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TORINO, 24 novembre 2009 - Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega sono stati assolti oggi, "perché il fatto non sussiste", al processo per i conti della vecchia gestione della Juventus. La causa si è celebrata con il rito abbreviato ed era lo sbocco dell'inchiesta sulle cosiddette plusvalenze sulla compravendita di giocatori. I pm Marco Gianoglio e Antonio Pacileo avevano chiesto tre anni per Luciano Moggi e Antonio Giraudo, due anni per Roberto Bettega. La Juventus aveva proposto di patteggiare una pena pecuniaria ma il giudice, Dante Cibinel, non solo non ha accolto la proposta, ma ha assolto la società.



MOGGI QUERELA ZEMAN — Luciano Moggi ha dato mandato ai suoi legali per querelare Zeman dopo quanto dichiarato in aula, la scorsa udienza, dal tecnico boemo al processo nell'ambito dell'inchiesta su calciocaos in corso davanti alla nona sezione penale - collegio A - del tribunale di Napoli. Lo ha rivelato lo stesso ex direttore sportivo della Juventus durante le sue dichiarazioni spontanee rese oggi in aula. "Ora mi sono stufato - ha detto Moggi ai giornalisti lasciando l'aula - non è possibile che è tutta colpa mia. Zeman ora prenderà una denuncia". Nella scorsa udienza il tecnico boemo aveva dichiarato in aula, come teste convocato dall'accusa, che il suo esonero, in particolare, dal Napoli, era stato provocato dal "sistema Moggi".
"Questo presunto sistema - ha detto in aula Moggi - non esiste. Io tutte quelle cose non le ho fatte. Piuttosto se davvero Zeman pensa che sia stato io a farlo andare al Napoli e poi a farlo esonerare per rovinargli la carriera, come ha lasciato intendere, dovrebbe ringraziarmi perchè ha guadagnato cinque miliardi di lire netti per un anno. Zeman, in realtà, è stato esonerato da Napoli come da Parma, Lazio, Salernitana, Lecce e all'estero dal Fenerbahce (Turchia) e Stella Rossa di Belgrado perchè non sa allenare, è lento e impacciato nel parlare e i giocatori non lo capiscono".


Fonte:gazzetta.it

Da una pena patteggiata in un processo con rito abbreviato ad un miracolo giudiziario che li ha assolti... Beh, non conosco le dinamiche del processo e mi interessa il giusto, sinceramente. Però dal mio punto di vista non cambiano le cose:
1- Calciopoli (e non Moggiopoli) è esistita e ha ancora oggi grossi retaggi e vede come uno dei protagonisti principali proprio Moggi e il suo entourage: qualsiasi altra persona normale oggi sarebbe in galera in attesa della conclusione dei vari gradi del processo, lui va in tv
2- Moggi è stato un ottimo dirigente che ha lasciato una società sana, quindi come competente di calcio c'è poco da dire... su tutto il resto c'è da stendere un velo pietoso e di certo non dobbiamo ringraziarlo di nulla: ha completamente ragione Zeman, purtroppo, e bisognava ascoltarlo da subito, nel 1998

Roba da pazzi. Mughini ha detto che "la triade dopo questa assoluzione ne esce a testa altissima, come era prevedibile; d'altronde sono stati i migliori dirigenti sportivi della storia del calcio italiano nel dopoguerra"

Roba da pazzi... Ma come fa una persona intelligente e con un bel bagaglio di cultura come Mughini dire ste cose? Ma in che mani stiamo?

crash83 ha scritto:Da una pena patteggiata in un processo con rito abbreviato ad un miracolo giudiziario che li ha assolti... Beh, non conosco le dinamiche del processo e mi interessa il giusto, sinceramente. Però dal mio punto di vista non cambiano le cose:
1- Calciopoli (e non Moggiopoli) è esistita e ha ancora oggi grossi retaggi e vede come uno dei protagonisti principali proprio Moggi e il suo entourage: qualsiasi altra persona normale oggi sarebbe in galera in attesa della conclusione dei vari gradi del processo, lui va in tv
2- Moggi è stato un ottimo dirigente che ha lasciato una società sana, quindi come competente di calcio c'è poco da dire... su tutto il resto c'è da stendere un velo pietoso e di certo non dobbiamo ringraziarlo di nulla: ha completamente ragione Zeman, purtroppo, e bisognava ascoltarlo da subito, nel 1998

Con il potere e con il giro che aveva era facile tenere una società sana.

