Omicidio Sandri :Spaccarotella condannato a 6 anni

[Vis Pesaro]

Il mio era un paradosso, penso siamo tutti d'accordo che la pena è ridicola.
Uno che ammazza prende meno di uno che fa una rapina in banca.
Non c'è equità. Le pene vanno decisamente alzate.

[crash83]

Il mio era un paradosso, penso siamo tutti d'accordo che la pena è ridicola.
Uno che ammazza prende meno di uno che fa una rapina in banca.
Non c'è equità. Le pene vanno decisamente alzate.

Questo può essere anche vero, 6 anni per un poliziotto che spara come fosse uno sceriffo nel far west sono davvero troppo pochi; pensare che di questi non ne farà neanche un giorno è veramente avvilente. Però il problema è troppo grande che non può essere liquidato a un discorso di poche righe, è un sistema completamente sbagliato: è lo stesso sistema che porta ai sovraaffollamenti delle carceri (70 mila persone quasi ad oggi!) che vengono risolti con l'indulto!!! Poi dopo si fanno delle leggi ridicole che vanno a penalizzare i poveracci, gli scippatori, gli extracomunitari ed altre categorie delle quali non frega nulla a nessuno e che vanno a riempire in massa le celle per reati spesso banali (pensiamo al reato di clandestinità, o al pacchetto contro i clienti delle prostitute su strada), poi dopo si rifa un indulto o un'amnistia e si risvuotano, e così ciclicamente. E chi se ne avvantaggia sappiamo bene chi è.

[crash83]

Io voglio condividere una cosa con voi, una cosa successa stamattina; stavo con la mia ragazza nei pressi del Senato, ero a Corso del Rinascimento, praticamente davanti a Palazzo Madama. Non vi dico le auto blu, poliziotti, guardie del corpo, ecc... che c'erano là attorno; insomma, un misto di turisti, politici e guardie. A un certo punto mi passa vicino sul marciapiede, camminando, Bruno Vespa, tutto bello abbronzato e incravattato, che parlava al cellulare sorridendo. Arrivo davanti a un bar proprio di fronte all'ingresso del Senato, vicino a un negozio di libri, e vedo una marea di signori, presumo parlamentari o portaborse varie, al cellulare che parlavano di affari, di questioni amministrative, ridevano, trattavano, ecc...

Ecco mi è venuta in mente una cosa, che non c'entra nulla con la questione Gabriele Sandri: adesso il Parlamento è impegnato a discutere delle intercettazioni, dello scudo fiscale e di tante questioni che oggettivamente non c'entrano nulla con la sicurezza dei cittadini e con il loro problemi. Io vedo questa gente che avrà 50 telefonini addosso, che passa l'80% delle proprie giornate a parlare chissà cosa al cellulare e poi sento che vogliono eliminare le intercettazioni impedendo alla magistratura eventualmente di indagare su eventuali traffici loschi di molta di loro e dei loro amici. Come possiamo pensare che in Italia, governata da questa gente, ci sia la voglia di cambiare le cose, di riformare la giustizia seriamente (e non per scopi personali o della casta), di migliorare le cose a livello microsociale, velocizzando i processi, equilibrando le pene, ripulendo le carceri, ecc...? Questa gente fa e farà sempre i loro affari finchè i cittadini comuni non capiranno che c'è la necessità di informarsi di chi si candida per andare al Parlamento, finchè non inizia a discriminare e a premiare quel 10% di persone sane e oneste, con idee nuove e che pensano alla comunità, senza pensare ogni volta al proprio orticello, votando il politico che ha dato lavoro alla propria moglie o che ha offerto una cena di porchetta al distretto. E' questo il problema sociale di noi italiani, l'incapacità a vedere oltre il proprio naso e accorgersi che le cose vanno male solo quando succede alla nostra persona, per poi ridimenticarci di tutto autofrustrandoci "perchè tanto va così"

[Daniste]

Pessimi...Spaccarotella, la famiglia di Sandri, la manifestazione, la sentenza...non so da che parte girarmi qui in mezzo...per una volta non vedo da nessun lato un appiglio pulito...che pena...