altri arbitri(e giudici) i.dioti

[Martina]

Soccorre un giocatore e prende un mese di squalifica...

Cerca di soccorrere un proprio giocatore rimasto a terra infortunato e si becca un mese di squalifica.
Davvero una brutta giornata, domenica scorsa, per il tecnico dell’Ares Poiano, Stefano Menini. Tutto è successo nei minuti finali del derby Grezzana-Ares Poiano nel campionato di Seconda categoria.

Una partita tirata, ma tutto sommato corretta, che ha avuto un finale davvero da brividi. A pochi minuti al termine della gara, con l’Ares Poiano in vantaggio per uno a zero, c’è stato uno scontro aereo di gioco del tutto fortuito tra due giocatori. Una zuccata tremenda e uno dei due che nel cadere picchia la testa violentemente sul terreno di gioco rimanendo a terra senza dar segni di vita. L’arbitro, che evidentemente non si era reso conto della gravità della situazione, invitava i giocatori a riprendere il gioco ed impediva con ampi cenni l’ingresso dei sanitari per i primi soccorsi come ci spiega il tecnico dell’Ares, Menini. «Ci siamo precipitati in campo con il massaggiatore senza chiedere il consenso all’arbitro», spiega Menini, «perché si capiva anche dalla panchina la gravità dell'infortunio. Il ragazzo stava male tanto che quando siamo intervenuti non respirava, era sbiancato ed aveva gli occhi sbarrati. Il massaggiatore gli ha immediatamente praticato un massaggio cardiaco ed è stato subito trasportato all’ospedale con l’ambulanza dov’è rimasto in osservazione per un giorno a causa del forte trauma cranico subito. Ma quanto spavento».

Uno spavento per tutti che per fortuna si è risolto positivamente ma che ha lasciato il segno sul piano disciplinare tanto che il giudice sportivo ha squalificato mister Menini per un mese. «Francamente la squalifica non me l’aspettavo», dice ancora Menini, «tanto che quando ho letto il comunicato mi sembrava impossibile. È vero, nella concitazione c’è stato anche uno scambio di battute non certo amichevoli con il direttore di gara che cercava di allontanarci ritenendo a torto che il giocatore facesse della scena per perdere del tempo, ma pensavo che nel referto arbitrale usasse il buon senso visto com’erano andate le cose. Di certo in quel momento le conseguenze disciplinari di quanto stavo facendo erano l’ultimo dei miei pensieri».

Luciano Purgato (L'Arena)

Da balbuzia...
:shock:

[SoloRA]

Come sempre le regole vengono applicate rigidamente quando non serve...

[Martina]

ti g'ha ragion...

[Fovea Calcio]

Ci vorrebbe davvero un pochino di elasticità...