La tessera del tifoso fa flop , Maroni che fara'?
Inviato: 23.07.09 - 16:05
La tessera del tifoso rischia di diventare un vero flop all’italiana.
Voluta dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, questa epocale iniziativa non è stata accolta positivamente ne dalla società di calcio di serie A ne tantomeno dai tifosi. Maroni però non vuole piegarsi e recentemente ha dichiarato: “La tessera del tifoso non ha avuto l’accoglienza che mi aspettavo da parte dei club, ma sono convinto che sia la strada giusta per la sicurezza negli stadi.
Prima dell’inizio del campionato faremo delle valutazioni. In futuro si dovrebbe entrare allo stadio solo con l'abbonamento o con questo tesserino che garantisce chi è il tifoso - ha spiegato il ministro -. Vogliamo che tutte le squadre facciano investimenti in questo senso: capisco che è un sacrificio, ma noi le supporteremo e non accadra' che all'ultimo giorno qualcuno chieda un rinvio. Se le squadre non daranno seguito al progetto rimarranno penalizzate". Attualmente l'unica società che si è messa in regola è l' Inter (oltre 40.000). Quella del Milan (più di centomila card, spedite a casa) invece non è valida: manca la foto e sarà sostituita gradualmente nel corso della stagione.
La Juventus ha garantito che sarà pronta per l'inizio del campionato.
La risposta delle altre società a quasi 30 giorni dal via della stagione 2009/10 tarda ad arrivare mentre monta la protesta delle tifoserie che sostengono la tesi della inutilità di questa tessera ritenuta una schedatura forzata. I supporter inoltre non accettano il fatto che venga tagliato fuori chi ha avuto condanne "da stadio" negli ultimi cinque anni. A Roma sono apparsi manifesti contrari mentre a Udine quattro croci di legno con messaggi contro la "tessera del tifoso", definita "morte del calcio", sono state conficcate in alcuni punti della città friulana. Anche a Catania sono stati appiccicati degli adesivi con chiaro e netto dissenso alla tessera del tifoso. E adesso cosa farà Maroni? Abortirà la sua “creatura” o andrà allo scontro con le tifoserie della squadre di A?
Fonte :Tuttomercatoweb
Voluta dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, questa epocale iniziativa non è stata accolta positivamente ne dalla società di calcio di serie A ne tantomeno dai tifosi. Maroni però non vuole piegarsi e recentemente ha dichiarato: “La tessera del tifoso non ha avuto l’accoglienza che mi aspettavo da parte dei club, ma sono convinto che sia la strada giusta per la sicurezza negli stadi.
Prima dell’inizio del campionato faremo delle valutazioni. In futuro si dovrebbe entrare allo stadio solo con l'abbonamento o con questo tesserino che garantisce chi è il tifoso - ha spiegato il ministro -. Vogliamo che tutte le squadre facciano investimenti in questo senso: capisco che è un sacrificio, ma noi le supporteremo e non accadra' che all'ultimo giorno qualcuno chieda un rinvio. Se le squadre non daranno seguito al progetto rimarranno penalizzate". Attualmente l'unica società che si è messa in regola è l' Inter (oltre 40.000). Quella del Milan (più di centomila card, spedite a casa) invece non è valida: manca la foto e sarà sostituita gradualmente nel corso della stagione.
La Juventus ha garantito che sarà pronta per l'inizio del campionato.
La risposta delle altre società a quasi 30 giorni dal via della stagione 2009/10 tarda ad arrivare mentre monta la protesta delle tifoserie che sostengono la tesi della inutilità di questa tessera ritenuta una schedatura forzata. I supporter inoltre non accettano il fatto che venga tagliato fuori chi ha avuto condanne "da stadio" negli ultimi cinque anni. A Roma sono apparsi manifesti contrari mentre a Udine quattro croci di legno con messaggi contro la "tessera del tifoso", definita "morte del calcio", sono state conficcate in alcuni punti della città friulana. Anche a Catania sono stati appiccicati degli adesivi con chiaro e netto dissenso alla tessera del tifoso. E adesso cosa farà Maroni? Abortirà la sua “creatura” o andrà allo scontro con le tifoserie della squadre di A?
Fonte :Tuttomercatoweb