I tifosi della Massese, giunti al Curi per seguire la propria squadra, si sono rifiutati di entrare allo stadio in quanto era stato vietato loro uno stendardo raffigurante un loro compagno deceduto alcuni anni addietro.
Un fatto extra calcistico, e secondo noi molto grave, ha caratterizzato la trasferta di una trentina di ultra massesi che, giunti al “Curi”, hanno deciso di non entrare allo stadio per protestare, in questo modo civilissimo, contro la decisione della locale autorità di pubblica sicurezza di vietare l’esposizione di uno stendardo, nella foto, delle dimensioni di circa un metro che riproduceva la figura di Alessandro Balloni, giovane tifoso bianconero scomparso dodici anni or sono per una grave malattia, in piedi di fronte alla sua curva.
Siamo perfettamente consci del fatto che tutti i mali d’Italia sono riconducibili ai tifosi delle squadre di calcio, ma crediamo altresì che non si possa interpretare le leggi in maniera troppo personale e, in tutti i casi senza condirne l’applicazione con una grande dose di intelligenza.

fonte: calciopress





