"Milan e Real come il Brescia"
Inviato: 28.03.06 - 14:06
BRESCIA, 27 marzo 2006 - Tre punti in tre partite, frutto di due sconfitte e una vittoria. Affidato a Zdenek Zeman dal presidente Corioni per arrivare direttamente in serie A senza passare per i playoff, il Brescia non sta finora raccogliendo i frutti sperati ed è passato a 1 punto di media a partita contro gli 1,68 (52 in 31 gare) della gestione dell'esonerato Rolando Maran.
Nonostante ciò, il tecnico boemo non fa passi indietro e, anzi, rilancia scomodando paragoni importanti: "Mi pare - ha detto Zeman - che si stia cominciando a vedere quello che voglio. I giocatori stanno imparando e quando vedo il Milan e il Real Madrid, mi sembra di vedere il Brescia. Facciamo possesso palla come loro e per questo sono contento. Se quello che volete vedere è il catenaccio, io non sono la persona giusta perchè non lo farò mai".
Il solito Zeman, insomma, temerario fino a sfidare il ridicolo. Dopo la seconda sconfitta su tre partite il tecnico del Brescia non fa autocritica, non si dice preoccupato e non ha nulla da rimproverare alla squadra: "Vorrei che i giocatori mi sentissero di più quando parlo dalla panchina, ma stanno dando il massimo e sono contento. Non intendo cambiare squadra, a Modena abbiamo fatto un passo avanti nonostante la sconfitta". Ottenuta contro una squadra in inferiorità numerica e senza il bomber Bucchi: "Si vince e si perde nel calcio, è il gioco. Io resto fiducioso e spero ancora di ottenere ottimi risultati, la penso come quando sono arrivato. Abbiamo giocato male a Bari ma bene contro Catanzaro e Modena".
queste le parole di zeman.ma è uscito pazzo?
Nonostante ciò, il tecnico boemo non fa passi indietro e, anzi, rilancia scomodando paragoni importanti: "Mi pare - ha detto Zeman - che si stia cominciando a vedere quello che voglio. I giocatori stanno imparando e quando vedo il Milan e il Real Madrid, mi sembra di vedere il Brescia. Facciamo possesso palla come loro e per questo sono contento. Se quello che volete vedere è il catenaccio, io non sono la persona giusta perchè non lo farò mai".
Il solito Zeman, insomma, temerario fino a sfidare il ridicolo. Dopo la seconda sconfitta su tre partite il tecnico del Brescia non fa autocritica, non si dice preoccupato e non ha nulla da rimproverare alla squadra: "Vorrei che i giocatori mi sentissero di più quando parlo dalla panchina, ma stanno dando il massimo e sono contento. Non intendo cambiare squadra, a Modena abbiamo fatto un passo avanti nonostante la sconfitta". Ottenuta contro una squadra in inferiorità numerica e senza il bomber Bucchi: "Si vince e si perde nel calcio, è il gioco. Io resto fiducioso e spero ancora di ottenere ottimi risultati, la penso come quando sono arrivato. Abbiamo giocato male a Bari ma bene contro Catanzaro e Modena".
queste le parole di zeman.ma è uscito pazzo?