Arrestato Coccimiglio ex presidente del Foggia
Inviato: 17.01.08 - 18:30
La guardia di finanza di Firenze ha arrestato, in esecuzione di una misura cautelare del gip del capoluogo toscano, Giuseppe Coccimiglio, ex presidente del Foggia Calcio e del Montevarchi per bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito bancario.
Coccimiglio, imprenditore edile, è stato arrestato a Bucine (Arezzo) per la bancarotta fraudolenta della Co.Gi spa, con una distrazione accertata di 12 milioni di euro e un'evasione totale (2004) per oltre 15 milioni di euro.
Secondo quanto appreso Coccimiglio, che aveva rilevato il Foggia calcio dal fallimento Casillo (il 're del grano' proprietario della società Silos) era amministratore unico della società per azioni Co.Gi, con sede a Firenze, che operava nel settore edile dal 2001 e che si era affermata sul mercato per l' acquisizione di commesse pubbliche per oltre 70 milioni di euro.
Le indagini hanno portato ad accertare che il fallimento della Co.Gi è stato pilotato e le risorse, circa 12 milioni di euro, sarebbero state utilizzate per l' acquisto del Foggia calcio.
L'azienda risulta anche evasore totale per un importo di 15 milioni di euro non dichiarati nel 2004. Tra l' altro Coccimiglio avrebbe utilizzato false fatturazioni e falsi stati di avanzamento lavori per ottenere soldi presso le banche (circa 5-6 milioni di euro).
La guardia di finanza ha eseguito una decina di perquisizioni tra Firenze, Arezzo e Livorno in immobili e società che fanno capo a Coccimiglio.
Coccimiglio, imprenditore edile, è stato arrestato a Bucine (Arezzo) per la bancarotta fraudolenta della Co.Gi spa, con una distrazione accertata di 12 milioni di euro e un'evasione totale (2004) per oltre 15 milioni di euro.
Secondo quanto appreso Coccimiglio, che aveva rilevato il Foggia calcio dal fallimento Casillo (il 're del grano' proprietario della società Silos) era amministratore unico della società per azioni Co.Gi, con sede a Firenze, che operava nel settore edile dal 2001 e che si era affermata sul mercato per l' acquisizione di commesse pubbliche per oltre 70 milioni di euro.
Le indagini hanno portato ad accertare che il fallimento della Co.Gi è stato pilotato e le risorse, circa 12 milioni di euro, sarebbero state utilizzate per l' acquisto del Foggia calcio.
L'azienda risulta anche evasore totale per un importo di 15 milioni di euro non dichiarati nel 2004. Tra l' altro Coccimiglio avrebbe utilizzato false fatturazioni e falsi stati di avanzamento lavori per ottenere soldi presso le banche (circa 5-6 milioni di euro).
La guardia di finanza ha eseguito una decina di perquisizioni tra Firenze, Arezzo e Livorno in immobili e società che fanno capo a Coccimiglio.