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AREZZO, 14 luglio 2009 - - La Corte d'Assise di Arezzo, dopo oltre otto ore di camera di consiglio, ha condannato l'agente Luigi Spaccarotella a sei anni di reclusione per omicidio colposo con l'aggravante della previsione del fatto in relazione alla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. Il pm Giuseppe Ledda aveva chiesto invece la condanna a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale.

Rabbia e delusione tra gli amici e i parenti di Gabriele Sandri alla lettura della sentenza della Corte d'Assise di Arezzo che ha derubricato da omicidio volontario a omicidio colposo la condanna per l'agente Luigi Spaccarotella. Alcune amiche di Gabbo sono scoppiate in un pianto a dirotto. Una di loro si è sentita male ed è stata soccorsa dai sanitari. Gli amici di Gabriele, la maggior parte vestiti da ultras con maglie della Lazio, hanno iniziato a gridare 'infami e buffoni. In questo momento fuori dal tribunale di Arezzo circa una trentina di tifosi biancocelesti stanno urlando contro i giudici e contro il poliziotto, che non era presente in aula, "È una vergogna per tutta l'Italia", così Giorgio Sandri, padre di Gabriele, ha commentato la sentenza.

"Sono contento per Spaccarotella", ha commentato l'avvocato Federico Bagattini, che con il collega Francesco Molino difende l'agente. "E' stato riconosciuto quanto lui ha sempre detto, e cioè di non aver voluto ammazzare nessuno". "Ovviamente la pena è molto gravosa, eccessiva, e su questo punto faremo appello. Intanto usciamo dall'omicidio volontario, che evidentemente è il risultato al quale tendevamo", ha aggiunto Bagattini.

Fonte :Gazzettadellosport

nella sezione calcio solo perchè la vittima era un tifoso?

Infatti sarebbe meglio spostare nella sezione off topic, ha più senso.

Sulla sentenza: beh che dire, mi sembra giusto accettare amaramente la decisione del giudice e andare avanti al secondo grado; si può condividere o meno la sentenza, ma va comunque rispettata. Certamente è difficile pensare che una persona che spara dritto per dritto sia condannata per omicidio colposo, in realtà l'intenzionalità, se non di uccidere, quanto meno di procurare danno alle persone, c'era; quindi in teoria non sarebbe più colposo ma andrebbe verso il volontario perchè c'è l'intenzione. La legge c'è ed è stata applicata in un certo modo, la dinamica ha indotto il giudice ha decidere così e a dare 6 anni invece che 14, che ovviamente non verranno scontati neanche per un giorno. Sicuramente ha pesato la grande spinta mediatica su questa storia e il fatto che l'imputato fosse un membro delle forze dell'ordine; per la famiglia che voleva ovviamente giustizia era preferibile cercare di mantenere il riserbo più stretto e fare di più per lasciar fuori dalle cronache questa storia. Cercare di spingere il processo grazie al vento mediatico, alla fine è stato controproducente e ha favorito la difesa, almeno questa è la mia impressione. Pur rispettando l'immenso dolore di questa famiglia, non ho condiviso il loro voler mettere troppo su piazza questo loro lutto, con interviste, apparizioni, partite, fondazioni, incontri, ecc... e secondo me questo in qualche modo ha inciso sull'andamento del processo.

io non commento finchè non ci sarà il terzo grado. sperando che nel frattempo io mi sia dimenticato di questa storia.

Una vergogna tutta italiana!!

Tra l'altro reputo disgustoso l'atteggiamento del colpevole (che è stato, comunque sia, condannato per omicidio), che esulta in maniera sguaiata e irrispettosa rilasciando qua e là dichiarazioni nelle quali dice di credere tantissimo nella giustizia e di voler tornare al più presto in servizio. Mah, roba da pazzi . Mi domando come si fa a credere nelle istituzioni italiane, un poliziotto assassino che torna in servizio sarebbe uno smacco ulteriore alla decadenza del nostro stato.

Non sono d'accordo, questo è un caso di Dolo Eventuale "Il dolo eventuale è una forma di dolo indiretto, si ha quando l'agente pone in essere una condotta che sa che vi sono concrete possibilità che produca un evento integrante un reato eppur tuttavia accetta il rischio di cagionarli. L'Agente decide di agire "costi quel che costi", accettando il rischio del verificarsi dell'evento. " (da wiki)

Quindi la pena è il massimo possibile che gli si poteva dare. E secondo me il fatto di essere un poliziotto l'ha danneggiato. Il problema sta nella legge che prevede solo 6 anni con tutti gli sconti che avrà invece di star dentro. Io per una condotta del genere alzerei le pene.
Pessimo il comportamento post sentenza dell'imputato, certo.
Ricordiamoci che i giudici applicano le leggi, non possono fare diversamente da ciò che c'è scritto nel codice...

