Nono trionfo per la Juve, Palermo sconfitto 3-2
Si è appena conclusa la finalissima della 68/a edizione della Viareggio Cup tra Juventus e Palermo disputata al “Torquato Bresciani” di Viareggio. Nono successo per la Juventus, in quella che è una delle massime competizioni giovanili, che batte il Palermo per 3-2 grazie alla rete di Kastanos e ai due rigori trasformati da Vadalà e Di Massimo. Il Palermo esce a testa alta avendo messo sotto pressione i torinesi per gran parte dell’incontro, ma le reti di La Gumina (capocannoniere del torneo con nove centri) non bastano.
Avvio di gara molto equilibrato: le due squadre sanno che la posta in gioco è alta e l’attenzione è al massimo. Alla terza sortita in avanti, la Juventus passa in vantaggio: Maček mette al centro da destra e Kastanos si libera e scarica in rete col sinistro; Juventus-Palermo 1-0. Dopo una fase di buona gestione da parte dei bianconeri e un debole tentativo di Vadalà alla ricerca del raddoppio, improvviso lampo dei siciliani: al 28′ Costantino calcia da fuori area, Del Favero respinge corto e La Gumina insacca; Juventus-Palermo 1-1. L’incontro si infiamma e l’arbitro Valeri decreta due calci di rigore: al 34′ a favore della Juve e al 37′ per il Palermo; Vadalà e La Gumina non sbagliano. Primo tempo pirotecnico e con cambi di modulo continui da parte dei due allenatori che dimostrano grande abilità nel variare la disposizione degli uomini in campo. Si chiude la prima frazione di gioco sul 2-2.
Le due compagini affrontano anche la seconda parte a viso aperto e senza risparmiarsi: su tutti spiccano sicuramente Kastanos da un lato e La Gumina dall’altro. Il Palermo prevale in quanto a occasioni da rete, ma Bonfiglio, Lo Faso e lo stesso La Gumina non riescono a battere un attento Del Favero. La Juventus risponde al 73′ e costringe Marson a una doppia parata; tre minuti dopo Di Massimo viene atterrato e conquista un rigore: lo stesso centrocampista della Juve non sbaglia. Minuti finali concitatissimi: vevementi proteste dei siciliani per un presunto fallo di mano in area, Valeri non fischia nulla e sancisce la fine. La Juventus di Fabio Grosso si aggiudica la Coppa Carnevale per la nona volta nella propria storia; per il Palermo l’onore delle armi e la consolazione di avere dimostrato di essere un’ottima squadra .
JUVENTUS-PALERMO 3-2 (2-2)
JUVENTUS (4-3-3) Del Favero; Lirola, Blanco, Severin, Coccolo; Macek (66' Didiba), Bove (66' Di Massimo), Cassata; Kastanos, Morselli (61' Toure'), Vadalà. All.: Fabio Grosso
PALERMO (3-5-2): Marson; Punzi (66' Toscano), Tafa, Maddaloni; Dalia (46' Bonfiglio), Costantino (77' Grillo), Ferchichi, Santoro, Giuliano; La Gumina, Lo Faso. All. Giovanni Bosi
Arbitro: Paolo Valeri (Roma 2)
Marcatori: 14' Kastanos (J), 28' La Gumina (P), 34' Vadalà, rig (J), 37' La Gumina, rig. (P), 76' Di Massimo, rig (J).
Ammoniti: Macek, Cassata (J), La Gumina, Bonfiglio (P).