19angelo85 ha scritto:

crash83 ha scritto:Da una pena patteggiata in un processo con rito abbreviato ad un miracolo giudiziario che li ha assolti... Beh, non conosco le dinamiche del processo e mi interessa il giusto, sinceramente. Però dal mio punto di vista non cambiano le cose:
1- Calciopoli (e non Moggiopoli) è esistita e ha ancora oggi grossi retaggi e vede come uno dei protagonisti principali proprio Moggi e il suo entourage: qualsiasi altra persona normale oggi sarebbe in galera in attesa della conclusione dei vari gradi del processo, lui va in tv
2- Moggi è stato un ottimo dirigente che ha lasciato una società sana, quindi come competente di calcio c'è poco da dire... su tutto il resto c'è da stendere un velo pietoso e di certo non dobbiamo ringraziarlo di nulla: ha completamente ragione Zeman, purtroppo, e bisognava ascoltarlo da subito, nel 1998

Con il potere e con il giro che aveva era facile tenere una società sana.

Beh oddio, in un'epoca in cui la gente (che tuttora è lì al suo posto) è stata beccata con valigette cariche di denaro per comprarsi le partite (Preziosi), in un'epoca in cui Cragnotti e Tanzi vengono processati per aver truffato milioni di risparmiatori e i soldi rubati venivano trasferiti da un conto a un altro (compresi i bilanci delle loro squadre, e nessuno lì ha mai ritirato scudetti o coppe), bisogna dare atto alla triade di aver fatto bene alla società Juve in termini di amministrazione, visto che oggi ci ritroviamo un progetto per il nuovo stadio ormai in fase conclusiva, un settore giovanile di primissimo piano, dei conti che fino a prova contraria della magistratura sono ok e delle strutture di allenamento di primissimo piano... Uno potrebbe obiettare che quei soldi sono di dubbissima provenienza, ed è vero, ma io mi limito solo all'aspetto tecnico della gestione (visto che altra gente rubando ha fatto fallire comunque le proprie società e visto che nel mondo del calcio chi più chi meno sono tutti così). Questa abilità nella gestione è frutto di competenza manageriale; peccato che questa competenza, come ampiamente dimostrato, si mescoli alla criminalità, sia sportiva che penale (per una truffa sportiva una persona normale sarebbe andata in carcere prima ancora del processo, lui invece inspiegabilmente no)

Oggi ci sono società che con tutta probabilità non hanno fatto meno magheggi della triade, ma versano comunque in cattive acque, non hanno un settore giovanile adeguato, delle strutture sportive pessime e sono ben lontane dall'essere società sane.

Moggi è troppo potente e ber abbatterlo ci vogliono prove e accuse più serie, come le telefonate con gli arbitri e tutte le altre, ma è anche vero che Moggi e tutti gli altri dirigenti delle altre squadre chiamavano gli arbitri e che gli arbitri si condizionano da soli, in gergo è meglio fare danni a Chievo Catania Siena che Milan Inter e Juve per un arbitro!!!

Per me siamo sempre alle solite: questa gente la farà sempre franca finchè l'ambiente da cui proviene (in questo caso il calcio) continuerà a fare solidarietà e omertà in una sorta di confraternita; invece dovrebbero inchiodarlo attraverso testimonianze, attraverso pentimenti e attraverso anche autodenuncie (come avviene nella mafia, per esempio). Non si tratta neanche più di casta dei dirigenti e presidenti di calcio, quanto di una vera e propria cosca... Solo che a differenza della mafia qualcuno che vuole uscirne (i pentiti) ogni tanto c'è, in questi casi invece non c'è mai nessuno che decide di uscirne e di provare a cambiare veramente il sistema. Fondamentalmente perchè la collusione e la complicità convengono a tutti.
Anzi forse qualcuno ci sarebbe anche, ma viene affossato (vedi Zeman et similia). E' un sistema che funziona così ed è tipico della nostra cultura italiana.

