Bahrein batte Togo ma non è quello vero
Amichevole internazionale negli Emirati, il Bahrein affronta il Togo e lo batte per 3-0. Bene, dov'è la notizia? Eccola: la rappresentativa africana non era composta dai veri nazionali (tra l'altro impegnati solo il giorno prima in una partita di qualificazione della Coppa d'Africa contro il Botswana), bensì da un gruppo di ragazzi ingaggiati dall'organizzatore del match e vestiti da Togo, la cui federazione ha promesso un'inchiesta "rigorosa".
Una storia, tra il grottesco e lo sconcertante, che ricorda un po' quello spot anti-"tarocchi" in cui per la Nazionale italiana scendevano in campo i vari Scassano, Poni, Zambrutta poi smascherati da Marcello Lippi. La topica è venuta a galla grazie al commissario tecnico del Bahrein, l'austriaco Josef Hickersberger, che si è immediatamente insospettito nel constatare, in campo, un tasso tecnico eccessivamente per una Nazionale tra l'altro di buona quotazione come quella del Togo. Sono bastate delle verifiche abbastanza semplici per scoprire che dietro divisa ufficiale e inni c'erano giovanotti forse nemmeno informati di dove si trovasse sulla carta geografica, il Togo.
La federazione del Bahrein ha dovuto ammettere la fregatura, ma ha altresì specificato tramite il suo sceicco-presidente che i costi della partita erano comunque tutti a carico dell'impresario registrato, peraltro ufficialmente presso la Fifa. La nazionale araba aveva giocato contro la finta nazionale del Togo in preparazione dei prossimi prossimi: il torneo dell'Asia occidentale, in Giordania; la Coppa del Golfo (dal 22 Novembre nello Yemen) e la Coppa delle Nazioni Asiatiche (in gennaio, in Qatar). La Federcalcio togolese ha espresso dal canto suo sdegno per quel che accaduto nel Bahrain promettendo una rigorosa inchiesta.
La cosa divertente (oppure no) è che non è la prima volta che la nazionale del Bahrein incappa in episodi del genere. Gia' nel 2006, in preparazione per una partita di qualificazione al Mondiale, aveva giocato un incontro quella che riteneva la selezione nazionale di Panama e che, invece, come fu accertato successivamente, era una selezione di giocatori di secondo piano del Paese centroamericano. A questo punto, giusto candidare d'ufficio il ricco paese arabo come sede di un primo, eventuale "mondiale dei pacchi".
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