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Pelè-shock: rivelazioni sul passato di Ronaldo e Robinho


Pelè parla di droga e fa gli esempi di Ronaldo e Robinho fra i pochi casi che hanno riguardato il mondo del calcio. In Brasile, la frase che avrebbe pronunciato 'O' Rey', riportata dalla versione on line del quotidiano O Dia, ha già suscitato polemiche. "E' ingiusto parlare di droga nel mondo del calcio solo perché ci sono stati un paio di casi, come è successo con Ronaldo e Robinho che hanno avuto questo tipo di problemi", avrebbe detto, secondo O Dia, Pelè, che torna anche ad attaccare l'attuale ct dell'Argentina, Diego Armando Maradona.

"Maradona è stato un esempio negativo", è il giudizio dell'ex stella del Brasile. "E' stato un eccellente giocatore, putroppo però tutti hanno visto quello che gli è successo". Secondo Pelè, il calcio è uno sport pulito. "La maggioranza dei giornalisti - per 'O' Rey' - parla di droga nel mondo del calcio, ma in verità i casi sono pochi. Per questo dico che Kakà è un esempio, come Platini, Beckenbauer e molti altri".



Hai capito a Ronaldo e Robinho.... E se ripenso a quella finale del 98.....

ma dai,era impossibile che 2 caldi come loro ci si stupisca.Pele' cmq ha difeso il mondo del calcio solo x attacarne un paio,ma in verita' la droga gira eccome,soprattutto cocaina.Molti giocatori sono italiani,e milano e' la capitale,logicamente...sono tutte cose scontate quelle che dico,ma non ci si puo' certo stupire...

Sinceramente di Robinho non mi stupisco ma Ronaldo un pò si..
SUl fatto che gira la droga vabbè quello si sa ma a volte mi piace credere/sperare che non tutti siano uguali e invece ogni tanto ( non sempre x fortuna ) rimango deluso.

ma non dovrebbe risultare all'antidoping come fu per flachi?

gianplecce ha scritto:ma non dovrebbe risultare all'antidoping come fu per flachi?

avviene a sorteggi..uno la puo' fare franca con fortuna addirittura una carriera intera.In piu',non si sa mai cosa succede di sporco in mondi dove il denaro la fa da padrone
.Se pensiamo che carl lewis,che prese la medaglia d'oro al posto di ben jhoinson in quella storica finale olimpica, e' stato protetto x un'intera carriera dalla federazione americana,da come si e' scoperto....

ma non scordiamo che ci sono anche dei trucchi assurdi solo a pensarli x eludere l'antidoping.Tra i ciclisti una decina d'anni fa,ad esempio, era in voga uno stratagemma molto ingegnoso:
1)si prendeva una pompetta tipo quella delle trombette a mo' di palloncino: resistente ma elastico,e si gonfiava di urina pulita.
2)alla bocca,con lo scotch e ben sigillato veniva applicato un tubicino di plastica.all'altra estremita',un tappicino
3)si stringeva tra le pacche del c*** questa pompetta piena,e si attaccava con scotch trasparente alla pelle il tubicino facendo il percorso ano-testicoli-base del pene
4)al controllo,nascondendosi x bene grazie alle mani simulando la minzione,togliere il tappicino.La pressione delle pacche sulla pompetta,faceva fuoriuscire il liquido.I commissari che devono esser x forza presenti all'atto del prelievo di urina, non se ne sono mai accorti x anni e anni.Fu la confessione di un ciclista pentito a rendere pubblico il trucco che ha sempre funzionato.

Tra l'altro,piu' i controlli vanno avanti,piu' si scoprono nuove vie x eludere l'antidoping.Una volta ci fu il caso creatina.E' una sostanza non dopante di x se',molto usata in palestra da persone comuni.Ma ci fu un abuso in un periodo sospetto: si scopri' che poteva coprire sostanze,queste si,dopanti,che poi non risultavano.