Scontri fuori dall'Olimpico. C'è un ferito grave al collo
Inviato: 19.04.10 - 09:49
Auto data alle fiamme: salvi una donna di colore e due bambini
ROMA - Scontri fuori dall'Olimpico dopo la fine del derby vinto dalla Roma. Un'auto con una donna di colore e i suoi due figli a bordo è stata incendiata dagli ultras. La donna con i piccoli è stata salvata dai vigili del fuoco. Negli scontri almeno quattro tifosi sono stati accoltellati e condotti all'ospedale. Uno di questi, colpito alla carotide, è stato trasportato al Policlinico Gemelli in gravi condizioni ed è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico. Il tifoso non sarebbe in pericolo di vita. In totale i tifosi arrestati dopo gli scontri sono sette: la posizione di un ottavo è al vaglio del magistrato. I feriti, secondo quanto si è appreso, sono quattro e cinque sono gli agenti di polizia e carabinieri rimasti contusi. Degli arrestati, quattro sono ultrà romanisti: facevano parte di un gruppo di supporter giallorossi che con il viso coperto da passamontagna, ha atteso l'uscita dei tifosi laziali e li ha aggrediti. La polizia prima che gli ultrà romanisti cercassero di aggredire anche gli agenti è intervenuta con cariche di alleggerimento. L'agguato è avvenuto nei pressi del bar River. Per la tensione verificatasi tra i supporter prima dell'inizio della partita, in tribuna Tevere, sono stati invece arrestati tre tifosi.
BAMBINI - Negli scontri tra romanisti e laziali è rimasta coinvolta anche un'auto con a bordo una donna e due bambini di circa 7 anni, investita da una selva di petardi e bottiglie. I tre sono riusciti a scappare poco prima che l'auto prendesse fuoco. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Uno dei bambini è stato lievemente ferito a un ginocchio. L'auto, una Clio, è andata completamente distrutta su lungotevere Maresciallo Diaz.
CAOS - Un gruppo di supporter romanisti e laziali protagonisti degli incidenti si sono fronteggiati anche su ponte Duca d'Aosta lanciando bottiglie, i cui cocci sono ancora visibili in terra come diversi cassonetti in cemento divelti da terra. Nel caos sono rimasti bloccati anche alcuni autobus dei mezzi pubblici, pieni di passeggeri. Le forze dell'ordine sono intervenute con cariche di alleggerimento e i supporter sono stati dispersi.
ALEMANNO - Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha diffuso un comunicato stampa: «Quando oltre ad una persona accoltellata, che deve essere operata in ospedale, un bambino viene ferito seppure lievemente dopo una partita, tutti devono riflettere attentamente e assumersi le proprie responsabilità. Queste violenze non hanno nulla a che fare con il tifo calcistico e con una vera passione per lo sport. Sono sfoghi deliranti di piccole minoranze che inquinano tutto l' ambiente calcistico». «Abbiamo assistito ad un derby bellissimo - aggiunge - la Roma è in testa alla classifica e la Lazio ha dimostrato di essere una grande squadra in grado di allontanare ogni spettro di retrocessione. Nessuno si può permettere di rovinare una festa così bella - conclude - mettendo oltretutto in pericolo l'incolumità di persone innocenti».
Font:corriere.it
I romani non si smentiscono mai....
ROMA - Scontri fuori dall'Olimpico dopo la fine del derby vinto dalla Roma. Un'auto con una donna di colore e i suoi due figli a bordo è stata incendiata dagli ultras. La donna con i piccoli è stata salvata dai vigili del fuoco. Negli scontri almeno quattro tifosi sono stati accoltellati e condotti all'ospedale. Uno di questi, colpito alla carotide, è stato trasportato al Policlinico Gemelli in gravi condizioni ed è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico. Il tifoso non sarebbe in pericolo di vita. In totale i tifosi arrestati dopo gli scontri sono sette: la posizione di un ottavo è al vaglio del magistrato. I feriti, secondo quanto si è appreso, sono quattro e cinque sono gli agenti di polizia e carabinieri rimasti contusi. Degli arrestati, quattro sono ultrà romanisti: facevano parte di un gruppo di supporter giallorossi che con il viso coperto da passamontagna, ha atteso l'uscita dei tifosi laziali e li ha aggrediti. La polizia prima che gli ultrà romanisti cercassero di aggredire anche gli agenti è intervenuta con cariche di alleggerimento. L'agguato è avvenuto nei pressi del bar River. Per la tensione verificatasi tra i supporter prima dell'inizio della partita, in tribuna Tevere, sono stati invece arrestati tre tifosi.
BAMBINI - Negli scontri tra romanisti e laziali è rimasta coinvolta anche un'auto con a bordo una donna e due bambini di circa 7 anni, investita da una selva di petardi e bottiglie. I tre sono riusciti a scappare poco prima che l'auto prendesse fuoco. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Uno dei bambini è stato lievemente ferito a un ginocchio. L'auto, una Clio, è andata completamente distrutta su lungotevere Maresciallo Diaz.
CAOS - Un gruppo di supporter romanisti e laziali protagonisti degli incidenti si sono fronteggiati anche su ponte Duca d'Aosta lanciando bottiglie, i cui cocci sono ancora visibili in terra come diversi cassonetti in cemento divelti da terra. Nel caos sono rimasti bloccati anche alcuni autobus dei mezzi pubblici, pieni di passeggeri. Le forze dell'ordine sono intervenute con cariche di alleggerimento e i supporter sono stati dispersi.
ALEMANNO - Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha diffuso un comunicato stampa: «Quando oltre ad una persona accoltellata, che deve essere operata in ospedale, un bambino viene ferito seppure lievemente dopo una partita, tutti devono riflettere attentamente e assumersi le proprie responsabilità. Queste violenze non hanno nulla a che fare con il tifo calcistico e con una vera passione per lo sport. Sono sfoghi deliranti di piccole minoranze che inquinano tutto l' ambiente calcistico». «Abbiamo assistito ad un derby bellissimo - aggiunge - la Roma è in testa alla classifica e la Lazio ha dimostrato di essere una grande squadra in grado di allontanare ogni spettro di retrocessione. Nessuno si può permettere di rovinare una festa così bella - conclude - mettendo oltretutto in pericolo l'incolumità di persone innocenti».
Font:corriere.it
I romani non si smentiscono mai....