Unicredit precipita: ripercussioni su Lazio e Roma?
Inviato: 08.10.08 - 17:20
Unicredit è uno dei grandi creditori della Italpetroli (l’istituto milanese è anche socio al 49% del club capitolino) che fa capo alla famiglia Sensi, proprietaria della Roma. Il debito del club giallorosso verso la banca milanese ammonta a 350 milioni di euro, 130 dei quali dovranno essere rimborsati entro fine anno. In un momento di così grave difficoltà per la sua banca Alessandro Profumo, al centro di una vera e propria bufera finanziaria, potrebbe chiedere alla Roma un rientro immediato e innescare una serie di eventi negativi a catena per il club giallorosso. Tutti si affrettano a smentire, ma la situazione non appare così semplice come viene prospettata.
La stessa Unicredit è l’istituto bancario fideiussore per un importo di 13,6 milioni a favore della Figc e per conto della Lazio Events di Claudio Lotito, a garanzia dell’iscrizione al campionato si serie A del club biancazzurro. Lo stato di salute della banca guidata da Alessandro Profumo tiene perciò molto sulle spine sia la dirigenza che i tifosi della Lazio. Anche se la cifra è forse irrisoria, ma comunque importante, rispetto a quella che incombe sui cugini di sponda romanista.
Insomma, un bel papocchio. Se a questo aggiungiamo che molti dei patron dei club di serie A e serie B (per non parlare della Lega Pro) risentiranno a livello di affari personali della crisi in atto, la frittata potrebbe essere servita. Il pensiero corre subito ai Della Valle e alla Fiorentina, che rappresentano un esempio paradigmatico di quello che sta succedendo in giro. Il titolo Tod’s sta precipitando in Borsa. E’ scivolato dai 64 euro di una anno fa ai 32,5 euro dell'ora in cui scriviamo (meno 50%). Un tracollo che non promette niente di buono, considerata la contrazione dei consumi che la crisi si trascinerà dietro e che colpirà molte griffe della moda. E non solo.
La stessa Unicredit è l’istituto bancario fideiussore per un importo di 13,6 milioni a favore della Figc e per conto della Lazio Events di Claudio Lotito, a garanzia dell’iscrizione al campionato si serie A del club biancazzurro. Lo stato di salute della banca guidata da Alessandro Profumo tiene perciò molto sulle spine sia la dirigenza che i tifosi della Lazio. Anche se la cifra è forse irrisoria, ma comunque importante, rispetto a quella che incombe sui cugini di sponda romanista.
Insomma, un bel papocchio. Se a questo aggiungiamo che molti dei patron dei club di serie A e serie B (per non parlare della Lega Pro) risentiranno a livello di affari personali della crisi in atto, la frittata potrebbe essere servita. Il pensiero corre subito ai Della Valle e alla Fiorentina, che rappresentano un esempio paradigmatico di quello che sta succedendo in giro. Il titolo Tod’s sta precipitando in Borsa. E’ scivolato dai 64 euro di una anno fa ai 32,5 euro dell'ora in cui scriviamo (meno 50%). Un tracollo che non promette niente di buono, considerata la contrazione dei consumi che la crisi si trascinerà dietro e che colpirà molte griffe della moda. E non solo.