Dramma , stroncato da un malore capitano dell'Espanyol
Inviato: 09.08.09 - 06:17
FIRENZE - Il centrocampista dell'Espanyol Daniel Jarque, 26 anni, con la sua squadra in ritiro nel centro tecnico di Coverciano, è morto per un infarto mentre si trovava nella sua stanza. Il giocatore ha avuto un malore durante una telefonata con la fidanzata.
L'ALLARME DELLA FIDANZATA - Jarque era in ritiro con la squadra catalana, la seconda formazione di Barcellona, a Coverciano per preparare l'amichevole con il Bologna in programma domani sera. Il calciatore stava parlando al telefono con la fidanzata quando si è accasciato a terra, stroncato da un infarto, come hanno confermato i soccorritori chiamati dai compagni informati dalla ragazza di Jarque che, allarmata e preoccupata li ha subito contattati. Entrati nella camera del compagno, per lui ormai non c'era più nulla da fare. L'Espanyol milita in prima divisione e lo scorso anno si è salvata con qualche turno di anticipo. Jarque milita con i biancoblu catalani dal 2002. Per il suo impegno aveva meritato la fascia di capitano.
AUTOPSIA - La magistratura di Firenze ha già disposto il trasporto della salma di Daniel Jarque, che si era allenato regolarmente nel pomeriggio, all'istuto di medicina legale, dove è probabile che già domenica sarà effettuata l'autopsia per verificare le cause del decesso del 26enne. Gli operatori del 118 che sono stati chiamati per il primo soccorso al centro tecnico di Coverciano, la «casa» della Federcalcio dove tra l'altro lunedì alle 12 si radunerà la nazionale azzurra, hanno parlato di un generico malore. «Il giocatore dell'Espanyol è deceduto a causa di una crisi sistolica - il club ha reso noto in un comunicato - Il medico del club, il dottor Cervera, ha tentato un primo intervento con un defibrillatore, ma senza riuscire a rianimarlo. Nel giro di pochi minuti è arrivata un'ambulanza da Firenze. Anche il personale d'emergenza ha tentato di intervenire con il defibrillatore che aveva a bordo, ma di nuovo senza riuscire a rianimarlo».
DUE ANNI DOPO PUERTA - Due anni fa il calcio spagnolo ha vissuto un dramma analogo: il 25 agosto 2007 il difensore del Siviglia Antonio Puerta, 22 anni, fu stroncato da un malore causato da una serie di attacchi cardiaci durante la partita contro il Getafe. Puerta muore dopo tre giorni di agonia. Quasi due mesi dopo, il 23 ottobre, nascerà suo figlio Aitor Antonio.
Fonte:Corriere.it
L'ALLARME DELLA FIDANZATA - Jarque era in ritiro con la squadra catalana, la seconda formazione di Barcellona, a Coverciano per preparare l'amichevole con il Bologna in programma domani sera. Il calciatore stava parlando al telefono con la fidanzata quando si è accasciato a terra, stroncato da un infarto, come hanno confermato i soccorritori chiamati dai compagni informati dalla ragazza di Jarque che, allarmata e preoccupata li ha subito contattati. Entrati nella camera del compagno, per lui ormai non c'era più nulla da fare. L'Espanyol milita in prima divisione e lo scorso anno si è salvata con qualche turno di anticipo. Jarque milita con i biancoblu catalani dal 2002. Per il suo impegno aveva meritato la fascia di capitano.
AUTOPSIA - La magistratura di Firenze ha già disposto il trasporto della salma di Daniel Jarque, che si era allenato regolarmente nel pomeriggio, all'istuto di medicina legale, dove è probabile che già domenica sarà effettuata l'autopsia per verificare le cause del decesso del 26enne. Gli operatori del 118 che sono stati chiamati per il primo soccorso al centro tecnico di Coverciano, la «casa» della Federcalcio dove tra l'altro lunedì alle 12 si radunerà la nazionale azzurra, hanno parlato di un generico malore. «Il giocatore dell'Espanyol è deceduto a causa di una crisi sistolica - il club ha reso noto in un comunicato - Il medico del club, il dottor Cervera, ha tentato un primo intervento con un defibrillatore, ma senza riuscire a rianimarlo. Nel giro di pochi minuti è arrivata un'ambulanza da Firenze. Anche il personale d'emergenza ha tentato di intervenire con il defibrillatore che aveva a bordo, ma di nuovo senza riuscire a rianimarlo».
DUE ANNI DOPO PUERTA - Due anni fa il calcio spagnolo ha vissuto un dramma analogo: il 25 agosto 2007 il difensore del Siviglia Antonio Puerta, 22 anni, fu stroncato da un malore causato da una serie di attacchi cardiaci durante la partita contro il Getafe. Puerta muore dopo tre giorni di agonia. Quasi due mesi dopo, il 23 ottobre, nascerà suo figlio Aitor Antonio.
Fonte:Corriere.it