De Laurentiis furioso

[Vis Pesaro]

Ce l’ha con tutti, Aurelio De Laurentiis.
Col sistema calcio, innanzitutto, e con coloro che hanno tenuto in vita i playoff, nonostante la presenza della Juve nel campionato di serie B. Un «ingombro» che ha sottratto alle partecipanti uno dei 2 posti per la promozione diretta. E di risultati della penultima giornata hanno contribuito ad alimentare il malcontento dell’ambiente napoletano.

SPAREGGIO In effetti, è accaduto quello che nessuno avrebbe mai voluto che succedesse: Napoli e Genoa dovranno giocarsi il secondo posto utile per la serie A nello scontro diretto in programma domenica, a Marassi. «Le due società sono gemellate e non si potranno guardare in cagnesco. Purtroppo, ci troviamo accomunati in questa discesa negli inferi da una situazione assurda. Napoli e Genoa dovrebbero essere in A, a prescindere dall’esito di questo campionato. La Juve? L’avrebbero dovuta tenere nella massima serie è multarla per 100 milioni di euro: sarebbe stata questa la soluzione più logica. Invece, ce la siamo ritrovata contro ed agguerrita come non mai. Una roba del genere è stata possibile per la mediocrità di un sistema sbagliato, che non ha ancora capito che fare campionati di serie B e C significa soltanto danneggiare il mercato el e televisioni a pagamento», avverte il presidente del Napoli.

FURIOSO È contrariato, De Laurentiis. «La speranza è che domenica il Piacenza possa pareggiare contro la Triestina e che lo stesso risultato venga fuori dalla sfida di Marassi. In questo modo, Genoa e Napoli festeggeranno la promozione, quella serie A che meritano perché è la storia calcistica che lo richiede. Purtroppo abbiamo accettato l’attuale sistema e reciteremo fino in fondo questa commedia»,dice confermando tutto il disappunto per l’organizzazione del sistema calcio: «Andrebbe fatto un campionato di A chiuso, senza promozioni o retrocessioni. Capisco pure che il problema non è di carattere nazionale, ma europeo. Dovremmo governarci autonomamente, imparare la lezione e guardare lontano. Se le cose non cambieranno, non saremo competitivi in niente, ci faremo scavalcare da tutti, anche dai Paesi emergenti come Cina ed India. Il ministro Melandri parla di una giusta divisione dei proventi tra le squadre di calcio. Ma qui nessuno ha capito che bisogna riformare tutto il sistema, perché noi siamo vittima di questo stesso movimento».

Certe volte mi vien da chiedermi se questo personaggio ci è o ci fa... :shock: :shock: :shock:
Fa delle sparate assurde... in 20 righi di articolo ha detto 5-6 c.azzate...

[Piciulops]

ok per la storia calcistica il Napoli meriterebbe la promozione.... ma per la squadra che ha... i play-off se li merita tt!

[batista]

ma se è andato avanti con i rigori sta squadretta