Quella squadra è un bordello

Martina · Messaggio da **Martina** » 06.10.07 - 15:55

Il Trento si fa sponsorizzare da un postribolo (di lusso) austriaco

TRENTO, 6 ott - Non deve essere facile mantenere una squadra di calcio. Altro che la pubblicità in questi giorni in tv del presidente della Sangiovese, che con una telefonata ottiene un prestito per comprare Nedved, Iaquinta, Trezeguet e Camoranesi! I calciatori e i campionati costano: lo sa bene la squadra del Trentino Calcio Trento 1921, che per finanziarsi aveva bisogno di nuova linfa.

Non bastavano più la ditta di impermeabilizzazioni e quella di ponteggi né l'elettricista e i negozi di tv. I finanziamenti dei ristoranti e degli hotel, delle botteghe ma anche di comune e provincia non erano più sufficienti. Ecco dunque che la società del presidente Di Benedetto, che gioca in Serie D ma ha compagini anche nei campionati Juniores Nazionali, Allievi regionali, Giovanissimi regionali, Esordienti 94 ed Esordienti 95, si è rivolta alla vicina Austria per "l'aiuto più antico del mondo".

Tra gli sponsor è entrata infatti la Casa Bianca, che non ha nulla a che vedere con Bush essendo un bordello di Innsbruck. Si tratta, come riferisce il sito trilingue linkato da quello della società, del «luogo dove la voglia è di casa", del riparo in cui "sperimentare piacevoli esperienze con tutti i sensi", dalla cucina... alla camera da letto. I prezzi non sono esattamente contenuti, visto che tra ingresso, camera e compagnia, mezz'ora di sesso costa almeno 300 euro, ma il "catalogo" delle ragazze rischia di convincere anche i più ritrosi e scettici.

Le reazioni a Trento però sono state tutt'altro che entusiastiche, con in prima linea l'assessore allo sport provinciale Iva Berasi dei Verdi, che col quotidiano Trentino si è lamentata che sia un'impresa che fa profitto mercificando il corpo delle donne a sostenere la locale squadra. Dichiarandosi offesa da tale scelta, la Berasi ha sottolineato come il suo pensiero possa essere lo stesso della maggioranza delle donne trentine. Gli uomini tacciono. (Libero News)