De Ponti: "Chiarezza sui morti nel calcio, ci hanno dopato"
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Gianluca "Gil" De Ponti, ex giocatore (fiorentino doc) colpito da un tumore alla testa che gli ha ridotto il campo visivo e reso meno reattiva un parte del corpo, sospetta oggi di essere stato dopato e al Guerin Sportivo racconta: "Dobbiamo fare chiarezza sui tanti morti del calcio: alle spalle abbiamo una striscia di morti e malati impressionante. Prima avevo dei dubbi, ora non li ho più:ci hanno dopato. Tanti miei ex compagni sono morti o sono colpiti da gravi malattie: non possono essere solo coincidenze,non ci credo più. Beatrice è morto di leucemia, Rognoni per cancro (giocavano con lui a Cesena ndr). Roversi è morto di tumore, Fiorini lo stesso, Zuccheri è morto di recente in una gara di beneficenza (tutti con lui a Bologna ndr). Lombardi è morto di Sla, Beppe Massa ha seri problemi di cuore. Io non ci sto, nessuno vuole indagare perchè verrebbero a galla verità drammatiche. La mia disavventura? Nel '95 tutto comincia: ero ad Avellino a fare il secondo a Papadopulo: avevo un bernoccolo in testa che continuava a crescere, il verdetto fu: meningioma, cioè tumore benigno, ma andava asportato. Così fu con 12 ore di operazione. Dopo 4 anni mi sono sentito di nuovo male in casa, altra operazione: 15 ore. Un altro verdetto: plasmocitoma, tumore maligno che mi ha lasciato in eredità una semi-paresi. Cammino male, la gamba sinistra pesa come un macigno, mi gira spesso la testa, lateralmente non vedo, soffro di attacchi di panico. Poi una beffa: nel '95 sbagliarono a leggere i vetrini: il tumore era maligno, non benigno. Se ho prove di essere stato dopato? Nessuno mi ha mai detto niente, ma ne sono certo. Sul tavolo dello spogliatoio c'era tanto Micoren: io però non lo prendevo mai, in compenso mi facevo tante flebo: dicevano che erano ricostituenti. Io mi chiedo: come si fa a non aprire gli occhi sugli anni settanta? Vedere Borgonovo in quello stato per me è un tuffo al cuore"
- crash83
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Re: De Ponti: "Chiarezza sui morti nel calcio, ci hanno dopato"
E' terribile. Sentire queste interviste a persone che qualcosa ne sanno di quello che accade nel mondo del calcio, fa venire i brividi. Ad onor del vero, però, la scienza non ha dimostrato una diretta correlazione tra alcune malattie, come la Sla, e il doping. Però la predisposizione dei calciatori è innegabile e a qualcosa deve essere imputata.
Ultima modifica di crash83 il 01.10.08 - 16:07, modificato 1 volta in totale.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso
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Re: De Ponti: "Chiarezza sui morti nel calcio, ci hanno dopato"
Quello che mi piacerebbe fosse pubblicato qualche volta è una statistica della tipologia di persone affette da SLA...cioè non qualcosa del tipo "il 20% degli ex calciatori è propenso ad avere la SLA" (invento io per esempio), ma qualcosa del tipo "il x% dei malati di SLA è costituito da ex calciatori"...perchè sarei curioso di capire per davvero (ma no perchè non ci credo, solo per il fatto che nessuno lo dice chiaramente e credo non sia giusto e corretto) se gli ex calciatiori sono davvero così portati ad ammalarsi di SLA oppure sono gli unici la cui esperienza viene portata a conoscenza della gente in quanto personaggi più conosciuti. Da una statistica del genere allora potrebbe eventualmente partire un vero discorso di prevenzione.
Equamente disallineato, e assolutamente relativo.