Troppi infortuni? Bisogna cambiare preparazione
Inviato: 17.04.09 - 00:19
Troppi infortuni? Bisogna cambiare preparazione
Come volevasi dimostrare.
Alla fine hanno vinto i giocatori, nel Milan cambierà tutto dal punto di vista medico. In questi mesi avevamo più volte segnalato come il rapporto di fiducia tra medico e paziente si fosse pericolosamente incrinato. I casi Nesta e Borriello, ancor più che Kakà, ne erano una dimostrazione. È vero, il Milan Lab e il dottor Messerman (responsabile del centro, ndr) non erano direttamente responsabili delle cure, ma dei recuperi sì.
Tutto questo deve far riflettere. Il problema è che le grandi squadre devono ripensare al loro modo di prepararsi: i metodi utilizzati dai preparatori medici italiani erano all'avanguardia, ma non si sono adattati alle nuove esigenze. In Inghilterra e Spagna corrono di più. Il motivo è molto semplice: ci si allena giocando. Il preparatore pensa soprattutto agli scarichi. Da noi, invece, muscolature e articolazioni sono portate al limite e si rompono. Siamo stati orgogliosi di essere stati all'avanguardia, ora dobbiamo essere modesti nel capire che sbagliamo.
Come volevasi dimostrare.
Alla fine hanno vinto i giocatori, nel Milan cambierà tutto dal punto di vista medico. In questi mesi avevamo più volte segnalato come il rapporto di fiducia tra medico e paziente si fosse pericolosamente incrinato. I casi Nesta e Borriello, ancor più che Kakà, ne erano una dimostrazione. È vero, il Milan Lab e il dottor Messerman (responsabile del centro, ndr) non erano direttamente responsabili delle cure, ma dei recuperi sì.
Tutto questo deve far riflettere. Il problema è che le grandi squadre devono ripensare al loro modo di prepararsi: i metodi utilizzati dai preparatori medici italiani erano all'avanguardia, ma non si sono adattati alle nuove esigenze. In Inghilterra e Spagna corrono di più. Il motivo è molto semplice: ci si allena giocando. Il preparatore pensa soprattutto agli scarichi. Da noi, invece, muscolature e articolazioni sono portate al limite e si rompono. Siamo stati orgogliosi di essere stati all'avanguardia, ora dobbiamo essere modesti nel capire che sbagliamo.