crash83 ha scritto:Per me siamo sempre alle solite: questa gente la farà sempre franca finchè l'ambiente da cui proviene (in questo caso il calcio) continuerà a fare solidarietà e omertà in una sorta di confraternita; invece dovrebbero inchiodarlo attraverso testimonianze, attraverso pentimenti e attraverso anche autodenuncie (come avviene nella mafia, per esempio). Non si tratta neanche più di casta dei dirigenti e presidenti di calcio, quanto di una vera e propria cosca... Solo che a differenza della mafia qualcuno che vuole uscirne (i pentiti) ogni tanto c'è, in questi casi invece non c'è mai nessuno che decide di uscirne e di provare a cambiare veramente il sistema. Fondamentalmente perchè la collusione e la complicità convengono a tutti.
Anzi forse qualcuno ci sarebbe anche, ma viene affossato (vedi Zeman et similia). E' un sistema che funziona così ed è tipico della nostra cultura italiana.

Verissimo, è quasi una sorta di massoneria calcistica.

A studio sport cmq ho sentito che Moggi non è stato assolto ma ha usufruito dell'indulto...sarebbe ben diversa la cosa.
Molto è dipeso dal fatto che, secondo la tesi difensiva, non si può stabilire con certezza il valore del cartellino di un giocatore...questi son cmq gli stessi che han assolto Moratti e Galliani, eh. Quindi non c'è molto da sorprenderci...E' altro che conta.

Prosciolto per indulto??? :mmm:

totti77 ha scritto:A studio sport cmq ho sentito che Moggi non è stato assolto ma prosciolto per l'indulto...sarebbe ben diversa la cosa.

sei arrivato a meta' servizio. quello si riferiva al processo per violenze private (si dice così?), ad un calciatore.


per i bilanci assoluzione piena. e pensare che la societa' voleva patteggiare una multa

crash83 ha scritto:Prosciolto per indulto??? :mmm:

si ho sbagliato a scrivere, sto ancora a pensare alla partita...pardon :ride:

Comunque il giudice li ha proprio assolti perchè il fatto non sussiste

crash83 ha scritto:Comunque il giudice li ha proprio assolti perchè il fatto non sussiste

allora era l'altra cosa che ha detto Gianp, mi sa che quella volta l'ho sentito di sfuggita...

crash83 ha scritto:

19angelo85 ha scritto:
Con il potere e con il giro che aveva era facile tenere una società sana.

Beh oddio, in un'epoca in cui la gente (che tuttora è lì al suo posto) è stata beccata con valigette cariche di denaro per comprarsi le partite (Preziosi), in un'epoca in cui Cragnotti e Tanzi vengono processati per aver truffato milioni di risparmiatori e i soldi rubati venivano trasferiti da un conto a un altro (compresi i bilanci delle loro squadre, e nessuno lì ha mai ritirato scudetti o coppe), bisogna dare atto alla triade di aver fatto bene alla società Juve in termini di amministrazione, visto che oggi ci ritroviamo un progetto per il nuovo stadio ormai in fase conclusiva, un settore giovanile di primissimo piano, dei conti che fino a prova contraria della magistratura sono ok e delle strutture di allenamento di primissimo piano... Uno potrebbe obiettare che quei soldi sono di dubbissima provenienza, ed è vero, ma io mi limito solo all'aspetto tecnico della gestione (visto che altra gente rubando ha fatto fallire comunque le proprie società e visto che nel mondo del calcio chi più chi meno sono tutti così). Questa abilità nella gestione è frutto di competenza manageriale; peccato che questa competenza, come ampiamente dimostrato, si mescoli alla criminalità, sia sportiva che penale (per una truffa sportiva una persona normale sarebbe andata in carcere prima ancora del processo, lui invece inspiegabilmente no)

Oggi ci sono società che con tutta probabilità non hanno fatto meno magheggi della triade, ma versano comunque in cattive acque, non hanno un settore giovanile adeguato, delle strutture sportive pessime e sono ben lontane dall'essere società sane.

E ti pare poco che i soldi sono di dubbia provenienza?
Ma poi la cosa sul quale lui faceva leva era il POTERE.
E non dimentichiamo come ha acquistato Cannavaro e Vieira. Facile fare mercato cosi..