Inter prima finalista del campionato Primavera

[Vis Pesaro]

PALERMO (4-4-1-1): Sirigu; Romeo (43’st Misuraca) Cossentino, Terranova, Ficano; Genesio, Tranchina, Velardi, Polito (18’st Casisa) Carbonaro (24’st Mensah) Curiale. A disp. Ingrassia, Costantino, Inglese, Temperino. All. Zangara.


INTER (4-4-2): Tornaghi; Fais, Bonucci, Conrotto, Pedrelli; Puccio (24’st Litteri) Bolzoni, Maa Boumsong, (10’st Maaroufi) Biabiany (40’st Esposito) Ribas, Balotelli. A disp. Belec, Mei, Figliomeni, Cocchiere, All. Esposito.


Arbitro: Belluti di Trento.


Marcatori: 3’pt Polito, 30’st Biabiany, 34’st aut Genesio


Ammoniti: Ribas, Bolzoni, Tranchina, Genesio,


BRESSANONE. L’Inter è la prima finalista del campionato Primavera. I nerazzurri hanno eliminato il Palermo imponendosi con pieno merito per 1-2 e domani attendono la vincente tra Sampdoria ed Atalanta. La squadra di Esposito deve rinunciare al capitano Fautario e all’ungherese Filkor per squalifica. Avvio di marca rosanero, ed al 3’ il Palermo è già in vantaggio. Lungo lancio dalle retrovie e scivolone di Fais, che lascia campo aperto a Polito, che ringrazia battendo con un preciso rasoterra Sirigu. L’Inter ha una buona reazione ma non concretizza l’enorme volume di gioco. Al 33’ colpo di testa di Bonucci e grande riflesso di Sirigu, che poi un minuto dopo viene graziato da Puccio, che di testa mette al lato. Nella ripresa l’Inter continua a premere sull’acceleratore mentre il Palermo pensa esclusivamente a difendersi. Al 6’ Ribas vede respingersi la conclusione sulla linea da un difensore, quindi all’8’ è Biabiany che impegna con un tiro dai 20 metri Sirigu di pugno. Esposito inserisce Maaroufi, e la mossa ha i suoi effetti. Al 30’ l’Inter perviene al pareggio con un gran gol di Biabiany, che al termine di una splendida azione personale conclude di potenza con un forte destro che non lascia scampo al portiere. Sulle ali dell’entusiasmo, i nerazzurri assestano il colpo del ko anche con un pizzico di fortuna. Al 34’ infatti da un calcio piazzato dal vertice destro di Maaroufi, è determinante l’involontaria deviazione di Genesio che beffa il proprio portiere. Nel finale l’Inter legittima il risultato acquisito, con un altro tentativo di Balotelli che sfiora di poco il palo.