C'è il rischio che prenderà più anni lo stupratore di Roma che Spaccarotella che ha ammazzato Sandri sparando a braccia tese.

Vis Pesaro ha scritto:C'è il rischio che prenderà più anni lo stupratore di Roma che Spaccarotella che ha ammazzato Sandri sparando a braccia tese.

e se anche fosse? sarei daccordo.

JerryMaguire ha scritto:Non sono d'accordo, questo è un caso di Dolo Eventuale "Il dolo eventuale è una forma di dolo indiretto, si ha quando l'agente pone in essere una condotta che sa che vi sono concrete possibilità che produca un evento integrante un reato eppur tuttavia accetta il rischio di cagionarli. L'Agente decide di agire "costi quel che costi", accettando il rischio del verificarsi dell'evento. " (da wiki)

Quindi la pena è il massimo possibile che gli si poteva dare. E secondo me il fatto di essere un poliziotto l'ha danneggiato. Il problema sta nella legge che prevede solo 6 anni con tutti gli sconti che avrà invece di star dentro. Io per una condotta del genere alzerei le pene.
Pessimo il comportamento post sentenza dell'imputato, certo.
Ricordiamoci che i giudici applicano le leggi, non possono fare diversamente da ciò che c'è scritto nel codice...

Mi correggo: pare che gli abbiano attribuito "Colpa Cosciente" (così definita "Nella colpa cosciente, anche detta colpa con previsione dell'evento, l'agente prevede sì l'evento, ma esclude erroneamente che questo si possa realizzare, tanto che, se avesse compreso che l'evento in questione sarebbe venuto in essere, non avrebbe agito. Un esempio è dato da Tizio che guida a tutta velocità la macchina e si rappresenta la possibilità di incidente, ma continua a correre fiducioso nella sua abilità di guidatore e convinto che ciò non si verificherà.")

Io però rimango sulla posizione precedente a livello personale.

Io me ne intendo poco di giurisprudenza, però so cosa è il dolo eventuale (se non sbaglio presuppone l'intenzionalità, come ho detto, e come recita la sentenza), non conosco bene la colpa cosciente, ma comunque mi trovi perfettamente d'accordo con quanto dici. Un giudice che deve giudicare in maniera più serena e razionale possibile non poteva che esprimere questa sentenza (la massima pena per un omicidio colposo) perchè evidentemente non c'era la volontà di uccidere da parte di Spaccarotella ma un rischio assunto con coscienza, che comunque (purtroppo) è diverso. Purtroppo perchè istintivamente tutti avremmo dato 100 anni a una persona che agisce così, ma la pena deve essere oggettiva e attenersi la codice .

Non so però se l'essere poliziotto lo abbia danneggiato, io comunque non credo perchè se magari lo avessi fatto io da cittadino normale sarebbe stato difficile parlare di dolo eventuale o di colpa cosciente piuttosto che di volontarietà: se sparo ad una macchina è dura dimostrare che non volevo uccidere, un poliziotto ha sempre la scusante della divisa, questo è pacifico. E poi non dimenticherei comunque il peso mediatico che è stato dato a questo processo e che inevitabilmente porterà a seri rischi ora negli stadi: secondo me in qualche modo influenza i giudizi della gente e il lavoro dei giudici e delle giurie

gianplecce ha scritto:

Vis Pesaro ha scritto:C'è il rischio che prenderà più anni lo stupratore di Roma che Spaccarotella che ha ammazzato Sandri sparando a braccia tese.

e se anche fosse? sarei daccordo.

ah bene, l'omicidio vale meno dello stupro???
persino per rapina in genere si da più di 6 anni di carcere..

si parla di almeno 3 stupri

Vis Pesaro ha scritto:

gianplecce ha scritto:

Vis Pesaro ha scritto:C'è il rischio che prenderà più anni lo stupratore di Roma che Spaccarotella che ha ammazzato Sandri sparando a braccia tese.

e se anche fosse? sarei daccordo.

ah bene, l'omicidio vale meno dello stupro???
persino per rapina in genere si da più di 6 anni di carcere..

Questo cmq è un problema del legislatore, non del giudice che formula la sentenza...

Secondo me è inutile stare a paragonare i reati, o la quantità, o le modalità. C'è un codice penale? C'è una magistratura? Beh, affidiamoci questi e amen. 3 stupri contro un omicidio, uno non sano di mente da una parte e un poliziotto da un'altra, uno recidivo uno incensurato, ecc... Dai non entriamo in questo vortice inutile che non porta a nulla, atteniamoci solo a giudicare questo episodio ed eventualmente a condividere o meno la sentenza, di cui attendiamo tra un paio di mesi le motivazioni.