Gaucci-story: continua..
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- Località:Osimo (An) [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
ANCONA - Chissà se nel suo buen ritiro di Santo Domingo, dove se ne sta al riparo da un ordine di cattura internazionale per il crac del Perugia, Luciano Gaucci conserva un vago ricordo del nigeriano Patrick Obioma Chukwudifu o di Robert Churchill Black, residente a Jersey, un’isoletta nel canale della Manica. Non sono due tra i cento calciatori stranieri che Big Luciano, prima di portare in rovina il club del Grifo, ha ingaggiato ai quattro angoli del mondo, dal giapponese Nakata al libico Gheddafi junior, ma più umili prestanome. Gaucci senior se ne servì sei o sette anni fa per amministrare l’Ancona Calcio da dietro le quinte, attraverso la Overseas Professional Investment, mantenendo dunque due società in serie B e “doppiando” nella stagione ’97-98 i contributi federali per circa tre miliardi di vecchie lire, con una mossa proibita. Gaucci proprietario dell’Ancona? Verità ormai arcinota e ammessa dallo stesso Big Luciano il 7 febbraio di un anno fa, quando venne in tribunale a testimoniare nel primo processo stralcio a tre ex dirigenti dell’Ancona. Ma forse non conosciuta in tutte le sue sfumature da telenovela - un guazzabuglio di assegni, bonifici e transazioni tra Italia, Bahamas e Inghilterra, con tanto di maggiordomo nigeriano messo a capo di una società - svelate ieri durante l’udienza del processo che vede Gaucci imputato di truffa ai danni della Federcalcio, insieme a suo figlio Alessandro, al suo ex delfino Ermanno Pieroni e altri quattro dirigenti dell’Ancona del passato: Carlo Auriemma, Lino Floreani, Antimo Maisto e Carlo Polverino.
Ne ha parlato per oltre un’ora, rispondendo alle domande del pm Irene Bilotta, il maresciallo della Finanza Giovanni De Bernardis, l’investigatore che ha indagato sulla tribolata vita societaria del club di via Maratta, almeno fino al 2000, smascherando i burattinai occulti. Terribili, quegli anni, per il calcio biancorosso, così tormentati da far rimpiangere (il che è tutto dire) l’era Longarini. Sei passaggi di proprietà dal 1997 al ’99, il valore del club sceso da 6,4 miliardi a 200 milioni di lire, amministratori fantasma che assumono le sembianze di un ignaro domestico di colore, il buon Obioma, che a un certo punto si ritrova in tasca, senza neppure saperlo, il 98% delle azioni del sodalizio biancorosso. Nominato da un altro oscuro personaggio, Robert Churchill Black, legale rappresentante della Overseas di Jersey, isoletta della Manica, un tipo che immagini meglio come il guardiano del faro che non l’amministratore dell’Ancona Calcio. Erano i prestanome di Gaucci, che per acquistare l’Ancona sborsò dai propri conti correnti 6,4 miliardi di vecchie lire, di cui 3,5 in sterline provenienti da una banca inglese. Pessimo affare, almeno sulla carta, perché nel ’98 Gaucci cede Findorica alla 'Orsopedil' e incassa in permuta immobili a San Bartolomeo di Anagni per circa 6,2 miliardi di lire, accollandosi mutui per 4,7 miliardi, con una perdita secca di 4 miliardi rispetto al prezzo d’acquisto. Tutte queste giravolte potevano essere scoperte già nel ’98, quando la Covisoc, la commissione che controlla le società calcistiche, mandò i suoi ispettori ad accertare chi fosse il vero proprietario dell’Ancona Calcio. Non si trattò di controlli accurati, secondo l’investigatore della Finanza. Nel primo gli emissari Coavisoc avrebbero scambiato la Findorica per un’omonima, controllando uno studio di commercialisti di Osimo. Nel secondo si limitarono ad accertare che dietro la Findorica c’era l’Overseas.
Ne ha parlato per oltre un’ora, rispondendo alle domande del pm Irene Bilotta, il maresciallo della Finanza Giovanni De Bernardis, l’investigatore che ha indagato sulla tribolata vita societaria del club di via Maratta, almeno fino al 2000, smascherando i burattinai occulti. Terribili, quegli anni, per il calcio biancorosso, così tormentati da far rimpiangere (il che è tutto dire) l’era Longarini. Sei passaggi di proprietà dal 1997 al ’99, il valore del club sceso da 6,4 miliardi a 200 milioni di lire, amministratori fantasma che assumono le sembianze di un ignaro domestico di colore, il buon Obioma, che a un certo punto si ritrova in tasca, senza neppure saperlo, il 98% delle azioni del sodalizio biancorosso. Nominato da un altro oscuro personaggio, Robert Churchill Black, legale rappresentante della Overseas di Jersey, isoletta della Manica, un tipo che immagini meglio come il guardiano del faro che non l’amministratore dell’Ancona Calcio. Erano i prestanome di Gaucci, che per acquistare l’Ancona sborsò dai propri conti correnti 6,4 miliardi di vecchie lire, di cui 3,5 in sterline provenienti da una banca inglese. Pessimo affare, almeno sulla carta, perché nel ’98 Gaucci cede Findorica alla 'Orsopedil' e incassa in permuta immobili a San Bartolomeo di Anagni per circa 6,2 miliardi di lire, accollandosi mutui per 4,7 miliardi, con una perdita secca di 4 miliardi rispetto al prezzo d’acquisto. Tutte queste giravolte potevano essere scoperte già nel ’98, quando la Covisoc, la commissione che controlla le società calcistiche, mandò i suoi ispettori ad accertare chi fosse il vero proprietario dell’Ancona Calcio. Non si trattò di controlli accurati, secondo l’investigatore della Finanza. Nel primo gli emissari Coavisoc avrebbero scambiato la Findorica per un’omonima, controllando uno studio di commercialisti di Osimo. Nel secondo si limitarono ad accertare che dietro la Findorica c’era l’Overseas.

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- Iscritto il:12.09.05 - 22:32 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
....
Il Big ha ragione!!!!!
carraro infame
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FIUMEFREDDESE
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- Iscritto il:17.02.05 - 10:12 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
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si anche NOI!!!
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......
fa bene!!!


