Generazione di baby fenomeni: Real e Barca su Laureano
Inviato: 24.02.07 - 18:23
Chi credeva che Wayne Rooney, con il suo debutto a 16 anni in Premier League, avesse stabilito un record difficile da battere, dovrà ricredersi. Ad appena 11 anni, l'argentino Laureano Luduena è la nuova "sensazione" del calcio e "minaccia" di esordire in una serie maggiore ancora prima di Rooney. Tutti lo vogliono, soprattutto in Spagna, dove è conteso addirittura da Real Madrid e Barcellona.
Laureano è nato a Pozo del Molle, in provincia di Cordoba, e ha già giocato 75 incontri ufficiali con la squadra locale, segnando ben 160 reti. Una media superiore a due gol a partita. Una prestazione che non poteva non essere notata. E che infatti ha richiamato l'attenzione dei grandi club, primo fra tutti il Boca, che lo ha chiamato per un test.
Ma Laureano, anche se non è ancora un professionista, è già un osso duro. Ha rifiutato l'offerta del Boca, che pure nel 1982 lanciò Maradona, e ha dichiarato di puntare più in alto."Se proprio devo giocare in Argentina - ha spiegato - giocherei piuttosto nel River Plate".
Ma tutto sembra indicare che il bimbo prodigio finirà in Spagna. Walter Luduena, padre e procuratore improvvisato del giovane attaccante, volerà nei prossimi giorni a Madrid e Barcellona, dove il figlio è atteso per una serie di test. "Rimarremo due settimane - ha spiegato il bambino prodigio, tranquillizzando i suoi fan - e solo al ritorno a Cordoba definiremo in che club andrò a giocare. Io sono tranquillo, mi alleno e gioco tutti i giorni per essere pronto".
:shock: :shock: :shock:
Laureano è nato a Pozo del Molle, in provincia di Cordoba, e ha già giocato 75 incontri ufficiali con la squadra locale, segnando ben 160 reti. Una media superiore a due gol a partita. Una prestazione che non poteva non essere notata. E che infatti ha richiamato l'attenzione dei grandi club, primo fra tutti il Boca, che lo ha chiamato per un test.
Ma Laureano, anche se non è ancora un professionista, è già un osso duro. Ha rifiutato l'offerta del Boca, che pure nel 1982 lanciò Maradona, e ha dichiarato di puntare più in alto."Se proprio devo giocare in Argentina - ha spiegato - giocherei piuttosto nel River Plate".
Ma tutto sembra indicare che il bimbo prodigio finirà in Spagna. Walter Luduena, padre e procuratore improvvisato del giovane attaccante, volerà nei prossimi giorni a Madrid e Barcellona, dove il figlio è atteso per una serie di test. "Rimarremo due settimane - ha spiegato il bambino prodigio, tranquillizzando i suoi fan - e solo al ritorno a Cordoba definiremo in che club andrò a giocare. Io sono tranquillo, mi alleno e gioco tutti i giorni per essere pronto".
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