in lana ed una ricetrasmittente.
Il sopralluogo eseguito sul luogo del furto, invece, permetteva di accertare l’uso della fiamma ossidrica per tranciare il lucchetto della serranda e per tentare l’apertura di una cassaforte a muro posta negli uffici del negozio. La refurtiva, del valore di circa 2mila euro, è stata restituita al legittimo proprietario mentre i tre sono stati associati presso la locale casa circondariale. (PRIMA)
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