Scoop: Novità dell'ultim'ora sull'inchiesta Calcio-Scommesse
Inviato: 21.05.04 - 18:57
CALCIO: Scommesse, è Chievo-Modena la gara incriminata.
Il coinvolgimento dei vertici di alcune società di calcio nello scandalo delle scommesse sarebbe emerso da alcune intercettazioni telefoniche effettuate dalla direzione investigativa della procura di Napoli e legate soprattutto al match tra Chievo e Modena della terzultima giornata del campionato di serie A, terminato 2-0 per i clivensi. Da queste intercettazioni si ricava il sospetto che ci sia stato un accordo per il pareggio e che quando i veneti segnarono la prima rete in alcuni giocatori sarebbe sorto il convincimento che altri calciatori si fossero accordati per un risultato diverso.
Commentando con Salvatore Ambrosino quanto accaduto sul campo, Luigi Saracino ("Gigino", organizzatore di scommesse coinvolto nell`inchiesta) riferisce di aver appreso dal calciatore del Modena Antonio Marasco (anch`egli indagato) che "la rottura dell`accordo e l`improvviso voltafaccia di coloro che lo avevano stipulato - è scritto nel decreto dei pm - era dovuto essenzialmente al fatto che alcuni calciatori si erano accordati con la Reggina: di tale circostanza ne aveva avuto sentore in precedenza tanto da averlo segnalato a un suo dirigente".
In un`altra intercettazione, del 19 aprile scorso, tra Marasco e il centrocampista del Grosseto Salvatore Ambrosino, Marasco "nel rappresentare le prospettive di permanenza in serie A del Modena, lascia capire che ci sarebbe la possibilità di condizionare in senso favorevole le partite da disputare. "Se la società si muovesse ce la potremmo fare, hai capito?". Per gli inquirenti, il calciatore, come altri esponenti del mondo del calcio, potrebbe essere a conoscenza di meccanismi illeciti di gestione di risultati da parte di dirigenti di società.
fonte: http://www.tgcom.it
Il coinvolgimento dei vertici di alcune società di calcio nello scandalo delle scommesse sarebbe emerso da alcune intercettazioni telefoniche effettuate dalla direzione investigativa della procura di Napoli e legate soprattutto al match tra Chievo e Modena della terzultima giornata del campionato di serie A, terminato 2-0 per i clivensi. Da queste intercettazioni si ricava il sospetto che ci sia stato un accordo per il pareggio e che quando i veneti segnarono la prima rete in alcuni giocatori sarebbe sorto il convincimento che altri calciatori si fossero accordati per un risultato diverso.
Commentando con Salvatore Ambrosino quanto accaduto sul campo, Luigi Saracino ("Gigino", organizzatore di scommesse coinvolto nell`inchiesta) riferisce di aver appreso dal calciatore del Modena Antonio Marasco (anch`egli indagato) che "la rottura dell`accordo e l`improvviso voltafaccia di coloro che lo avevano stipulato - è scritto nel decreto dei pm - era dovuto essenzialmente al fatto che alcuni calciatori si erano accordati con la Reggina: di tale circostanza ne aveva avuto sentore in precedenza tanto da averlo segnalato a un suo dirigente".
In un`altra intercettazione, del 19 aprile scorso, tra Marasco e il centrocampista del Grosseto Salvatore Ambrosino, Marasco "nel rappresentare le prospettive di permanenza in serie A del Modena, lascia capire che ci sarebbe la possibilità di condizionare in senso favorevole le partite da disputare. "Se la società si muovesse ce la potremmo fare, hai capito?". Per gli inquirenti, il calciatore, come altri esponenti del mondo del calcio, potrebbe essere a conoscenza di meccanismi illeciti di gestione di risultati da parte di dirigenti di società.
fonte: http://www.tgcom.it