La situazione del calcio italiano non è buona
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gianplecce
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- Nome:Gianpaolo [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
contento tu.
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gianplecce
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Re: La situazione del calcio italiano non è buona
(di Antonio Corsa)
Altro giro, altra disinformazione. Come saprete ci sono modi e modi di riportare le notizie. In Italia prevale il sensazionalismo a tutti i costi.
DOPING: MEDICO BLEUS, NEL ‘98 SOSPETTI SU ZIDANE E DESCHAMPS = (AGI) – Parigi, 25 ago. – Nel 1998, quando la Francia vinse la Coppa del Mondo, “le analisi del sangue” di alcuni giocatori “avevano valori anormali”, soprattutto quelle di Zidane e Deschamps. E’ quanto sostiene in un libro Jean-Pierre Paclet, medico dei Bleus nel 2004 e nel 2008, in un libro in cui critica l’allenatore Raymond Domenench ma soprattutto rivela che Zidane e Deschamps potrebbero essere stati esposti “a sostanze dopanti” durante la loro militanza nella Juventus.
Boom, fregati!!
Quanti di voi l’avranno pensato prima ancora di aver finito di leggere?
Eppure, come ripetiamo spesso, non bisogna mai fidarsi, approfondire.
Se googlate “Paclet Le Parisien”, infatti, trovate decine e decine di siti che riportano l’intervista rilasciata oggi dal dott. Paclet al giornale parigino, nella quale presenta il suo libro “L’implosione”, in uscita domani.
Vi traduco i passaggi riguardanti Deschamps, Zidane e la Juventus (nota: non ne salto nessuno, IO).
“Gli esami del sangue rivelarono anomalie per diversi Blues giusto prima della Coppa del Mondo del 1998″
“Puoi avere dei forti sospetti, se consideri i clubs nei quali quei giocatori militarono, soprattutto quelli che disputavano il campionato Italiano”
“E’ di dominio pubblico che c’erano delle pratiche borderline, a dir poco, alla Juventus, a quel tempo”
“Non ho inventato niente. Avere un valore alto di ematocrito non provava che assunsero EPO. E siccome non c’erano prove, non ci preoccupammo”
“Prevalse la ragione di stato. Era piu’ forte di qualsiasi altra cosa. Inoltre in quell’anno la crescita economica era a rischio per il paese… Nonostante tutto non si puo’ affermare che se avessimo effettuato i tests avremmo trovato le prove”
“Non trovammo nulla. C’erano due leggere anomalie riguardanti il livello di ematocrito. Ma furono attribuite alla stanchezza derivante dalla stagione sportiva”
“Nessuno mi forzò a fare niente, la mia coscienza è tranquilla”.
Ora rileggetevi l’articolo iniziale, tenendo a bada che tale medico è comunque arrivato alla Nazionale nel 2004, e parla di fatti del 1998. Poi postate pure i vostri commenti..
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CASO CHUSO DIREI
Altro giro, altra disinformazione. Come saprete ci sono modi e modi di riportare le notizie. In Italia prevale il sensazionalismo a tutti i costi.
DOPING: MEDICO BLEUS, NEL ‘98 SOSPETTI SU ZIDANE E DESCHAMPS = (AGI) – Parigi, 25 ago. – Nel 1998, quando la Francia vinse la Coppa del Mondo, “le analisi del sangue” di alcuni giocatori “avevano valori anormali”, soprattutto quelle di Zidane e Deschamps. E’ quanto sostiene in un libro Jean-Pierre Paclet, medico dei Bleus nel 2004 e nel 2008, in un libro in cui critica l’allenatore Raymond Domenench ma soprattutto rivela che Zidane e Deschamps potrebbero essere stati esposti “a sostanze dopanti” durante la loro militanza nella Juventus.
Boom, fregati!!
Quanti di voi l’avranno pensato prima ancora di aver finito di leggere?
Eppure, come ripetiamo spesso, non bisogna mai fidarsi, approfondire.
Se googlate “Paclet Le Parisien”, infatti, trovate decine e decine di siti che riportano l’intervista rilasciata oggi dal dott. Paclet al giornale parigino, nella quale presenta il suo libro “L’implosione”, in uscita domani.
Vi traduco i passaggi riguardanti Deschamps, Zidane e la Juventus (nota: non ne salto nessuno, IO).
“Gli esami del sangue rivelarono anomalie per diversi Blues giusto prima della Coppa del Mondo del 1998″
“Puoi avere dei forti sospetti, se consideri i clubs nei quali quei giocatori militarono, soprattutto quelli che disputavano il campionato Italiano”
“E’ di dominio pubblico che c’erano delle pratiche borderline, a dir poco, alla Juventus, a quel tempo”
“Non ho inventato niente. Avere un valore alto di ematocrito non provava che assunsero EPO. E siccome non c’erano prove, non ci preoccupammo”
“Prevalse la ragione di stato. Era piu’ forte di qualsiasi altra cosa. Inoltre in quell’anno la crescita economica era a rischio per il paese… Nonostante tutto non si puo’ affermare che se avessimo effettuato i tests avremmo trovato le prove”
“Non trovammo nulla. C’erano due leggere anomalie riguardanti il livello di ematocrito. Ma furono attribuite alla stanchezza derivante dalla stagione sportiva”
“Nessuno mi forzò a fare niente, la mia coscienza è tranquilla”.
Ora rileggetevi l’articolo iniziale, tenendo a bada che tale medico è comunque arrivato alla Nazionale nel 2004, e parla di fatti del 1998. Poi postate pure i vostri commenti..
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CASO CHUSO DIREI