Gol, papere, partite clamorose, rimonte incredibili, autogol artistici o espulsioni storiche. Tutte vivono nella nostra memoria. Ricordiamo le migliori.
Oggi io voglio ricordare Michelangelo Rampulla. L'unico portiere al mondo conosciuto più per aver segnato che per (qualche volta) non aver fatto segnare.
Lui stesso si rammaricava dell'etichetta che gli era piovuta addosso, ma il suo fu il primo gol su azione di un portiere nella storia della Serie A.
Famoso anche per avere il cognome più brutto che si ricordi dai tempi della Repubblica di Salò, può vantare anche 6 mondiali di Bridge e 4 europei di scopone scientifico vinti nel tempo libero mentre la squadra che lo stipendiava andava in campo a vincere trofei su trofei.
Lui non partecipò a quasi nessuna di queste vittorie, ma se ne vanterà per il resto della sua vita come Paramatti dopo il 5 Maggio.
Dotato anche di un notevole impatto estetico, nei 200' minuti complessivi disputati in carriera parò 24 rigori: ben 18 di questi grazie alle sopracciglia. Gli altri 6 per svenimento dell'avversario.
Dal 2011 si gode il meritato riposo in una casa di riposo ad Orvieto. Al caldo di tutti i golfini ricamati durante la permanenza sulle più fredde panchine europee.
Nelle sue uscite domenicali, lo accompagnano spesso a fare l'opinionista a Diretta Stadio, dove ha già collezionato più gaffe di Luca Giurato.
Dopo essere stato disconosciuto da tutti i suoi parenti, 6 mesi fa è stato adottato da Ballotta.
23 Febbraio 1992
